Topic: Delirio di mezzanotte (anche se sono le nove e mezza...)

[SkyWing]

Sono passati diciotto anni dal giorno in cui mia madre mi mise (urlando di dolore) al mondo. In diciotto anni ho sempre vissuto come un comune essere umano. Infinte ragioni fanno sì che io mi odi, infinite ragioni fanno sì che io sia orgoglioso di me stesso. Solo una di queste però mi fa sentire una felicità pura e limpida: la fantasia. Non so se il mia una fuga dalla realtà ma quando guardo un bel film, un cartone animato, quando gioco , quando ascolto della musica evocativa sento un’onda di felicità. Molti mi rimproverano di essere infantile, ma io sono orgoglioso di non aver strappato le ali dell’innocenza, sono contento quando mi compare un sorriso ebete in faccia sentendo paperino parlare, sono sinceramente felice di ascoltare mille e mille volte l’ending theme di Xenogears ricordando la storia della quale anche io ho fatto parte. Il videogioco per me è emozione. Ma troppe volte i giochi che passano fra le mie mani non suscitano nulla in me. Ho sentito un tuffo al cuore quando Aerith è morta. Sono rimasto gelido quando Yuna e Tidus si sono baciati. Secondo me il videogioco (in particolare RPG) sta perdendo la sua essenza sacrificando l’emozione dello spirito all’emozione fisica. Ma che senso ha fare un gioco corredato del più stupefacente comparto tecnico quando non è in grado di farti accelerare il battito cardiaco? Qual è quell’elemento che mi fa preferire suikoden 2 a final fantasy X?
Purtroppo non lo so. So soltanto che la mia passione per i videogiochi si sta spegnendo. Sono disgustato da tutto ciò che si costruisce attorno al videogioco. Sono stanco di rincorrere software house che vendono i propri prodotti al miglior offerente e che ignorano la presenza di appassionati oltreoceano. Sono stanco di non poter giocare a numerosi giochi perché sono nato in Europa. Sono stanco di veder passare fra le mie mani giochi su giochi e notare come tutto sia piatto e già visto.
Da quando il gioco non è più alla portata di tutti?

Non smettete mai di sognare. Non bruciate mai le vostre ali in nome del denaro.
Lunga vita al VG fatto con il cuore.

P.S. : E in questi giorni di crisi anche SC chiude…

[Pavo]

caro amico,
la vita, ormai lo sai, è un'alto e basso continuo e la depressione è il male del millennio. Sommate, le due piaghe in questione formano quello che un individuo chiama "periodo nero". I VG sono a tutti gli effetti una "passione" o un hobby. Se nel campionato di calcio la tua squadra va in B..beh...mi hai capito.
Videogiocare, soprattutto nel nostro caso, è passione. La cura? Buttati nel retrogame (snes, genesis e pechè no, c64) e ripercorri la tua infanzia videoludica. Dopodichè mettiti da parte qualche euro e Suikoden 3 USA con modifica Play2 ti farà riscoprire il piacere di videogiocare. E poi Rygar, Shinobi, DMC2, sapranno far rinascere in te l'animo vecchio stampo del videogiocatore anni 90. Ancora non va? Consulta un dottore...  

[Darrosquall]

Non essere così drammatico. I videogiochi che comunicano emozioni ci sono ancora,basta saperli cercare. Preferisci Suikoden2 a FFX?E normale,Suikoden è superiore.Non c'è nulla di male.. Ci sono gli import che ci consentono di gustare buoni gdr che qua non vedranno la luce. E considera una cosa:le case di distribuizione non fanno niente per sentimento. Hanno considerato che in europa molti giochi non venderebbero e il loro prospetto economico era in passivo. Non credere che ci sta in Giappone è considerato maggiormente da chi cura il gioco. Succede solo perchè le case che fanno giochi sono quasi tutte in giappone ed usa. Enjoy

[Tano]

Giocati Shen Mue e MGS2, dopo ne riparliamo.