Autore Topic: [PS] Vagrant Story  (Letto 2232 volte)

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AndreaDF

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[PS] Vagrant Story
« il: 23 Giu 2003, 07:21 »
What About
Quando il Team di sviluppo, responsabile di Final Fantasy Tactics, annunciò a sorpresa che non ci sarebbe stato un seguito di quello che in Giappone e in America era stato un must buy (in Europa non arrivò mai sugli scaffali), ci fu un grande sgomento. A seguire questo annuncio, si venne a sapere, che il gruppo di talentuosi programmatori si stava concentrando su un nuovo progetto: Vagrant Story.
Le prime immagini lasciarono ben sperare che si trattasse di qualcosa di assolutamente eccezionale, con una grafica che faceva letteralmente impallidire anche le killer application più blasonate della scatola grigia.
Quando il gioco arrivò sugli scaffali, neanche nelle più rosee aspettative si era potuto immaginare, un prodotto che va oltre la stessa definizione di killer application, entrando a far parte di quella ridottissima classifica di titoli storici, che rappresenteranno per sempre lo stato dell’Arte nel settore videoludico.

The Story
Siete stati chiamati a compiere una missione che solo voi potete portare a termine. Una setta di fanatici chiamata Mullenkamp, capitanata da Sydney Losstarot, è responsabile dell’assassinio di molti innocenti e di pratiche oscure volte a destabilizzare il potere costituito. La situazione politica è tesa, e voi come riskbreaker appartenenti ai VKP siete la soluzione. L’unica soluzione per porre fine agli eventi drammatici che stanno per compiersi, l’unico che può cercare la verità, l’unico che può scagionarsi dall’accusa di colpevolezza di assassinio del Duca di Bardorba. O siete solo una pedina, manovrata da una forza oscura incomprensibile? L’unica risposta per sapere cosa sta succedendo è recarvi a Lea Monde per compiere il vostro destino e il destino della città stessa insieme a tutti coloro che come Ashley si trovano ad essere i protagonisti di questa intensa vicenda in cui il bene e il male si confondono in un girandola di colpi di scena.
 
Gameplay
Sostanzialmente Vagrant Story è un RPG con elementi strategici e d’azione. Il sistema di combattimento riprende un concetto già sperimentato in Parasite Eve. In pratica ogni vostra arma ha un raggio di azione, che viene rappresentato da una sfera (in wireframe) entro la quale i vostri attacchi avranno successo. Una volta che il bersaglio viene inquadrato sarete in grado di colpirlo selezionando anche la localizzazione dei danni. I colpi portati a segno variano da combo, attacchi magici o speciali. La vera innovazione di questo sistema di gioco sono proprio le combo. Sulla testa di Ashley appare un indicatore (!) che vi segnala l’esatto momento in cui schiacciare i tasti a cui avete assegnato le vostre abilità di combattimento.
Anche dal punto di vista degli elementi RPG Vagrant Story è decisamente innovativo per tre caratteristiche fondamentali.
L’evoluzione del personaggio avviene attraverso i successi in battaglia negli scontri con i boss, dopo i quali con un sistema tipo slot machine i vostri attributi avranno un incremento casuale.
La personalizzazione dell’equipaggiamento è totale, con la novità del Workshop, dove ogni vostra arma potrà essere forgiata e fusa con altre armi, per crearne di nuove da potenziare a loro volta con gemme di potere. Stesso procedimento potrà subire anche ogni singolo pezzo di armatura e gli scudi.
Infine ogni scontro terrà conto della classe a cui appartiene l’avversario. Quindi le statistiche dei vostri strumenti di morte aumenteranno con l’utilizzo dell’arma sulla specifica creatura. Questo porta ad un mix eccezionale di strategia ed azione che deve tenere conto di tutti “Fattori sul campo” in modo da ottenere quel vantaggio decisivo a proseguire verso la stanza successiva, la cut scene successiva, il tesoro successivo.
A tutto questo si aggiunge anche la trovata geniale di inserire dei piccoli puzzle game in alcune stanze che metteranno alla prova la vostra capacità di ragionamento e che soprattutto nel finale vi vedranno alle prese con dei veri e propri rompicapo, che potranno essere risolti solo con la logica. Non mancano brevi escursioni nel platform, per i virtuosi del pad.

Visual art
Dal punto di vista tecnico Vagrant Story è insuperabile, ma non è una questione solo di come è stato sfruttato l’hardware. Ogni singola creatura è caratterizzata in modo esemplare, in scenari gotici suggestivi. Ogni singolo pixel, rende Lea Monde un posto emotivamente palpabile. Con il contributo di un comparto sonoro, musicale e di effetti, di qualità eccezionale. La caratterizzazione dei personaggi e le animazioni sono così ben congegnate, da provocare quel senso di meraviglia che solo pochi prodotti sono stati e saranno in grado di ottenere. Se a questo aggiungete l’impeccabilità di scenari tridimensionali completamente ruotabili e 30 fps stabili, il gioco è fatto: questo è Vagrat Story, con le sue atmosfere, i suoi tramonti e le sue albe suggestive, che lasceranno un segno indelebile nel vostro cuore di videogiocatori.