No, macché acredine
Non c'è nessuno meritevole di acredine in questo luogo, per fortuna. I pochi candidati potenziali si sono autonomamente levati dalle balle da soli^
È solo che leggo molto di più e con molta più attenzione di quanto scriva sul forum, pertanto ho memoria di una certa tua tendenza a buttarla un po' lì, senza dare molto peso alle argomentazioni altrui.
Nel caso in questione, ho scritto un post piuttosto denso di contenuti che ha richiesto un certo tempo e una certa dedizione, per ricevere come risposta la correzione di un dato sbagliato... Non proprio il massimo, converrai
Ma visto che ci siamo spostati sulla psicologia, mi sovviene una domanda: gli uomini che manifestano un chiaro fastidio nei confronti dei discorsi di genere (in senso lato), non sono circa gli stessi con rancori personali verso partner/ex-partner da cui si sentono o si sono sentiti, a vario titolo,
maltrattati?
La mia esperienza diretta mi spinge a proporre questa correlazione... Ma è empirismo puro non basato su alcuna fonte oltre all'osservazione casuale, precisiamo.
La sto buttando un po' lì anch'io, per vedere cosa si prova
Peraltro, in caso di conferma, sarei anche solidale nel merito, visto che ritengo essere gli uomini le vittime invisibili e pertanto quelle più fragili del maschilismo e del patriarcato; ben più delle donne che vi si oppongono con idee e ruoli piuttosto chiari e barra dritta... Non foss'altro che loro hanno un nemico abbastanza netto - a grosso rischio di manicheismo, purtroppo per tutti - mentre l'uomo è chiamato a combattere contro un sistema di valori che (solo apparentemente) lo porta in palmo di mano.
L'è dura ragazzi.
D'altra parte spingendosi in questi territori il discorso si fa molto complesso e vorrei anche andare a giocare alla playstation^^