Scorrono i titoli di coda e infine mi sento soddisfatto. Parte bene questo TRL: livelli ariosi, reliquei templi, tutto molto Tomb Raider anche se riletto sotto l'importna moderna che porterà verso Uncharted. C'è più peso sulla costruzione dei persoanggi (non sempre con buni risultati), ai momenti scenografici alle spratorie. Tutto sommato fila lisscio, anche se pare un parente semplificato e hollywoodiano del capostipite.
Poi inciampa negli orridi livelli industrialmetropolitani, che ho sempre trovato odiosi in questo genere di giochi (ho evitato di prendere a prestito da un amico Uncharted 3 proprio dopo aver visto il suo incipit....)
Il Kazakhstan e l'Inghiterra mi hanno proprio fiaccato gli entusiamsi. Ma con il Nepal si ritorna a respirare aria di Lara Croft, quella vera, e si sorride. Dura tuttavia troppo pcoo perchè il ritorno in Bolivia sega la fine dei giochi.
Il lato positivo: gli enigmi, la messa in scena, il sapore di scoperta
I lato negativo: la moto, le troppe spratorie e sopratutto il due comiio che contatta costantemente via radio. Ecco questo, al di là dell'unchartizzazione ante litteram, è il più grave peccato del gioco. Quei due cretini che parlano costantemente minano l'atmosfera che viene poi smantellata ulteriormente quando ci si trova in zona infestate da soldati. A tratti pare di essere a Rimini a Ferragosto.
Poi nella versione italiana pare che i due personaggi siano doppiati dalla stessa persona, tanto che ho capito solo a metà gioco che Zip e Sarcazzo non fossero due soprannomi per lo stesso personaggo bensì due entità separate.
In sintesi un discreto prodoto, con punte esaltanti e momenti un po' meno.