INTRO
Sono sempre alla ricerca di qualcosa di grande, qualcosa che mi entra nell'animo che mi fa stare bene. Quella piccola sensazione che mi fa respirare l'aria del posto e mi fa viaggiare con la testa. Il medioevo. Ambiguo, pieno di fascino, condizionato ma dannattamente appagante.
Non è facile mettere le mani su un titolo come Final Fantasy Tactics e riuscire a descriverne tutti i particolari, troppo spessore, troppe cose da fare, troppe strategie da provare. Ma sarei uno stolto se non ci provassi.
Final Fantasy Tactics
Una canzoncina lieve e sottile si innalza per accarezzare il mio orecchio e trasportarmi in una calma serenità di altri tempi. Legno, sento del legno in quella musica, c'è anche del ferro, ferro di spade forgiate per uccidere meglio il nemico; E la mia mente vola, immaginando un fabbro alle prese con una spada, un cavaliere che si esercita per non morire nella prossima battaglia... Grande, troppo grande per essere compreso tutto. La scena si focalizza su una piccola chiesa, un rapimento dopo una preghiera. Ora tocca a me, sono confuso, spaesato, non so come muovere la mia spada e come uccidere il mio nemico di fronte, meno male che ci sono i Guest che combattono per me nella speranza di insegnarmi qualcosa. Ho capito come muovermi e colpire, ma cavolo, guardo con sorpresa altri membri del gruppo che distruggono con magie tipo "Night Sword" ... Non ho parole, diventerò come loro.
La strutturazione di Final Fantasy Tactics è molto classica, in poche parole già vista in titoli come Tactics Ogre, Vandal Heart ecc. Quindi la possibilità di muovere dei personaggi su un campo di battaglia ci pare famigliare se abbiamo già giocato a titoli del genere. Elemento importante è sicuramente la telecamera, pratica nelle rotazioni e nell'avvicinamento in modo da fornire l'inquadratura ideale per ogni situazione. I combattimenti si svolgono nel modo classico, muovendo un personaggio alla volta come pedoni con la possibilità di attaccare, difendersi, scagliare magie, invocare ecc. (a seconda della classe del personaggio). Sebbene all'inzio può sembrare un pò complicato, con la pratica il movimento dei personaggi risulta qualcosa di veloce ed intuitivo. Elemento fondamentale sta sicuramente nel fatto che bisogna adottare delle strategie solide per vincere le battaglie, quindi è necessario posizionare i personaggi in un certo modo da riuscire a non essere colpiti in fare di attacco nemico. Le strategie sono infinite e sopratutto personali, il tutto modificabile dal tipo di personaggi che si hanno in battaglia, infatti, in FFT sono presenti le cossidette "Classi Job" ovvero ogni personaggio può intraprendere una carriera come ad esempio Cavaliere, Mago, Prete ecc. tanto da portarlo a perfezionarsi in classi superiori come Evocatore, Dansatore e Calcolatore. Classi prettamente personalizzabili dal fatto che molte abilità, una volta acquisite, rimangono pur cambiando classe. Il tutto quindi si svolge su un aspetto strategico e pratico. A migliorare le cose sono sicuramente l'infinità di armi, armature, nascoste e non che migliorano le strategie. Per non parlare delle abilità per ogni classe..
Nota di merito va sicuramente alla trama molto profonda e ricca di colpi di scena, ma non sarò io a dirvela. Le ambientazioni Medievali sono il forte di questo team di sviluppo (già visto in Tactics Ogre e Vagrant Story) infatti, riescono a ricreare un atmosfera mistica, quasi plapabile accompagnata da un arrangiamento musicale di grandissimo rispetto.
FFT è un titolo di grandissimo spessore, oltre alla trama principale sono presenti molte altre sotto-trame, tra cui il recupero di Cloud Strife e Aerish.
Concludendo, FFT è sicuramente uno dei migliori (se non il migliore) nel suo genere, non presenta particolari negativi da segnalare, il gioco è molto lungo e non stanca, le battaglie sono organizzate egragiamente, la difficolta del gioco è calibrata a seconda della vostra strategia. Un grandissimo titolo che non ha mai visto un seguel, se non la versione per GBA. Inutile dare un voto a questo titolo, se potete, compratelo.