Il deciso cambio di passo si è concretizzato in 3.500.000 di dosi inutilizzate (la media col precedente governo era intorno al milione, anche meno, perchè una parte si deve tenere di scorta) ed il tasso di somministrazione sceso dall'86/87% al 77%.
Però tg e programmi politici continuano a dire che i target non rispettati sono il risultato della mancanza delle dosi e che c'è il cambio di passo rispetto a prima. Che sarebbe vero se facessimo le 300.000 dosi al giorno o giù di lì promesse a partire dal 23 marzo per raggiungere le 500.000 a metà aprile.
IMHO: il problema non è la capacità di somministrazione che può fare tranquillamente almeno 300.000 dosi al giorno; il problema è che questi hanno fatto promesse che non stanno mantenendo e l'hanno messo nero su bianco sul piano operativo basato sul programma di Speranza. Quindi? A mio avviso stanno tenendo le scorte da parte per poi fare lo show in cui faranno vedere che hanno raggiunto l'obiettivo di 500.000 dosi al giorno. Solo che durerà un giorno o due e poi torneranno a numeri significativamente più bassi, direi probabilmente intorno alle 300.000 dosi giornaliere. Ovviamente tg e trasmissioni politiche focalizzeranno l'attenzione su quei target raggiunti col trucchetto dando la colpa alle mancate consegne quando poi scenderanno.
PS: anche gli UK, dopo il taglio delle scorte voluto dall'EU, ha dovuto tagliare le somministrazioni quotidiane da oltre 500.000 a circa 300.000.
@Xibal : penso che lo abbia spiegato bene il direttore dell'Aifa ieri sera da Formigli: i test fatti sono attendibili ma, ovviamente, si sono fatti su una ristretta platea di utilizzatori, quindi tutto si aggiorna man mano che arrivano nuovi dati dopo le somministrazioni a livello globale. Io non ci vedo nulla di strano in tutto ciò, anzi mi da la conferma che non siamo in mano a scriteriati e che ogni minima allerta viene accuratamente, almeno qui in Europa, presa in considerazione e valutata.
Sinceramente non capisco, specie da parte tua che lavori in ambito medico, questa paura ingiustificata. Il formistin, farmaco comunissimo (qui lo vendono nei supermercati) che ogni tanto prendo per l'allergia prevede tra gli effetti collaterali proprio la trombocitopenia con una probabilità di 1 ogni 10.000. Nei vaccini si parla di qualcosa tra 1/100.000 e addirittura 1/200.000. Non ho mai sentito nessuno lamentarsi di fare da cavia per l'industria degli antistaminici e che rischia di morire prendendo il formistin.