Autore Topic: TFP Awards 2019 - Risultati e Discussione  (Letto 7720 volte)

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Offline Il Gladiatore

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Re: TFP Awards 2019 - Risultati e Discussione
« Risposta #30 il: 22 Feb 2020, 13:32 »
La cosa drammatica è il premio a miglior level design dell'anno a Sekiro e DS. :scared:
Qui secondo me sei troppo severo.

Sekiro propone una cosa che avranno 5-6 titoli in tutto nella storia dei videogiochi: offre un sistema di apprendimento dinamico che lega la struttura della mappa alle lezioni di gameplay necessarie per andare avanti e giocare con consapevolezza. Ma senza togliere un minimo di libertà interpretativa al giocatore che può scegliere il tipo di sfida opportuna al proprio livello di bravura fin lì raggiunta.
Questo lo fanno davvero pochi giochi. Game e level design che si sostanziano.
Death Stranding è uno dei pochi titoli che rende giustizia al concetto di open world e per farlo offre un grado di interazione con oggetti, superfici e topografia che in un attimo si lascia alle spalle 10 anni di polverosi open world. Praticamente ogni pietra ha ragione di essere e ogni mappa presenta un'idea di mondo da studiare in modo opportuno. Non ha level design, è level design.
« Ultima modifica: 22 Feb 2020, 14:12 da Il Gladiatore »
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline Laxus91

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Re: TFP Awards 2019 - Risultati e Discussione
« Risposta #31 il: 22 Feb 2020, 13:45 »
Grazie Gladia!!
In effetti mi sembrerebbe anche abbastanza fresco e inusuale (nel senso che è capitato in pochi casi, specialmebte nel corso della stessa annata) un confronto tra due remake di grandi videogiochi: io penso che il dibattito resti aperto con un certo margine ma la sensazione che ho al momento è che a livello di pura mole di lavoro il remake di Resident Evil sia stato più oneroso!
Anche con Zelda c'è stato un lavoro importante di rifacimento grafico ma a livello di meccaniche non ci sono state rivoluzioni (e non che sia un male, Ego mi sembra abbia argomentato nel topic che addirittura ci sono delle differenze non evidenti da notare rispetto al remake) mentre con RE 2, anche lui un classico, non solo c'è stato un lavoro grafico partendo da fondali bellissimi ma da adattare (idem i personaggi) in più anche in gameplay e meccaniche han fatto molto, alla ricerca di un equilibro perfetto (visuale che ricorda RE 4 ma meccaniche marcatamente survival e limitando la componente action propria di RE 4 e successivi).

Questo però riguarda il 'lavoro' di remake-aggio, che secondo me và assolutamente valutato in parte in una valutazione. Poi ci sono i meriti e qualità del gioco originale che hanno il loro ruolo e possono fare la differenza ma qui non vado oltre perchè devo prima giocare approfonditamente!

Sul fattore  del riconoscimento in effetti è un peccato atroce anche che RE2R non abbia ricevuto premi agli Awards (quelli di Geoff insomma), peccato anche lì, meno male che perlomeno Capcom in un anno di fuoco (oh in una botta RE2R, DMC V,  MHW Iceborne, mica è da tutti) almeno è stata riconosciuta per DMC negli action (se non vinceva...) anche se è evidente che RE2R avesse le carte inbregola per ambire più in alto e del resto era candidato Goty!

Offline Laxus91

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Re: TFP Awards 2019 - Risultati e Discussione
« Risposta #32 il: 22 Feb 2020, 14:16 »
Death Stranding ha un level design pazzesco per essere un Open World: anzi, tutto il gioco si basa sull'interpretazione della mappa (al di là di alcuni sbilanciamenti negli strumenti che possono semplificare).
Quindi pianificazione totale del percorso migliore ma non solo: provate ad andare in giro completamente privi di strumenti, scale, chiodi: farete molta più fatica ma vi accorgerete che il gioco è pensato per essere giocato anche così, e troverete sempre il passaggio infrattato, il punto insospettabile in cui arrampicarsi per proseguire, la maniera per aggirare un crepaccio/burrone.

DS fà una cosa che quasi nessuno ha fatto negli OW, non considera la mappa di gioco come area da intrattenimento o un ambiente che resta sullo sfondo come una cartolina bella da vedere ma con cui non si può interagire bensì pone enfasi sul suo attraversamento con tutte le difficoltà (ostacoli ambientali, peso trasportato che incide in tutti i sistemi di controllo e movimento e obbliga a fare delle scelte) del caso.

E non si preoccupa per nulla di riempire la mappa con npc, punti di interesse ed attività che ne allunghino i contenuti (questo è anche un suo limite o comunque un aspetto che può non piacere visto che talvolta restituisce una forte sensazione di avere una mappa un pò 'vuota' di cose da fare e avara di strutture/edifici, è un gioco fondato quasi totalmente sulla pura deambulazione in ambienti del tutto naturalistici, è la morfologia del terreno a farla da padrone)


Sekiro può dare l'impressione iniziale di avere un level design un pò meno ricercato, più che altro perchè c'è molta enfasi sugli scontri con boss e mid-boss di ogni genere (addirittura in NG+ se sai dove andare/cosa fare può quasi diventare una boss-rush in mani esperte), in realtà dopo aver superato una parte iniziale abbastanza lineare il mondo di gioco si apre totalmente, consentendo di affrontare aree nell'ordine preferito dall'utente e con pochissimi blocchi narrativi alle facoltà di esplorazione.
E non solo, man mano le aree si
Spoiler (click to show/hide)
fra loro in una maniera che a tratti ricorda un pò il design di Dark Souls 1 (che a mio avviso resta il picco massimo di level design di From).

È un grandissimo level design, tra l'altro studiato punto per punto (i punti rampinabili ad esempio, il fatto che siano in numero limitato non è una debolezza del gioco, è tutto studio fatto per evitare che il rampino fosse abusabile mentre in realtà lo hanno legato a doppio filo proprio col level design stesso) e che non è per nulla avaro di segreti e aree nascoste che non mancano di ricompensare (coi vari
Spoiler (click to show/hide)
) il giocatore più minuzioso nell'esplorare.

Inoltre, tolto un particolare finale un pò troppo criptico da attivare, il level design si lega alla componente adventure del gioco che francamente è riuscitissima, con quest ed npc estremamente ben hintate e in perfetto equilibrio nel non tenere mai troppo per mano il giocatore ma lasciandogli ampia libertà di fare scelte e prendersene le conseguenze.


Tutto questo per dire che ad essere meritevoli sono meritevoli secondo me, poi chiaro che ciò non implica che non siano altrettanto (o maggiormente) meritevoli anche altri giochi in questo aspetto!
« Ultima modifica: 22 Feb 2020, 14:28 da Laxus91 »

Offline J VR

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Re: TFP Awards 2019 - Risultati e Discussione
« Risposta #33 il: 22 Feb 2020, 15:00 »
Io su DS posso anche starci perché Kojima ha messo una parvenza di level design all'interno di un open world ma su Sekiro sorvolerei in quanto sua maestà Dark Souls faceva meglio dieci anni prima.
Anzi, se ho tolto il GOTY a Sekiro è proprio per questo, alla fine la navigazione per i livelli è blanda e poco stimolante, quando dà il meglio di sé lo fa nei combattimenti coi boss, cosa che ho anche specificato nel post degli Awards, e qui non c'è n'è per nessuno.
Ma level design in senso stretto RE2R dà la birra a tutti, navigare per la centrale non è piacevole, di più.
Tutto il concetto ruota intorno al fatto che il gioco, dopo le prime tornate, va finito il più velocemente possibile e questo all'atto pratico si palesa nel più felice dei modi.
Veramente, aldilà degli Awards, giocatelo se siete appassionati di SH perché si, sarà pure un cazzo di remake di cui non se ne può più, ma questo trascende il concetto facendovi godere tutte e dieci ore che dura la prima run.

Offline Il Gladiatore

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Re: TFP Awards 2019 - Risultati e Discussione
« Risposta #34 il: 22 Feb 2020, 15:57 »
Molti voti si sono dispersi, DMCV (non ho partecipato molto al thread ma mi ha fatto svalvolare) così come RED2, o RE2, titoli di un certo peso. Sekiro chiaramente in quelle categorie ci sta. Gli Awards sono andati leggermente peggio degli Oscar, ma ci sta. È il pueblo.
Ma in che senso i voti sono andati dispersi? Io più che altro noto che tanta gente non ha votato, magari perché non conosce i titoli del 2019 oppure non ha fatto in tempo.

A me fa specie scorrere le liste e vedere quanti qui dentro sono monomaniaci Nintendo  :D
E ci sono anche i monomaniaci Sony.  :D Il problema è che si creano quasi classifiche parallele in cui ognuno gioca quello che gioca e poi vota.

Non so, penso agli Oscar in cui ci sono le nominations e i voti vengono incanalati. Forse è anche un modo per differenziare ancora di più Yearbook e Awards.

Chiedo il ban dell'account, Ivan. DS non ha vinto ma pure il secondo posto mi urta.
  :D
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline xPeter

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Re: TFP Awards 2019 - Risultati e Discussione
« Risposta #35 il: 22 Feb 2020, 16:34 »
I risultati del GOTY coincidono esattamente con il mio podio...

...Eccellente!

Offline xPeter

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Re: TFP Awards 2019 - Risultati e Discussione
« Risposta #36 il: 22 Feb 2020, 18:54 »
È sempre sconfortante constatare come:
- nei concorsi che prendono in considerazione periodi lunghi, come un anno, avviene esattamente il contrario: al momento di votare, gennaio e febbraio sono già preistoria, a prescindere dall’impatto che possano aver avuto. Sekiro uscì il 25 marzo, eravamo ancora nel Q1, e fino a quel momento RE2 era IL gioco della stagione senza discussioni.
Sono d'accordo con @Void - almeno in questo caso, la smentita pare contenuta nella premessa stessa.
RE2 remake e Sekiro sono usciti entrambi nel primo trimestre 2019, non si vede come la tempistica dell'uscita possa determinare la dimenticanza dell'uno ma non dell'altro. Mi sembra banale che il primo buon gioco dell'anno risulti indiscutibilmente 'er mejo' almeno fino all'uscita del secondo buon gioco dell'anno :'D
Altro possibile controesempio: a parità di rappresentanza nintendara sul forum, Luigi's Mansion 3 ben lontano dal podio nonostante sia uscito nel quarto trimestre, un mese e mezzo dopo Link's Awakening.

Offline Il Gladiatore

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Re: TFP Awards 2019 - Risultati e Discussione
« Risposta #37 il: 22 Feb 2020, 19:03 »
Ma sì, che poi io RE2R l'ho giocato in ritardissima e l'ho finito il 26 dicembre.
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline xPeter

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Re: TFP Awards 2019 - Risultati e Discussione
« Risposta #38 il: 22 Feb 2020, 19:53 »
Ma sì, che poi io RE2R l'ho giocato in ritardissima e l'ho finito il 26 dicembre.
Io mi dimentico dove ho poggiato lo smartphone appena due minuti prima e giro per casa a cercarlo come John Travolta nella gif, ma la roba giocata ad inizio anno me la ricordo! :educated:
Guardando i risultati, azzarderi che la rappresentanza dei fan di Remedy sul forum (Control quarto, con ben 34 punti) al voto possa aver un po' penalizzato RE2 Remake.
Può anche essere che Link's Awakening sia talmente attempato da risultare in qualche modo più 'nuovo' per più utenti, e quindi più votabile, rispetto a RE2 Remake (almeno per me è stato così).
O che su Switch ci fossero meno alternative considerabili di pari livello, per cui era più facile focalizzarsi su Zelda (sia per gli utenti Nintendo only, sia per chi è multipiattaforma e lo vuole rappresentare anche nel voto).
« Ultima modifica: 22 Feb 2020, 20:05 da xPeter »

Offline Il Gladiatore

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« Risposta #39 il: 22 Feb 2020, 20:09 »
Ma sì, che poi io RE2R l'ho giocato in ritardissima e l'ho finito il 26 dicembre.
Io mi dimentico dove ho poggiato lo smartphone appena due minuti prima e giro per casa a cercarlo come John Travolta nella gif, ma la roba giocata ad inizio anno me la ricordo! :educated:
Guardando i risultati, azzarderi che la rappresentanza dei fan di Remedy sul forum (Control quarto, con ben 34 punti) al voto possa aver un po' penalizzato RE2 Remake.
Può anche essere che Link's Awakening sia talmente attempato da risultare in qualche modo più 'nuovo' per più utenti, e quindi più votabile, rispetto a RE2 Remake (almeno per me è stato così).
O che su Switch ci fossero meno alternative considerabili di pari livello, per cui era facile focalizzarsi su Zelda (sia per gli utenti Nintendo only, sia per chi è multipiattaforma e lo vuole rappresentare anche nel voto).
Ho dato una letta veloce al topic di RE2R, 75 pagine di persone soddisfatte e convinte della bontà del titolo. Molta gente che però o non ha votato proprio oppure, come me, gli ha preferito altro pur ritenendolo validissimo.
Questo è anche un aspetto da considerare: non saremo un grande forum ma di utenti attivi che votano ce ne sono davvero pochi, tutto questo casino con regolamento e distinguo per 50 persone che votano. Non so quanto sia davvero rappresentativo. Cioè, lo è per forza, a campione, però davvero leggo di gente entusiasta, in quel topic, che però non ha votato.
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline Claudio1885

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« Risposta #40 il: 22 Feb 2020, 20:39 »
Buon podio, dai, almeno per il primo e terzo posto (DS l'ho iniziato ieri e per ora mi fa abbastanza ribrezzo, ma mi auguro di cambiare opinione).

Stima e complimenti a @Laxus91 per l'impegno e la pazienza profusi. :)

Offline xPeter

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Re: TFP Awards 2019 - Risultati e Discussione
« Risposta #41 il: 22 Feb 2020, 20:45 »
Ho dato una letta veloce al topic di RE2R, 75 pagine di persone soddisfatte e convinte della bontà del titolo. Molta gente che però o non ha votato proprio oppure, come me, gli ha preferito altro pur ritenendolo validissimo.

Questo è anche un aspetto da considerare: non saremo un grande forum ma di utenti attivi che votano ce ne sono davvero pochi, tutto questo casino con regolamento e distinguo per 50 persone che votano. Non so quanto sia davvero rappresentativo. Cioè, lo è per forza, a campione, però davvero leggo di gente entusiasta, in quel topic, che però non ha votato.
Sì, davvero non credo esista un caso di colpevole mancato apprezzamento del gioco da queste parti.
L'astensionismo suppongo sia inevitabile ed abbia effetti generalizzati, non vedo perché dovrebbe interessare in modo specifico o perfino esclusivo i potenziali "elettori" di RE2 Remake, che aveva appunto messo d'accordo un po' tutti.

Offline MaxxLegend

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Re: TFP Awards 2019 - Risultati e Discussione
« Risposta #42 il: 22 Feb 2020, 20:45 »
Buon podio, dai, almeno per il primo e terzo posto (DS l'ho iniziato ieri e per ora mi fa abbastanza ribrezzo, ma mi auguro di cambiare opinione).

Stima e complimenti a @Laxus91 per l'impegno e la pazienza profusi. :)
DS doveva vincere.  :P
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Offline EGO

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« Risposta #43 il: 22 Feb 2020, 20:49 »
È sempre sconfortante constatare come:
- nei concorsi che prendono in considerazione periodi lunghi, come un anno, avviene esattamente il contrario: al momento di votare, gennaio e febbraio sono già preistoria, a prescindere dall’impatto che possano aver avuto. Sekiro uscì il 25 marzo, eravamo ancora nel Q1, e fino a quel momento RE2 era IL gioco della stagione senza discussioni.
Sono d'accordo con @Void - almeno in questo caso, la smentita pare contenuta nella premessa stessa.
RE2 remake e Sekiro sono usciti entrambi nel primo trimestre 2019, non si vede come la tempistica dell'uscita possa determinare la dimenticanza dell'uno ma non dell'altro. Mi sembra banale che il primo buon gioco dell'anno risulti indiscutibilmente 'er mejo' almeno fino all'uscita del secondo buon gioco dell'anno :'D
Altro possibile controesempio: a parità di rappresentanza nintendara sul forum, Luigi's Mansion 3 ben lontano dal podio nonostante sia uscito nel quarto trimestre, un mese e mezzo dopo Link's Awakening.
Luigi’s Mansion non ha generato grandi entusiasmi al di fuori della grafica. Vai a leggere il topic: dopo l’entusiasmo iniziale quasi tutti hanno iniziato a lamentarsi, e non pochi l’hanno abbandonato/hanno dovuto forzarsi a finirlo. Non è mai stato un vero candidato, ‘sta storia della rappresentanza nintendara è propaganda sonara, piantiamola :P

Sekiro, sempre andando a vedere il topic, è il classico gioco From che non si brucia tutto l’appeal nel day 1 e nelle 6-8 settimane successive. Molta più gente è arrivata tardi su Sekiro di quanta abbia recuperato RE2 a distanza dall’uscita. Inoltre metà/fine marzo è il periodo in cui l’anno entra nel vivo: altro esponente di spicco recente di quel periodo di uscita è infatti Breath of the Wild.

Gennaio e febbraio sono spesso penalizzati. Li ho menzionati specificamente nel mio post precedente e, com’era prevedibile, le critiche al mio intervento hanno ignorato la specificazione  :P

C’è anche da dire che un gioco lungo, non AAA, che esce a fine novembre/dicembre viene anch’esso frequentemente snobbato per gli award. Vedi: Xenoblade 2, troppo lungo, JRPG, su una console relativamente nuova che in quello stesso periodo stava ancora viaggiando sull’onda dell’appena uscito Mario e del sempreverde Zelda. Non aveva speranze.

Comunque il discorso non è che Sekiro ha rubato la vittoria a RE2. I salamelecchi nel topic di Sekiro erano inequivocabili, e l’unica incognita era se Kojima gli avrebbe strappato il trono. Ma vedere RE2 così in sordina mi lascia l’amaro in bocca, e ve lo dice uno che ama Link’s Awakening più di tutti voi messi assieme.

Offline The Metaller

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Re: TFP Awards 2019 - Risultati e Discussione
« Risposta #44 il: 23 Feb 2020, 00:59 »
Stasera son polemico.

Ci vuole fegato per far vincere miglior narrazione a Death Stranding. Cioè, dovrei finirlo per parlarne con piena consapevolezza, ma fin dove l'ho giocato era insopportabile, ma tipo tra la roba più oscena che abbia mai visto in qualsiasi media.

Idem per la questione grafica. DS non mi pare faccia particolari prodezze tecnicamente, e nonostante sia una specie di deserto, che ostenta l'uso della fotogrammetria, riesce spesso, spessissimo, a far sfoggio di texture davvero brutte.

Gears 5 tecnicamente lo devasta, ma magari è stato giocato poco e/o penalizzato dalla direzione artistica meno ispirata intraprendente. Control poi è proprio di un'altra gen (e quello ha anche la direzione artistica dalla sua).

RE2R, operazione di reimagine con inedito lavorio di game e level design scalzato dal mero restauro Link's Awakening si spiega in 3 modi:
- elevata rappresentanza nintendara sul foro vs basso numero di amanti del survival horror;
- per molti LA è stato un titolo del tutto inedito;
- last but not least, in senso assoluto LA è un gioco superiore a qualunque incarnazione di RE.

Chiarimento doveroso sui miei voti: Control mia delusione dell'anno non significa che sia stato il titolo che mi è piaciuto di meno. La delusione è sempre un concetto altamente relativo, che trova riferimento nelle aspettative. Diciamo che da Remedy mi sarei aspettato un lavoro migliore sugli elementi metroidiani (ormai anche il team più incapace scimmiotta il modello meglio di quanto abbia fatto Remedy) e, soprattutto, visti i precedenti del team, mi sarei aspettato una parte action meglio bilanciata (qui mi pare ovvio che sia mancato tempo/budget per una hard mode) e una componente character driven del racconto fatta daddio (invece funziona solo, ancorché divinamente, la parte world driven del racconto).
PC: AMD Ryzen 7 3700x, GeForce RTX 3070, 16 GB RAM.
Console: PS5, Nintendo Switch