Si, magari è un pò costruito a tavolino il suono dell'album, quindi magari alla prova del 9 del live (che rimane il luogo dove si saggia la grandezza vera di un artista) , ma è costruito da dio.
Magari tra qualche anno riuscirà a trasportare al meglio il suono in studio in live, per certe cose ci vuole tempo (penso ai Baustelle).
Citazione da: Giobbi - Oggi alle 11:32
Stessa cosa Benjamin Clementine, che tra l’altro come cantante trovo abbia maggiore qualità (e possibilità soprattutto )
Ma è un po’ più scostante come carattere direi
Visto anch'io live a Prato.
Non gli siamo piaciuti come pubblico, per tutto il tempo voleva imporre di fare un coro idiota (tipo "bellobellobello") che alla lunga ha stancato tutti.
Se n'è andato offeso senza fare Cornerstone .
Apparte questo bel live, con quella voce può fare la qualsiasi (anche se le ultime produzioni le trovo un guazzabuglio di suoni spesso superflui).
Per il suono dipendeva essenzialmente dalla band che non mi é sembrata del tutto all'altezza e dal sound engineer. Comunque principalmente dalla band come é nel 90% dei casi. C'era un po' di stacco qualitativo tra Kiwanuka e la band direi.
Fare crescere il suono live sì é possibile ma bisogna partire dai musicisti
Ad esempio i Pink Floyd suonano come Pink Floyd a causa loro, non é per il sound engineering che é solo una conseguenza.
Eg se senti Gilmour senza frizzi e lazzi tecnologici ti stupirebbe di quanto "suoni Gilmour" in ogni caso.
Per
Clementine scostante era un eufemismo.
Ricordo che era sceso dal palco per fare cantare il pubblico ma poi non riusciva a risalire, quindi gli ho dato una mano forse solo indicandogli che poteva tranquillamente metter piedi sui subwoofer... ero andato su e giù il giorno prima per fare il soundcheck a Mehldau quindi ero certo
E il road manager inglese aveva un po' il terrore negli occhi tipo "non farlo, non vuole nessuna interferenza nello spettacolo blah blah.."
Con il terrore appunto di chi ne ha già passate tante con quell'artista ma che cerca di trattarlo con i guanti per paura che scappi, visto che economicamente rende.
Artista di razza comunque, gran voce e interpretazione, più afro che non, ma appunto scostante e "a rischio" a quanto visto e intuito
Per i lavori in studio non ho seguito, live qui era lui voce e piano, una sua violoncellista non ricordo se inglese o francese e un quartetto d'archi raccattato a Bologna