Quello che non capisco é il continuo parallellismo fra abby e ellie. Della prima il gioco racconta tutto il percorso, che alla fine é di redenzione, dopo che ha ottenuto la sua vendetta mentre dell'altra racconta il percorso per ottenerla.
Non capisco l'obiezione, sono sincero.
Per come la vedo io la differenza sostanziale tra Abby ed Ellie è che la prima riesce a trovare un motivo di redenzione (Lev) e forse anche perché riesce a contestualizzare la stessa sete di vendetta di Ellie, riesce a rinunciare al "vendicarsi della vendetta", cosa che avrebbe fatto uccidendo Dina e/o Ellie.
Ellie invece non riesce a fermarsi prima e praticamente perde tutto. Alla fine non ha avuto la sua vendetta perché forse ha capito che non l'avrebbe aiutata. Ma non è riuscita a fare questa realizzazione prima di respingere le persone che ama, e prima di perdere qualcosa di sé stesso (in tal senso l'ultima scena di lei che con due dita mozzate non riesce più a suonare la chitarra credo sia un'elegante metafora).
I paralleli ci sono perché è l'intero gioco ad impostarlo.
O forse ho capito male quello che intendi.
Tra la coppia c'è un personaggio secondo me che ne esce vincente, vedi vecchi post, e quel personaggio è Abby. Abby è il personaggio che non solo capisce quello che sta facendo, e l'insensatezza stessa della guerra del WLF, ma realizza che persino il WLF è un mostro nato direttamente dalle azioni di Joel. Posso persino supporre che quando uccide Joel, Abby non è solo desiderosa di ucciderlo per via del padre, ma brama saldare TUTTO il conto con Miller, che è responsabile anche degli atti di ferocia dei Lupi.
Luci/Lucciole, un nome che è ovviamente è una speranza, una luce nel buio.
Washignton Liberation Front, un nome militarizzante, che spiega benissimo il loro agire. Sono brutali, torturano, tutti combattono, sono una falange armata, un piccolo esercito addestrato.
Abby non è poi così convinta di farne parte, ha un cuore gentile, lo vediamo in diverse scene, quando si occupa dei cani, quando fa la gara con le freccette, quando fa battute. Alla fin fine ce l'hanno portata ad essere spietata, a fare una guerra a doversi occupare della questione con il gruppo di Joel. Penso che lei ria rimasta nel WLF sperando che un barlume delle Luci fosse rimasto nel gruppo. Non possiamo saperlo, ma ci sono battute che mi hanno colpito "siamo cambiati" "davvero facciamo queste cose?"
Solo alla fine, quando finalmente contatta le VERE Luci, ecco che il suo scopo è finalmente raggiunto. Chiudere per sempre con "La Faccenda di Joel", voltare pagina, andare oltre, assieme a Lev. Poi accade quel che accade. Ma credo sia piuttosto significativo il finale che si raggiunge, quando cambia persino il menu. Alba. E abbiamo iniziato nel buio della vendetta più truce.
Mi soffermo anche sul fatto che con Lev abbia capito diverse cose, durante il suo percorso iniziatico, anzitutto aver visto dall'altra parte del nemico (behind the enemy lines) e aver capito che questa gente, era normale. Erano una setta? Sì, senza dubbio, ma non tutti. Buona parte di loro erano persone normali, imprigionati dentro un sistema religioso ormai deviato. In ogni caso, conosci il tuo nemico, per conoscere te stesso. Con Lev c'è stato anche un punto che mi è sembrato che Abby scendesse all'inferno, nell'albergo. Mi dicevo tra me e me "Mi sto facendo un culo esagerato per un medikit, mi sono cacciata in un casino inimmaginabile" però mi dicevo "Se questo non è una penitenza per tutto, non so cosa lo sia"
Ellie invece...che disastro, che distruzione dell'eroe del racconto.
E anche i suoi compagni di viaggio, tutti veramente condannabili, nei gesti, nelle azioni, nelle decisioni. Dina che invece di preoccuparsi del bambino, accondiscende alla ferocia di Ellie, Jeff che SOLO alla fine si rende conto che la vendetta li fotterà tutti, Tommy che ci rimette tutto, eppure va a fomentare lo spirito sanguinario di Ellie.
Anche quando uccide Joel c'è un tizio che le dice di fermarsi, anzi, più di uno, ma non era pronta. Era "Ellie" in quel momento, voleva solo accopparlo. Nel teatro invece è un'altra persona che se l'intervento di Lev è determinante.
Più ci rifletto, più penso che Abby abbia capito sulla sua vendetta. Del resto lei è la prima a pagarne il salatissimo prezzo.