Non avere un terzo capitolo sarebbe un delitto:
1) Il primo episodio era bellissimo, ma restava con un’unica (gigante) domanda aperta, in quel finale così perfetto per quella gen, questo lascia molte più domande aperte per non avere una risposta del livello di questi due capitoli meravigliosi.
2) Abby è uno dei migliori personaggi scritti e caratterizzati degli ultimi 10 anni, un solo capitolo a disposizione sarebbe una bestemmia.
3) Ellie ha tutto un nuovo percorso davanti a sé ora da raccontare, che merita di essere raccontato. Credo che il finale di questo capitolo lo dica abbastanza esplicitamente
Ci sono storture legate alla sua natura da videogame, il gioco è talmente bello da essere giocato che per quanto la storia sia appassionante si ha voglia di scontri su scontri per sfruttare quel meraviglioso meccanismo a orologeria creato da Naughty Dog pad alla mano, ma la storia resta bellissima, pregna di significato e secondo me anche il “montaggio” funziona in maniera clamorosa.
Mi ha appassionato tutto, il sottotesto, i vari climax emotivi, il coraggio di sbatterti in faccia determinate sequenze che per questo media sono novità quasi assoluta per come sono state create.
Affrontare Ellie con Abby, e viceversa nel finale, sono vette in stile Everest, così come essere consapevoli di cosa dovrà affrontare Abby al ritorno dall’isola, o come il gioco smonta dopo la prima rabbiosa parte ogni voglia di vendetta del giocatore.
Prima ti mette nei panni del carnefice, poi ti fa andare all’assalto in cerca di vendetta, per poi demonizzare chi hai spalleggiato per un gioco e mezzo tramite un personaggio che, come Ellie, mette da parte tutta la sua vita per vendetta, cosa che poi farà anche Ellie mettendo tutto, in continuazione sotto una nuova luce.
Un continuo sballottamento emotivo, a dimostrazione dell’inesistenza del confine tra bene e male.
Un vero capolavoro, dove le due parti sono somma vetta di questo media, per me in alto, irraggiungibile, insieme a Sons of Liberty.
È proprio per questo che si è creata quella fiducia e quella voglia di una terza parte.