A me è piaciuto ma sono concorde nel dire che la riduzione precedente, ossia "Assassinio sull'Orient Express", fosse un po' più a fuoco.
Ammetto di non leggere il romanzo da almeno 20 anni però, così a naso, credo che tutta la parte iniziale non fosse presente e anche le aggiunte un po' più "moderne" presenti qua e là. Più che altro è la componente passionale ed emotiva di Poirot che davvero stride con la versione classica del personaggio, però credo sia il prezzo da pagare per attirare nuovo pubblico. In ogni caso non ho davvero ricordi precisi, per cui potrei aver sbagliato giudizio.
Detto questo, a me l'aura da kolossal hollywoodiano con attori e attrici così iconici e precisi è una cosa proprio azzeccata, insieme alla regia di ampio respiro e le musiche così potenti e presenti. Dispiace per la computer grafica a tratti posticcia ma è un peccato veniale che non toglie nulla al film.
Bene, ottima questa riproposizione dei classici. Adesso "La domatrice".