Dal Sole 24 Ore.
Oggi, 21 febbraio, è passato un anno dall’individuazione del primo paziente italiano positivo al Sars-Cov-2. Da allora abbiamo contato 95.718 vittime “ufficiali”, alle quali dobbiamo aggiungere i decessi di chi, a causa dell’eccessiva pressione sul sistema ospedaliero, non ha trovato cure adeguate nei tempi previsti: a tutte queste persone, e alle loro famiglie, rivolgiamo un pensiero. Se ancora dobbiamo trovare una motivazione per accettare le misure di mitigazione, e la riduzione temporanea delle nostre libertà personali, quell’abnorme numero che troppo spesso guardiamo come se fosse scontato e inevitabile ci dà una risposta fin troppo chiara. (M.T.I.)