Autore Topic: [Musica] La canzone che sto ascoltando  (Letto 1100120 volte)

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Offline Jello Biafra

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Re: [Musica] La canzone che sto ascoltando
« Risposta #16515 il: 01 Apr 2019, 21:34 »
Facciamo una bella playlist su uno dei grandi topoi della Dance, l'ostinato di tastiera battente. Quello che quando lo senti vai subito in estasi, quello che ti ipnotizza e ti fa muovere il culo ininterrottamente all night long.

Tutto comincia ovviamente con Big Fun degli Inner City, anno 1988:
https://www.youtube.com/watch?v=-gu3albgauw

Ma è nei '90 che si tocca l'apice.

MK - Burning' (Vibe Mix): Mark Kinchen uno degli eroi meno cantati della Motor City, eppure uno dei più visionari. Lacrime e amore infinito:
https://www.youtube.com/watch?v=Yhzl8edCBfw

Mood II Swing - All Night Long...: Lem Springsteen e John Ciafone in partenza da New York verso il centro del cosmo, quel pianto Soul infinito, quel suono lì, che arriva proprio in quel momento lì...
https://www.youtube.com/watch?v=Hol2Atdkt5A

D.S. - Chanel House: Ludovic Navarre pre-successo in viaggio sulla Senna da St. Germain a Chicago, eleganza e groove a tonnellate
https://www.youtube.com/watch?v=1qifWiqEjxw

The Mole People - Break Night: Armand Van Helden, un ritmo tribale e quella tastiera che spacca la notte ed il cuore ed il cervello. Vorresti che non smettesse mai.
https://www.youtube.com/watch?v=hy2vIZMO-v4

Dave Clarke -  Wisdom to the Wise: anche in ambito Techno, come vedremo, il trucchetto riesce e distrugge tutto.
https://www.youtube.com/watch?v=SB5h5Z8peDs

Basic Channel - Q1.1/I: non poteva ovviamente mancare il punto di vista di Moritz Von Oswald e Mark Ernestus sulla faccenda: un mostro tentacolare che cresce, si dimena e divora tutto. Uno dei brani definitivi del progetto Techno definitivo per definizione.
https://www.youtube.com/watch?v=iiokXkvtnw4

Jeff Mills - Solid Sleep: il maestro è uno dei grandi teorici e pratici della tastiera battente e questo è uno dei suoi apici. Un vortice lisergico dal quale non si esce più.
https://www.youtube.com/watch?v=PhZasGGgZHI

The Vision - The Protector: ovviamente anche il suo compare Robert Hood non è da meno. Un giro tarantolato ed insieme algido e incandescente. Roba che ti fa uscire di testa.
https://www.youtube.com/watch?v=tGhwfclMkE8

Blaze - Lovelee Dae: si ritorna in ambito House, i Blaze tirano fuori dal cappello il coniglio che li spedisce direttamente nella storia. Una traccia che ha la stessa bellezza del giorno che si risveglia al mattino, di primavera.
https://www.youtube.com/watch?v=cjcqfJlYPd4

Ian Pooley - Chord Memory: dalla Germania con amore, un ricordo di accordo direttamente da Big Fun, a chiudere un cerchio aperto nel 1988.
https://www.youtube.com/watch?v=pkEd3jcTEcw

« Ultima modifica: 02 Apr 2019, 17:09 da Jello Biafra »

Offline Jello Biafra

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Re: [Musica] La canzone che sto ascoltando
« Risposta #16516 il: 05 Apr 2019, 19:13 »
Pete Heller - Big Love (Pete Heller's Original Mix)

Pete Heller in libera uscita (da uno dei sodalizi più importanti di sempre in ambito House, quello con Terry Farley) che sgancia la bomba atomica. Quella ritmica inarrestabile che macina e macina, quel crescendo dato dal campionamento Soul "understand my lovin'", quel senso estatico di malinconia estiva ed amore senza limiti, quella miscela esplosiva fra Gospel e Funk, portata al parossismo in una devastante cavalcata Wild Pitch. Una traccia MONUMENTALE.

TFP Link :: https://www.youtube.com/watch?v=CHFhMwDq9eA
« Ultima modifica: 03 Mag 2019, 07:46 da Jello Biafra »

Offline J VR

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Re: [Musica] La canzone che sto ascoltando
« Risposta #16517 il: 09 Apr 2019, 12:00 »

Offline Giobbi

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Offline Ivan F.

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Re: [Musica] La canzone che sto ascoltando
« Risposta #16519 il: 11 Apr 2019, 10:59 »
@fiordocanadese, la playlist di TFP (a cui ho appena aggiunto un altro brano) non funziona.

Nel senso, mancando un elemento portante non ha una sua identità, non mi sembra incisiva.
Ma a parte questo, ho l'impressione che sia stata hackata, perché da qualche giorno c'è un intero album di un autore... aggiunto dall'autore medesimo  :hurt:  :) :baby:
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Offline fiordocanadese

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Re: [Musica] La canzone che sto ascoltando
« Risposta #16520 il: 11 Apr 2019, 19:39 »
Mah, l'ho lasciata perde, non la cancello per ricordo. L'identità non c'era ma per era meglio così, era solo un'idea  per scambiarsi più veloce i nostri consigli. Ora ho ripreso ad aggiungere le cose che consigliate qui in una playlist tutta mia (che contiene tutti i consigli che ricevo ed infatti è a tipo 150 ore....).
Ora vedo quello che ha aggiunto tutto il suo album per farsi pubblicità chi è.
Cmq genio.

Offline Drone_451

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Re: [Musica] La canzone che sto ascoltando
« Risposta #16521 il: 12 Apr 2019, 09:43 »
Il mio collega batterista mi ha imparato Greg Howe

Figata  :baby:


TFP Link :: https://www.youtube.com/watch?v=fZKXMNvNX00
|_ ..|._.|_ _ _|_.|.|...._|.....|._ _ _ _

Offline Jello Biafra

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Re: [Musica] La canzone che sto ascoltando
« Risposta #16522 il: 13 Apr 2019, 22:38 »
E niente alla fine ho ceduto, non ce l'ho fatta, ho ordinato il volume di House Masters dedicato a Heller & Farley, arrivato ieri, già consumato.

I primi due CD dedicati ai loro storici remix, il terzo alle produzioni in proprio, quattro ore e quindici minuti di musica, un testo sacro da studiare per anni, scorrendo la scaletta sembra che i loro pezzi più importanti ci siano tutti (manca Big Love che però è del solo Pete Heller ma uno spazietto si poteva trovare, dai).

Il Wild Pitch di DJ Pierre da un lato, l'edonismo della Garage nuovayorkese dall'altro, tante declinazioni di questi due stili ma una sola febbre: HOUSE HOUSE HOUSE. Ispirazione a livelli impensabili, anima e passione che bruciano tutto, suoni da stato dell'arte.

I remix che fanno la storia sono:

1)il La musica es la respuesta Mix su Music Is The Answer di Danny Tenaglia, 11 minuti di struggenti vocalizzi da drag queen sorretti da una tastiera battente in lacrime e da una chitarra acustica latineggiante spezza cuore

2)L'Heller & Farley Saturday in Chicago Mix di I Don'y Want to See Myself (Without You) di Terry Callier, che porta dentro l'House-Nirvana l'originale, già peculiarissimo di suo, Soul Folk di Callier

3)lo Zooromancer Mix su Salome degli U2, trasfigurata in un lunare miraggio Soul elevato verso l'infinito da cosmiche correnti Trance

4)il Fire Island Mix su Regret dei New Order, che trasforma una canzone meravigliosa in un inno Garage carico di piangenti ed estatici echi balearic

5)i due Robert Owens, il Fire Island Vocal su Was I Here Before, paranoica e possente, che lancia la voce House per eccellenza, quella di Owens, dentro un tunnel oscuro ad altissima velocità, e il Roaching the Bassbin Mix su Ordinary People, col suo assetto Wild Pitch da battaglia e quella voce che esce ed entra nel campo sonoro come un ipnotico fantasma Blues da mondi lontani

6)il Roach Motel Remix su Who Dares to Believe in Me di The Believers (uno degli pseudonimi di Roy Davis Jr.), pura psicosi elettronica Chicagoana con voce tonante e minacciosa, come quella di un Dio vendicativo e crudele e quel sassofono che parte inarrestabile in un fraseggio spiritato

7)il Fire Island Mix su Movin', di Monè, che trasla le suggestioni Garage da cartone animato dell'originale in un carrello esplosivo di tastiere vitree e vocalizzi Soul di bellezza e seduzione irresistibili

E poi i loro pezzi autografi, roba forte, fortissima, quasi insostenibile, come Wild Luv a nome Roach Motel, omaggio/monumento al Wild Pitch, Movin' On, sempre Roach Motel, fumettosa ed estiva come una appassionata lettera d'amore alla House continentale più scanzonata, i travolgenti cantati Garage sotto le insegne Fire Island (If You Should Need a Friend, There But for the Grace of God, We Built This House, pregni di anima e Gospel), il sogno di mezza estate innervato da potenti pulsazioni tribali The Rising Sun, la Deep House da guerra The Night, l'omonima, celebrativa, Fire Island, con Rap militaresco di Ricardo da Force e una selva di raggi laser in sottofondo...

Che roba, amici miei, che roba colossale.

Se amate il genere ci morirete dentro, se non vi siete mai avvicinati questa è la volta buona, rischiate di non uscire più dal tunnel.

Offline fiordocanadese

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Re: [Musica] La canzone che sto ascoltando
« Risposta #16523 il: 14 Apr 2019, 02:50 »
Tutta la serie House Master è meravigliosa.
Ti fai quella e sei già ad un buon punto per capire la poetica di questa musica "suonata premendo un tasto gne gne".
Ne ho affrontate 3 per ora ma ho già il piano per farmela tutta.
Oh, si parla di una delle musiche piú importanti del 900, mica pistacchi.

Offline Jello Biafra

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Re: [Musica] La canzone che sto ascoltando
« Risposta #16524 il: 14 Apr 2019, 09:15 »
Esatto. In realtà alcuni volumi sono meno efficaci di altre raccolte uscite in passato, tipo quello sui Blaze (qui al contrario consiglio Blaze Productions, del '99) o quello, quadruplo, sui Masters at Work (meglio, a mio avviso, la colossale Tenth Anniversary Collection, OTTO CD in due volumi che coprono praticamente tutta la produzione dei nostri) ma in media si tratta di raccolte perfette per scelta dei brani, costruzione delle scalette, rimasterizzazione audio.

In particolare, secondo me fondamentali (oltre ai sopra citati Heller & Farley) sono quelle dedicate a MURK, Derrick Carter, MK e Frankie Knuckles.

In particolare il primo CD di quella su Derrick Carter, con quei pezzi lì, messi in quell'ordine lì, potrebbe tranquillamente essere il più grande album House di sempre.

Offline Jello Biafra

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Re: [Musica] La canzone che sto ascoltando
« Risposta #16525 il: 02 Mag 2019, 22:05 »
Da un paio di mesi circa son scoccati i vent'anni di Beacoup Fish degli Underworld, un disco fondamentale nel chiudere un'era, per questo mi sembra giusto celebrarlo come si deve.

Non fosse per quella seconda parte completamente inutile (dal maldestro tentativo Big Beat di Bruce Lee al noioso misto fra Dub e Downtempo di Something Like a Mama passando per la pleonastica Push Downstairs e per il groove Techno che non va da nessuna parte di Kittens), Beaucoup Fish sarebbe di sicuro il disco migliore dei nostri e, per la proprietà transitiva, uno dei migliori di quei '90 eccitanti e visionari, nei quali l'unica regola era non avere regole e poteva capitare addirittura che una sfigata band di popettino brutto in culo si trasformasse nella più devastante macchina da Rave di sempre.

Perché il resto della scaletta è roba enorme, roba che brucia letteralmente, arsa dalla passione smisurata di cui è figlia. La Deep House notturna ed umorale, tutta seduzione e velluto blu di Cups che muta con sconvolgente naturalezza in un mostro tentacolare a base di breakbeat tellurici e abrasivi synth impazziti da mani alzate al cielo e luci stroboscopiche; la Piano House all'italiana trasfigurata in un oscuro e drammatico viaggio verso il nulla di Push Upstairs; il tentativo magistralmente riuscito di fondere forma canzone (e che canzone!) e robotica ottusità Jacky di Jumbo; la TITANICA King of Snake, con Hyde che diventa definitivamente il Jim Morrison della generazione "E" lanciandosi nel vuoto cosmico su un inarrestabile locomotiva Trancey che sfreccia a mille all'ora propulsa da quei roventi inserti di piano che mandano fuori di testa; le devastanti orazioni della conclusiva, esplosiva, adrenalinica, Moaner. Persino i due brani ambientali, la spaziale, malinconica, struggente Winjer e la liquida, iperlisergica, con reminiscenze Post Punk nel cantato, Skyim, sono fenomenali per ispirazione, messa in scena e riuscita complessiva.

Per fortuna qualcuno ha inventato il tasto "skip" e quindi quella venticinquina di bolsi minuti di cui si diceva prima possono essere tranquillamente saltati senza rimpianto. Rimane così un disco straordinario, cuore pulsante di umano vitalismo racchiuso dentro un possente guscio tecnologico, che declina torrenziale e torrida musicalità distesa su irresistibili cavalcate scandite dalla cassa in quarti.

Ne è uscita una versione iper lusso un paio di anni fa, doppio CD ed una valanga di remix dei quali,però gli unici che rendono grazia cotanto materiale di partenza sono i nostrani Claudio Coccoluto e Savino Martinez alle prese con King of Snake.


Vi lascio con una King of Snake dal vivo (da Everything Everything, miglior live di sempre, tra l'altro) che spiana le montagne.

24 hrs with the king of snake:

TFP Link :: https://www.youtube.com/watch?v=G_SBPZ_pdv4

glass come down between us
glass come and wrap around us
far and ahead between us
far and ahead between us
glass come down between us
glass come and wrap around us
glass come down and wrap around and
glass come all around us
far and ahead between us
far and ahead between us
« Ultima modifica: 02 Mag 2019, 22:08 da Jello Biafra »

Offline Claudio

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Re: [Musica] La canzone che sto ascoltando
« Risposta #16526 il: 04 Mag 2019, 20:57 »

Offline fiordocanadese

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Re: [Musica] La canzone che sto ascoltando
« Risposta #16527 il: 05 Mag 2019, 21:36 »
TFP Link :: https://www.youtube.com/watch?v=DESOE56RDrc
Che gruppo, amici

Vi invito ad ascoltare la playlist che ho creato su Spotify (only Motorpsycho)
https://open.spotify.com/user/1166718819/playlist/5o2DivkRBfXgLswgJkQo6j?si=b0Y5lqucSFKCHO7hyQ4eGA
36 canzoni.. un pò troppe! Cmq un giro ce lo faccio!

@Jello Biafra sei su spotify?


Io cosa potrei consigliarmi mentre ascolto Screaming For Vengeance?

Ci eravamo lasciati con la playlist trap che sto piano piano rimpinguando via via che mi ascolto roba ammericana del genere.
Non vedo l'ora di scrivere qualcosa sulla trap italiana, ma ancora sono un pò indietro per aver un quadro completo. Tra l'altro è una musica che è un pò faticosa da ascoltare a 30 anni. Cmq la playlist americana la metto sul fondo. 34 brani, 2 orette (per ora..).

Un album sicuramente da consigliare è Andrea Laszlo - UomoDonna (2017), uno dei più belli album usciti in italia negli ultimi anni. Tra l'altro almeno lui ci prova a fare qualcosa di sperimentale (molto lavoro sui ritmi della batteria, suo strumento principale) rimanendo nel solco della tradizione cantautoriale italiana a differenza di tanti nuovi arrivati, quindi magari risulterà a molti più simpatico di un Calcutta qualsiasi.

E invece sul versante inglese uno degli album più belli ascoltati nell'ultimo mese è sicuramente Cobalt Chapel - Cobalt Chapel album di esordio sempre del 2017 (so fermo a quell'anno, già..).
Duo inglese formato dal genietto del suono Jarrod Gosling e la cantante Cecilia Page, tutto basato sulle percussioni e gli organi. Quindi niente chitarre e no, quelli che sentite non sono sintetizzatori.
Roba di nicchia? Roba strana e particolare? Un attimo.
Praticamente se andate a vedere su Spotify le canzoni difficilmente superano i mille ascolti (anzi..), e sul web ci sono spaurite informazioni oltre a qualche entusiastica recensione.
Che poi non capisco, perché a me la roba troppo strana non mi piace per forza, anzi, so che più una roba è strana e più è per una cerchia ristretta di persone, quindi non mi sento stupido o poco colto se non mi prende, ma questo album.... non è per un cavolo strano.
Ma proprio per nulla. Sicuramente non sono canzoni che punteranno alla top 5 ma sono scritte benissimo, le basi scorrono che una meraviglia, la melodia è sempre in primo piano (bellissima tra l'altro la voce di lei). Magari c'è il problema che questa musica ora è tutto forchè di moda, ma comunque non capisco tutta questa impopolarità. Fossero italiani, scandinavi, ok, ma questi sono inglesi.
Alla fine è folk inglese con basi un pò particolari, mica nient'altro.
E, ripeto non lo dico per tirarmela (ascoltate questa band, la conosco solo io!1!!4!!6!!), ma mi sembra proprio strano che questi non siano un nome almeno medio dei festival di mezzo mondo. Avete presente i cartelloni dei festival?! Ci sono i nomi grossi grossi, che vedi da un kilometro, 42pt, poi i grossi (24pt..? boh) e poi i medi che cmq ancora sono leggibili rispetto ai 7pt e 5pt sotto tutti attaccati insieme. Ecco dove vedrei bene i Cobalt Chapel, tra i medi (per ora)... 
Invece questi pubblicano foto di loro che bevono il caffè al bar su fb e nel 2019 per ora hanno suonato 2 volte e zero eventi a venire (e il secondo album è stato pubblicato a novembre..). Boh.
Non saprei citarei un brano perché sono molti i picchi dell'album (anche solo lo strumentale finale è una figata). E magari somigliano un pò ai Baustelle, quindi con me vincono facile.
Consigliatissimo, non so se si era capito.

TFP Link :: https://open.spotify.com/album/3EqO8WH1DPjLxKFPfWc62R?si=6KXrWQBtQIifHzdxJSykeg


TRAP!!!!!
TFP Link :: https://open.spotify.com/user/1170516934/playlist/379tClTWNXlfhOvIE9jnXC?si=JVN7l_31TImL1pdv534-sg
« Ultima modifica: 05 Mag 2019, 21:43 da fiordocanadese »

Offline Jello Biafra

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Re: [Musica] La canzone che sto ascoltando
« Risposta #16528 il: 06 Mag 2019, 09:12 »
@fiordocanadese Io su Spotify ci sono, quello che manca è un sacco di musica. Volevo fare la playlist sull'ostinato di tastiera DANCE e mancano tipo la metà delle tracce.

Offline Ivan F.

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Re: [Musica] La canzone che sto ascoltando
« Risposta #16529 il: 06 Mag 2019, 15:34 »
L'album l'ho veramente ascoltato pochissimo.
Questa la sto riascoltando ora... per lavoro.

TFP Link :: https://www.youtube.com/watch?v=nigF1ulBCQE
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