Apro il topic che poi Nemesis si lamenta che non li trova per lo yearbook.
Ho deciso di aprire il 2020 regalandomi Graveyard keeper, titolo che lumavo da tempo, ma avevo un po' di timore dopo aver letto delle recensioni non entusiaste, che come al solito, si sono rivelate delle minchiate.
Simulatore di autismo + cimitero? Yes please!
A dispetto del nome, Graveyard keeper é un farming simulator a tutti gli effetti, in cui lo smaltimento cadaveri é solo una delle tantissime mansioni che ci si trova a svolgere, dal vasaio al boscaiolo al palombaro ciclista. Praticamente é uno Stardew valley con una salma in piú.
C'é un sacco di roba, ad esempio dopo ore di gioco ho sbloccato un vero e proprio dungeon da esplorare con i vari piani.
Ovviamente il farming e crafting sono centralissimi e ci spenderete gran parte del tempo, ma é fatto in modo onesto. Richiede tempo ma i progressi sono costanti e permamenti. Un esempio pratico, gli strumenti quale zappa e vanga durano tantissimo e quindi non si sprecano tempo e risorse per fare sempre le stesse cose come aggiustarli. Crafting promosso dunque.
Storia interessante, un mondo non gigantesco ma ben fatto e humor, fanno venire voglia di andare avanti.
Tra i difetti bisogna ammettere che appunto la gestione del cimitero é spesso accantonata in favore delle altre attivitá che non sono opzionali per proseguire, quindi se quello che cercate é un gioco di pompe funebri e basta, potrebbe scocciarvi. Oltre a questo, il gioco non guida tantissimo, pertanto sará necessaria una certa iniziativa per esplorare, analizzare e ottimizzare il tempo e le risorse per avanzare efficacemente senza perdersi per ore e ore facendo sempre le stesse cose basilari. Questo non é necessariamente un difetto, ma la curva di apprendimento puó risultare abbastanza ostica per chi non é avvezzo.
In conclusione, un titolo completo sia in grado di soddisfare sia gli amanti del genere, ed essere un ottima opzione per chi volesse avvicinarsi alla nobile arte del videogioco di coltivare il cavolo verza con un marcio in piú.
Bene ho fatto il mio, ora potete pure far morire il topic. Ciao.
edit: ah la versione switch é davvero ben realizzata e la differenza di prezzo vale comunque la pena per la comoditá di giocarlo portatile, soprattutto considerata la natura del titolo.