Il Milan ha cominciato la stagione quasi un mese prima rispetto alle altre, e dove ora si piange per il Napoli, nulla di particolare si è detto dei tantissimi infortuni del Milan da Ottobre a gennaio, perché si è sempre sopperito con i risultati.
Ma ora ci ritroviamo con chi ha tirato la carretta che è cotto, e chi è stato a lungo fuori non ha parvenza di ritmo partita.
Per fare un esempio: Calhanoglu è stato fuori più di due settimane per COVID (sintomatico, tra le altre cose), e quando è rientrato, Diaz si è rotto. Zero chance di farlo rientrare gradualmente.
Rebic si è lussato un gomito, Ibra COVID + diversi infortuni muscolari, Romagnoli da quando si è stirato ad Agosto e rientrato a Ottobre (due mesi di stop) non è lui, Bennacer fuori lungodegente, Kjaer dentro e fuori dall'infermeria, Theo, Hauge (che ha giocato un anno intero di fila, è arrivato che il campionato norvegese stava finendo), Leao, Calabria, Kessie spremuti al midollo.
Senza contare i piccoli stop di tutta la rosa, a oggi solo Theo e Kessie non si sono fermati per nessun guaio muscolare o COVID.
Serve una rosa da 35 giocatori per sopperire a un bagno di sangue del genere.
Insomma: io ho sempre detto che il Milan non poteva lottare per lo scudetto, non per scaramanzia o altro. Ma perché è stata una stagione massacrante. Sono convinto che senza tutte le assenze e cominciando la stagione come gli altri avrebbe potuto lottare fino alla fine. Ma è ancora in corsa persino in Europa League, con l'Inter fuori da tutto il resto. Impossibile dal punto di vista fisico reggere una stagione così intensa.
Ci hanno provato coi rinforzi a Gennaio, ma era difficile potesse bastare.
L'importante è arrivare tra le prime quattro, riassaporare la Champions dopo troppo tempo, continuare il percorso di crescita di una rosa che ha l'età media più bassa della serie A, e rinnovare i giocatori in scadenza. E continuare col percorso finanziario intrapreso che vedono comunque il club stare facendo un ottimo lavoro anche da questo punto di vista.
Sarò un inguaribile ottimista, ma sono davvero convinto che il Milan non abbia per nulla una rosa inferiore alle altre, con un margine di crescita importante e che il prossimo anno può realmente dire la sua, con un po' di buona sorte in più.