L'errore è stato chiedere alle attività (non solo i bar e ristoranti) di spendere soldi per fare adeguamenti che poi si sono rivelati ininfluenti sul fronte della trasmissione del virus. Non mi sorprende che adesso gli imprenditori si sentano cornuti e mazziati, sarebbe stato meglio mazziarli soltanto (cioè farli chiudere) e penso che la cosa sarebbe stata paradossalmente accettata di più, soprattutto se abbinata a dei ristori.
L'errore è stato (ed è) di cercare a tutti i costi di dare colpi a cerchi e a botti, volendole tenere piene e ubriacando le mogli. Quindi anziché chiudere si fanno zone gialle, arancioni e rosse, con criteri che si rivelano non sempre validi (vedi il Veneto giallo per settimane sailcazzoperché).
Pure i ristori senza basarsi sui fatturati sono stati un errore.
Il problema poi non è sbagliare, ma perseverare negli errori.
Che io sappia i ristori sono basati sul fatturato (se hai subito una perdita di almeno il 30% hai diritto al ristoro basato su quanto hai perso ma con un tetto massimo). E forse è proprio per questo che molti gestori si stanno lamentando: facendo nero ti becchi pochissimo.
Per il resto io sono d'accordo con te: dovevamo tenere chiuso tutto per un po'. Però è quello che il governo stava facendo e tutti si lamentavano che volevano le zone. Ora ci sono le zone (i criteri li hanno scelti le stesse regioni assieme al governo e sono le regioni che inviano i dati che poi stabiliscono in quale colore stare) e ci si lamenta lo stesso. A natale dovevano chiudere tutto ma poi cosa sarebbe successo? C'erano già le manifestazioni in varie città contro le chiusure.
Il fatto è che comunque la giri la gente si lamenta perchè fondamentalmente il 99% delle persone non riesce ad uscire dal loop "ho fatto il lockdown quando me lo avete detto quindi ora basta, mica può durare per sempre!".
Sui ristoranti e le modifiche: non è mai, MAI, stato promesso che facendo le modifiche poi diventava tana libera tutti. Facendo le modifiche hanno potuto lavorare questa estate ed in tutti i periodi in cui la situazione lo consente, ora e in futuro; non facendoli restavano chiusi.
E non è che la situazione italiana è diversa dal resto dell'europa perchè chi più chi meno ha chiuso e aperto locali e palestre alla bisogna. Qui ora è tutto chiuso, per esempio, mentre in Italia si potrà riaprire dove permesso. In Germania credo sia ancora tutto chiuso e così via. Insomma non è un'anomalia Italiana.