Tutte le considerazioni che avete detto sono giuste e l'avevo in parte intuite, quello che mi chiedo è come possa un autore (qui una serie di autori) rinunciare a continuare un lavoro di questo genere.
Sopratutto ora che hanno i soldazzi.
Cioè, capisco che ormai i talenti se ne sono andati, ma quanto ci vorrebbe a richiamarli o al massimo di prenderne di altri delle stessa qualità? Basta il nome di half life e dei professionisti come abbiamo letto sopra si sono messi nel tempo libero, ripeto tempo libero, a cercare di creare il seguito della storia.
Figuratevi se la cosa fosse organizzata ufficialmente.
Ovvio che manca la volontà, ed è proprio di questo che mi stupisco.
E' evidente che "il cambio di focus" (fuor di dubbio che ci sia stato) non spieghi tutto.
Ed è proprio in questa sottigliezza che arde ancora il fuoco della speranza : D.
Valve si è bloccata in una sorta di crisi d'autore, mi pare altrettanto solare.
Non è che non ci abbian provato... non ci sono riusciti.
Ai tempi serpeggiava (anche per via della scena di modding?) una sorta d'indigestione.
HL2 esaurì sul nascere la formula, ep1 non fece altro che renderlo esplicito, laddove ep2 cavò letteralmente il sangue dalle rape.
In un contesto del genere ep3 che posto avrebbe mai potuto avere?
Valve ne era perfettamente cosciente, esaurita, soverchiata. Vagava nel deserto della creatività, cercando una goccia di gameplay.
Proprio in quel momento di massima disperazione, tra il 2007 e il 2008, avvistò il
rubinetto...
dei soldi, non certo della giocabilità
Come dar loro torto?
Speranza perché se fino ad ora non si sono fatti tentare dalla via facile come avrebbero fatto molti altri, significa che ci tengono. E se ci tengono...
Quanto alla diaspora, è stato un peccato mortale, ma ogni tanto mi ronza in testa questa cosa che forse sia stato proprio lo zoccolo duro ad inceppare il meccanismo. Forse per vedere la ruota reinventata c'è davvero bisogno di un ricambio generazionale?