Ti assicuro che un'aspirina, nel caso del Covid, è di gran lunga meglio della tachipirina.
Ma non abbiamo approfondito i divieti politici, li hai tirati in ballo tu, vorresti andare avanti?
Ma guarda che è stata l'incompetenza politica a non far creare un unico protocollo nazionale. Finalmente adesso se ne sente parlare:
http://www.senato.it/3818?seduta_assemblea=19801
I protocolli, ripeto, vengono aggiornati. E non è vero che il paracetamolo non serve o è dannoso:
L’OMS raccomanda che i pazienti COVID-19 ricevano un trattamento per la febbre
e dolore associato all’infezione [5]. Il paracetamolo è suggerito come una scelta
sicura e raccomandabile per la gestione precoce e domiciliare dello stato febbrile
nei pazienti COVID-19 [3,5]. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS),
inclusi l’acido acetilsalicilico e l’ibuprofene, sono risultati efficaci nel trattamento
della sindrome simil-influenzale COVID19 correlata [3] ed inoltre dimostrano un
potenziale beneficio nel contrastare la tempesta citochinica proinfiammatoria
generata dall’infezione con conseguente riduzione del rischio di peggioramento
delle manifestazioni respiratorie [6-8]. Si consiglia di non eccedere le dosi
raccomandate, ovvero tre grammi al giorno per il paracetamolo. Occorre prestare
attenzione ai possibili effetti collaterali dovuti ai FANS che, come è noto, possono
provocare danni renali, epatici e gastrici, e precipitare uno scompenso cardiaco.
Si raccomanda inoltre, durante le malattie febbrili, di assicurare un adeguato
stato di nutrizione e idratazione.
Quindi all'inizio il paracetamolo può andar bene, ma se ci sono peggioramenti si può passare all'aspirina o all'ibuprofene.
Lo dice l'OMS, non è che sia un segreto in mano a pochi medici.
Qui trovi tutte le fonti.
Scusa Shape, mi faresti il favore di leggere l'articolo che ho postato sull'approvazione del protocollo al Senato?Cioè adesso mi dici che il problema era politico, quando io non ho fatto altro che ripetere la stessa cosa?
Sul paracetamolo, no, è una puttanata, e infatti Cavanna afferma che tale protocollo sia un primo passo, ma ce ne sarebbero da fare (siamo passati dal "tachipirina e vigile attesa", mortale, a "vi facciamo usare anche altro, se proprio dovete"), e spero che intervenga un medico a smentirmi, perchè trattare la febbre, a meno che non si parli di febbroni incoercibili, è assurdo su un patogeno sensibile al calore, la febbre è un meccanismo di difesa, abbassarla a prescindere, come sono stati abituati a fare per decenni certi medici di base, non per curare patologie, ma per togliersi dai coglioni il rompiballe di turno, è semplicemente sbagliato.
I FANS inizialmente sono stati avversati, e si consigliava solo tachipirina, quando i medici accorti avevano ben presente, conoscendo il meccanismo infiammatorio grazie a qualche altro santo che quelle benedette autopsie ha deciso di farle, quanto fosse inutile la seconda rispetto ai primi...