Non c'è confronto per un utilizzo come servizio di videogiochi in streaming. Le qualità fondamentali di un servizio simile, a mio avviso, devono essere la rapidità di accesso a qualsiasi gioco della propria collezione. A casa mia, se gioco con Stadia non devo fare altro che accendere il controller, premere il pulsante dell'Assistant e dirgli a voce quale gioco voglio giocare. Fatto. TV e soundbar si accendono da sole e cinque secondi dopo sono dentro qualsiasi gioco mi sia passato per la testa di voler lanciare.
GFN ci va vicino, tutti i giochi in catalogo sono sempre disponibili anche senza l'abbonamento a pagamento (che arrivano al massimo a 5 euro per il premium).
Con Shadow è completamente diverso, il servizio consiste precisamente nell'affittarsi un PC. Devi gestirlo tu e stare attento alla quantità di spazio disponibille, esattamente come faresti comprandotene uno. L'opzione Infinite costa 40 dollari al mese e ti mette a dispozione solo 1 TB espandibile (a pagamento), una quantità risibile se confrontata a GFNow e Stadia. Shadow va bene per l'affitto più o meno momentaneo di un super PC che non si può o non si è disposti a comprare. Vuoi giocare Cyberpunk 2077 con un la Titan X e 32 GB di RAM per un mese? Ti affitti il PC per 40 euro e te lo gusti con quelle specifiche. Il mese dopo compri un altro gioco e quello dopo un altro ancora, ma poi devi liberare spazio, il che rappresenta la negazione di un servizio di videogiochi specificamente per lo streaming, dove istantaneità dell'accesso e condivisibilità rappresentano la prima qualità distintiva, quel 'Now' che alcuni vantano già nel nome.