Autore Topic: [GIUDIZIO UNIVERSALE] - I videogiochi più sopravvalutati di sempre!  (Letto 43889 volte)

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Offline Nemesis Divina

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La profezia di Maxx si sta avverando  !!!!!




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Offline Il Gladiatore

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La profezia di Maxx si sta avverando  !!!!!
@Nemesis Divina contribuisci, altrimenti la sensazione è che:
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Sembra quasi che ci sia un compiacimento nell'aspettarsi il peggio dalla gente quando le decisioni sul nostro comportamento riguardano le scelte che facciamo.
non esistono cattivi topic, solo cattivi postatori.  ;)
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline alienzero

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farewell
Qui sei sempre il benvenuto. Il sistema prevede che tu possa dire quello che vuoi così come Teo, relativamente ai giochi da criticare.
Essendo tu un giocatore veterano, di robuste esperienze, multi-piattaforma e con opinioni decise, sono certo che hai altre frecce al tuo arco.
Se mi vengono in mente altri giochi che ritengo sopravvalutati e criticabili non mancherò 🤤🤤
Mi piacciono le uscite plateali stile via col vento btw
« Ultima modifica: 22 Mag 2020, 18:25 da alienzero »

Offline Il Gladiatore

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Se mi vengono in mente altri giochi che ritengo sopravvalutati e criticabili non mancherò 🤤🤤
Grazie, ci contavo.
Tutti possono scrivere di giochi sopravvalutati, solo i migliori restano a soffrire e poi a vendicarsi secondo le regole.  :D
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline Nemesis Divina

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La profezia di Maxx si sta avverando  !!!!!
@Nemesis Divina contribuisci, altrimenti la sensazione è che:
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Sembra quasi che ci sia un compiacimento nell'aspettarsi il peggio dalla gente quando le decisioni sul nostro comportamento riguardano le scelte che facciamo.
non esistono cattivi topic, solo cattivi postatori.  ;)

Ok. Messaggio recepito ^^
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Offline Il Gladiatore

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Bene, allora, vediamo...

NINJA GAIDEN 2

Allora, la spiegazione sta nella premessa: Ninja Gaiden (Black) per Xbox è uno dei capolavori fondamentali della mia vita di giocatore. Un titolo perfetto, ricco, con l'aura da gioco immancabile in ogni comparto. Esplorazione, combat, complessità, con la fama di gioco impossibile. Una KA che meritava da sola l'acquisto della console e NGB>DMC. "E no, sono diversi, non si possono confront..."NGB>DMC.  :yes:

Il secondo capitolo, se possibile, migliora ancora di più il comparto bellico. Ma io ho sempre una cattiva opinione di quei giochi che si riducono, si razionalizzano, perdono di ampiezza, respiro, forza, facendo sembrare quasi il primo capitolo come un seguito.  NG2 è pura lotta ma s'è persa la leggenda. Ha un combattimento più articolato ma l'altro era un'esperienza a 360°. E' valido tecnicamente ma NG era un titolo da bocca aperta per trovate, stupore, novità, assurdità.

Insomma io odio NG2 e seguiti perché hanno rimpicciolito un sogno, un'esperienza, una pietra miliare che prima avrebbe dovuto essere giocata da chiunque e che poi è diventato un ottimo gioco di genere. E infatti la mitologia s'è persa.

La differenza sta lì: se sei giocatore alcuni titoli li devi conoscere e quelli sono fondamentali. Se un fondamentale me lo rendi...discorsivo allora manchi l'appuntamento con la Storia.
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline Azraeel

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Legacy of Kain:

Se nel corso di quasi 20 anni i titoli abortiti triplicano quelli pubblicati, qualcosa ci deve pur essere.
Blood Omen era un GDR di stampo classico, con un battle system in tempo reale piuttosto mediocre, ad essere sinceri. Aveva dalla sua una trama particolarmente intricata e soddisfacente e due finali evocativi.
Già da subito ci palesano chiaramente che i tagli nel gioco non si coprono nemmeno, che sono fieri di "aver pensato a qualcosa ma non aver avuto tempo/soldi/voglia di inserirla".



Soul Reaver, un gioco che più che un gioco è un cut and paste: sono più le cose tagliate che quelle effettivamente inserite. Menziono giusto un particolare che mi sarà utile in seguito: mancano le forge della Mietitrice (a parte quella di Fuoco).
Ah, tra le tantissime cose, manca un finale.
Le boss fight sono degli enigmi in stile zeldiano, 3 ripetizioni della gimmick di turno; un po' pochino per un adventure che faceva dei combattimenti e soprattutto della brama di vendetta il suo traino.

Soul Reaver II pensa di porre rimedio a due problemi del capitolo predente:
-la mancanza delle forge della Mietitrice
-le boss fight
Per risolvere il problema delle boss fight agisce in modo magistrale: le elimina in toto. Ciao.

Al fine di mettere le forge, si dimenticano di mettere un gioco insieme. Soul Reaver era un'avventura zeppa di scorci e ritrovamenti facoltativi (glifi, potenziamenti per la salute e i glifi stessi, cittadella degli umani ecc)
SR II invece è uno spostarsi avanti ed indietro in 4 locazioni risolvendo gli enigmi delle forge. Basta. Non ci sono segreti, non ci sono boss fight, non ci sono vie alternative o altro.

Defiance inizia dimenticando dove Raziel avesse le ali.
Inoltre fa pronunciare a Kain che "la fortezza dei Serafan è impenetrabile per ogni umano... ogni umano appunto"



Curioso il fatto che per me ci passi pure un ciccione tra quelle sbarre, senza bisogno di usare la forma di nebbia.

Defiance scorda anche che Raziel non può morire ma "scivolare nel Regno Spettrale" e quindi lo fa esplodere se subisce troppo danno.
In questo titolo si sono anche scordati di destinare un budget allo sviluppo, peccato veniale, tanto nemmeno questo gioco finisce.

20 anni appeso ad una "Speranza".
« Ultima modifica: 22 Mag 2020, 20:48 da Azraeel »

Offline Wis

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@azraeel
Perché hai cancellato tutto quel popò di roba molto figo che avevi scritto?
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Offline Il Gladiatore

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Bene, bilancio quotidiano!  :yes:

@Alan Fontana scrive un post che potrebbe essere un altro manifesto di questo topic: testata ad Halo e i boxari li abbiamo sistemati; poi calcio nelle palle a Killzone e ambizioni sonare; prova a umiliare Uncharted ma dopo averne giocati quattro direi che ha vinto il gioco, a meno che non si tratti di Sindrome di Stoccolma (Oh, c'è anche Lost Legacy, puoi continuare!) e infine sevizia FF8.
A quel punto uno pensa "Ammazza se è figo Alan, a lui non la si fa, gioca duro"... e poi niente ricorda i bei tempi dell'Assassin's Creed che furono...



 :D :D :D (comunque sì, AC3 punto più basso del franchise).

Scherzi a parte gran bel post e spero che tu possa avere altri giochi da odiare, quella parte sui titoli ambientati in America mi ha sconvolto perché forse lo penso anch'io ma non lo sapevo.  ;D

@EGO mi ha ferito con G&G però è vero, era un gioco molto più celebrato del suo effettivo carico di divertimento, io ricordo con angoscia il secondo livello, quello con le scale prima e le torri poi, pallosissimo. Fortuna il seguito. Shoot'em up: non ci ho riflettuto, lo sai che lì si può scoperchiare il vaso di Pandora della sopravvalutazione?  :hurt:

@Girocollo mi fa pensare a quali FF in effetti siano i più quotati, dal 7 in poi buio totale rispetto alla percezione della gente, se non che l'8 e il 13 dovrebbero essere quelli più criticati. Boh.

@Diegocuneo parla di TOW ma io non ci ho giocato. Voglio vedere se qualcuno ti rinforza.

Infine @Azraeel che ci parla della delusione di una saga che forse è sempre stato un miraggio, con una gestione del tutto demenziale. Io di solito gioco e rigioco titoli ma quelli me li sono sparati sempre all'uscita e mai più. Ne ho un ricordo confuso ma secondo me, tu da appassionato immagino, hai colto il motivo di insoddisfazione: il suo ricordo è forse maggiore dei suoi meriti. O meglio di meriti ne ha ma poteva essere tutto migliore in qualche senso.

« Ultima modifica: 22 Mag 2020, 20:56 da Il Gladiatore »
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L'ha scritto Azrael Hyde e poi Azrael Jekyll ha cancellato il misfatto  :D
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Offline Il Gladiatore

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L'ha scritto Azrael Hyde e poi Azrael Jekyll ha cancellato il misfatto  :D
Era il post più figo di questo topic! Per me ha avuto una sorta di crisi mistica "Di meglio non posso fare!" e ha distrutto il suo capolavoro!  :D
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline Azraeel

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Ho scritto da telefono mentre lavoravo ed ho eroicamente reiterato la parole forgie un tot di volte. Ora, io sarò anche stronzo a non controllare, però pure il telefono tanto simpatico non è.

Il pupo poi... no vabbè non dico nulla perchè ho paura di morire.


Offline Il Gladiatore

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E' tornato! @Grazie @Azraeel :-* :-* :-*

Io credo  che qualche università americana commissionerà uno studio di questo topic, si sta rivelando un colossale esperimento psico-socio-logout interpretativo.  ;D

Ho scritto da telefono mentre lavoravo ed ho eroicamente reiterato la parole forgie un tot di volte. Ora, io sarò anche stronzo a non controllare, però pure il telefono tanto simpatico non è.

Il pupo poi... no vabbè non dico nulla perchè ho paura di morire.
:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline Azraeel

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Però ridendo e scherzando aiuta a fare pace con se stessi: tutti abbiamo "argomenti" verso cui nutriamo una sorta di rispetto, che varia da quello reverenziale e quello prettamente emotivo/fanciullesco.

Per me LoK è semplicemente un bellissimo ricordo che accompagna da 21 anni; mi ha ispirato in D&D, mi ha fatto compangia, ci ho giocato con un cugino che non c'è più e con una ex particolare.... bhe basta così. :D

Restano due eccellenti giochi, nonostante tutto,
a cui hanno fatto seguito giochi non all'altezza, vuoi per la limitatezza delle meccaniche inserite, svilente rispetto al passato, vuoi per il core del gioco, vuoi per la durata (soprattutto, SR II è un soffio)

Quello che davvero è grande è Nosgoth, quelle lande così malinconiche e oscure, dense di segreti. In un certo qual modo mi "ricordano" tantissimo Lordran: Rovine di un regno che un tempo era grande.

Nosgoth era pure attraversata da personaggi spettacolari.
Ma il tutto si è irrimediabilemente perso, non penso che un remake o un reboot potrebbero riuscire bene.