Autore Topic: [PC][XS] Lapin - La Celeste Collina dei Conigli  (Letto 219 volte)

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Offline EGO

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NB: al momento in cui scrivo il gioco è in early access ed è disponibile su Game Pass.

Dalla schermata introduttiva, Lapin sembra un gioco di coniglietti, con tutto ciò che la cosa comporta.
E in effetti è un gioco di coniglietti, ma comporta tutt'altro che quello che si può pensare dalla schermata introduttiva.

La storia comincia nella tana di cinque coniglietti parlanti: Liebe, Captain, Bianca, Jose e Montblanc. Il giocatore prende il controllo di Liebe nell'avventura che porterà i lagomorfi alla ricerca di una nuova tana, perché i Grandi Conigli (aka gli umani) hanno aperto un cantiere proprio sopra quella attuale.

Così Liebe e compagni escono dalla tana Alfa e si ritrovano sul Monte Celeste, ma in HD.

... no, seriamente.
Lapin è un platformer hell che ricorda Celeste in tutto e per tutto, tranne che è più puccettoso e meno deprimente, almeno per quanto ho potuto vedere fin qui.
Ci sono gli spuntoni.
Ci si aggrappa alle pareti.
Ci sono gli spuntoni.
Ci sono stanze più o meno nascoste, più o meno difficili da raggiungere, più o più stronzette, con un collectible al fondo (che almeno non scappa come le fragole di Celeste).
Ci sono gli spuntoni.
Ci sono i vari gimmick come le bolle che ti offrono un salto extra a mezz'aria, i carrelli che si spostano velocemente e oltre a trasportarti ti danno più spinta per i salti, i blocchi che crollano dopo che li tocchi, i rubinetti da chiudere per bloccare l'acqua perché i conigli temono l'acqua (OK, Madeline questi non li trovava).
Ci sono gli spuntoni.
Ci sono le fasi di fuga dove veniamo inseguiti da una donnola attraverso una serie di schermate.
E ci sono gli spuntoni.

Poiché al posto degli umani depressi ci sono coniglietti pucciosi, abbiamo anche la possibilità di parlare con i nostri amici per aumentare l'affinità con loro e sbloccare delle scene-ricordo giocabili (ne ho giocata una, mamma quant'è lunga!).
E poi si incontra anche un amico alato tanto simpatico.

Il gioco è molto più infame di quanto si possa immaginare. Penso che il secondo "mondo" superi tranquillamente la difficoltà del secondo "mondo" di Celeste, se si vuole essere completisti. Un paio di schermate sono state davvero bastarde, e ci sono passaggi realmente millimetrici. Se ti perdi l'accesso a una schermata "bonus" non hai praticamente mai possibilità di tornare indietro; spero che nel gioco finito ci sarà qualche opzione di checkpoint per alleviare la cosa, perché ripetersi l'intero "mondo" solo per un collectible mancante sarebbe una mazzata (ma i dev sono asiatici, non mi aspetto pietà).
I controlli però sono ottimi. Si prende facilmente la mano, e le collisioni sono precise quasi come in un gioco pixelloso. Se sbagli è decisamente colpa tua, non del gioco.

La grafica è ben fatta, gradevole, rilassante, e lo stesso si può dire della musica, con molto pianoforte e temi tranquilli (tranne che nelle sequenze di fuga). La faccenda dei dialoghi "di affinità" non mi convince del tutto perché si dilungano troppo e spezzano il ritmo, ma posso anche capire che si voglia fare qualcosa di più che scimmiottare Celeste sotto tutti gli aspetti.

Su Series X il gioco mi si è chiuso da solo dopo un dialogo alla fine del secondo "mondo"; non ho capito se è stato un crash, o se la parte early access finisce proprio lì. Comunque promette bene, simpatico, ben giocabile e addictive. Spero che questo studio sudcoreano (Doodal Studio) mantenga questa qualità fino alla fine.