A me, e parimenti dovrebbe essere per il cattolico medio, interessa di più la fine, se non il fine, dell'universo, più che l'inizio. Perché sull'inizio c'è veramente poco da dire.
Ma questo punto, appunto, sulla singolarità, rifugio primo e ultimo di un dio vecchietto che non vuol, apparentemente, dare fastidio, è più interessante di quanto sembri. Pensare che tutta l'energia potenziale fosse lì, o sia lì, nel caso di un buco nero, tutte le stelle future, i batteri estinti, tutte le intenzioni, i desideri, i tradimenti, le gioie, fossero tutte lì. Beh, un pochino non può che far pensare a dio. Un pensiero fugace che salutiamo con un sorriso.