Ce li avevamo già (non specifici, ma efficaci), ma abbiamo preferito fargli la guerra, restare indifferenti ai loro promotori, quand'anche non spacciarli per negazionisti da radiare, e, una volta stabilito che l'unica salvezza fosse il vaccino, ci siamo decisi ad approvarli.
Ti prego, ancora con i complotti? Se vogliamo dirla tutta, i vaccini non convengono alle aziende farmaceutiche. Basta vedere quante sono quelle che si sono impegnate su questo fronte.
Se siamo andati in quella direzione è perché è il modo migliore per debellare il virus. Non mi risulta che siano stati radiati o spacciati per negazionisti, chi studia alternative ai vaccini.
Ed è ancora niente, perchè approvare un protocollo non significa imporre a chi debba usarlo, di farlo.
Cioè?
La medicina del territorio, la prima vera linea, e la salvezza di un paese martoriato dai tagli alla sanità, resta ancora in mano alla scienza e coscienza del singolo.
Sì d'accordo, ma in soldoni cosa c'entra con il primo punto? Paesi come la Germania o anche la Francia, che hanno il sistema sanitario migliore del nostro, con ad esempio molti più posti letto di terapia intensiva, hanno comunque grandi difficoltà con il virus.
Ma poi si dice che di questo virus non sappiamo ancora un granché. Le infiammazioni non riguardano i soli polmoni, ma sembra che colpisca anche altri organi e qualcuno ipotizza che potrebbe creare danni anche nei cosidetti asintomatici. Piuttosto che curarlo, non è meglio prevenirlo?
Detto questo, come al solito la politica se ne sbatte dei dati, e per il futuro è già deciso che Astrazeneca non si userà più.
https://www.huffingtonpost.it/entry/astrazeneca-addio-lue-prenota-18-miliardi-di-vaccini-mrna_it_60707676c5b6ed59527e25c0
Questo dovrebbe far pensare molto.
Nessun complotto, è tutto nero su bianco, che i protocolli classici per le terapie domiciliari fossero assurdi se ne parla da praticamente un anno, tachipirina e vigile attesa, tanto che si sono formati gruppi autonomi di medici di base, che si sono rimboccati le maniche facendo quello che si doveva fare, cioè usando scienza e coscienza, mentre il resto del mondo sedicente scientifico faceva la guerra ai prodotti utilizzati, vedi l'idrossiclorochina, al centro di un fuoco incrociato che ha portato persino il Lancet a dover ritirare un articolo contrario, pubblicato in fretta e furia da parte di enti accreditati quanto una ex pornostar, letteralmente.
E di recente persino il cortisone, con argomentazioni inaudite.
Il vaccino ha senso sul lungo termine, quando hai la sintomatologia sotto controllo, gli ospedali sotto controllo, i numeri sotto controllo, far uscire un vaccino in fretta e furia, senza medicina del territorio (alla domanda su una prima approvazione di protocolli domiciliari alternativi al nulla cosmico proposto, e funzionanti, Speranza ha risposto "Le priorità sono altre") significa sottoporsi alla debacle a cui abbiamo assistito recentemente, con una bailamme da circo su approvazioni, ritiri, approvazioni, e poi ancora ritiri, mentre la cosa più logica e sensata, dal punto di vista clinico ed epidemiologico, è di tamponare i danni
mentre si studia un vaccino, non di fare morti su morti negando autopsie e cure domiciliari adeguate, e scapicollarsi a buttare scompostamente sul mercato vaccini che necessiterebbero di un tempo più adeguato.
Non a caso l'autorizzazione è condizionata al 2023.
La prevenzione su base vaccinale si fa, da sempre, in condizioni di controllo della malattia, non in piena pandemia, perchè è proprio quello che favorisce la nascita di varianti, e un approccio domiciliare adeguato e tempestivo di fatto è prevenzione, perchè interviene sull'unico vero problema di pandemia, che non è il virus in sè quanto l'ospite sensibile ad ospedalizzazione, e dunque la congestione sanitaria, a sua volta figlia di anni e anni di massacri e tagli insensati.
Va bene, su quelli non si può fare niente nell'immediato, ma sul resto si poteva e si doveva fare molto di più, che detto così sembra uno sforzo titanico, ma si trattava di utilizzare quello che si aveva, invece di fargli ostracismo senza alcuna base scientifica.
Inutile fare accordi con i medici di base per somministrare vaccini, e sorvolare sul fatto che in molti casi visitino al telefono, ti prescrivano la tachipirina, forse il farmaco più inutile di sempre, e ti mandino (a cagare) in ospedale quando ormai sia troppo tardi.
Vuoi farti una risata, AXW?, c'è gente che dopo aver avversato con tutte le forze le mie posizioni, si è ritrovata a chiedermi quali farmaci usare a casa, perchè non si fidava del suo medico.
Questa è follia pura, ma se accade, non è certo perchè io venda farmaci o rimedi miracolosi, (che tradotto, significa che non faccio niente per promuovermi come sostituto del medico curante), ed è il segno tangibile di quanto il sistema sanitario, e la sua gestione al limite del criminale, spesso, sia la vera malattia di cui occuparsi.
Nessuno nega l'utilità del vaccino, ma prediligerlo e spingerlo
prioritariamente, oltre ad avere a che fare con ben altro che la medicina e la sanità pubblica, con questi modi e tempi, è come spingere sull'aborto come contraccettivo...