Hypone.
Sperando che la storia non si ripeti circolarmente con l'originale, dato che l'aspettavo con anche più smania ma si rivelò una loffia.
Anzi, fu il titolo* che mi insegnò il concetto in negativo di "more of the same" prima ancora che venisse coniato.
Ho visto poco del nuovo materiale, ma non sembrerebbe questo il caso.
Poi magari sarà una loffia per altri motivi, figuriamoci.
*memoria un po' offuscata, per dirla tutta, potrebbe esser stato Tomb Raider 2
In realtà, ho letto un po' di fonti riportate dai giappi, e ci sono alcune cose che mi hanno sorpreso, riassumo. Come tutti sappiamo, o quasi, Capcom ha iniziato questa sotto-serie di remake dopo la sperimentazione fatta con
RE7, grazie ad uno studio italiano, i ragazzi di
Hive Studio.
Tutta la faccenda è stata raccontata per filo e per segno tramite social, ma per comodità, riassumo alla svelta, senza date precise. Qualche anno fa
Invader Studio decide di fare un remake di RE2. Ben presto la voglia diventa un progetto di una certa portata, se prima RE2 doveva essere una specie di versione del vecchio RE2 con grafica ed illuminazione dinamica, quando la comunità scopre il lavoro dietro, parte una autentica pandemia mondiale di hype.
Invader ha quindi una intuizione piuttosto azzardata, perché non contattare per
RE2: REBORN i vecchi doppiatori del gioco? Perché non contattare i vecchi sviluppatori di RE2 che adesso non lavorano nemmeno dentro Capcom? L'idea è quella di fare un gioco in forma assolutamente gratuita, anche se, ad onor del vero, il gioco arrivati a questo punto avrebbe iniziato a costare qualcosina ad Invader Studio. Perché il vecchio doppiatore di Leon o Claire, chiaramente voleva essere pagato, così come le varie teste dello sviluppo del gioco originale, coinvolte nel progetto, che diventava sempre più grande e ingestibile.
Qualcuno iniziò persino a definirlo il gioco della vecchia Capcom, fatto assieme ad Invader Studio. La fedeltà al titolo datato, era pressoché assoluta. Poi avvenne...beh, qualcosa che non succede spesso.
Capcom invitò TUTTO lo staff di Invader Studio a Tokyo. Seguirono giorni confusi, con post molto criptici. I ragazzi di Invader tornarono a casa e ...chiusero il progetto
"RE2 Reborn"La rete impazzì tra una feroce rabbia e una certa delusione, tutti erano convinti che Capcom avesse intimato ad Invader Studio di non poter continuare con lo sviluppo. Dopo qualche settimana, di perenne silenzio, da parte dello studio, nacque il progetto
Daymare 1998, gioco vero e proprio, simile a RE2, dopotutto c'è un outbreak zombie simil Raccon City, e le squadre militari coinvolte sembrano quelle della Umbrella Operation Corps, o USCB. Cosa era successo ne quartieri generali di Capcom quindi?
Semplice,
Capcom aveva mostrato loro il nuovo RE2. Specificando che non potevano rivelare il motivo della loro visita in Giappone, e in aggiunta, come ringraziamento, aveva deciso di aiutarli nello sviluppo di Daymare 1998 in forma assolutamente gratuita, immaginate...una Capcom che sponsorizza il tuo gioco o che ti aiuta pure nello sviluppo. Non capita spesso.
Adesso Daymare 1998 è nei negozi...in Giappone. Io credo...che ci sia lo zampino di chi pensate.
D'altro canto Invader aveva fatto, a sua insaputa, una ricerca di mercato preziosissima, mostrando a Capcom che milioni di giocatori avrebbero comprato RE2. Potrà sembrare assurdo, ma Capcom aveva altri progetti per la serie, ovvero RE8, che avrebbe seguito la linea stilistica di RE7.
Quindi Capcom concluse la faccenda in questo modo.
La storia di RE2 è la nuova saga di Resident Evil, che proseguirà con RE3, e che proviene da Re Rebirth.
Tutti i vecchi capitoli, come Code Veronica o Re4 saranno riscritti, in funzione della nuova saga, che dona nuovo lustro ma offre anche nuove idee, come RE8 che appunto sarà legato a RE2 e RE3 ma non ai vecchi capitoli che sono usciti "circa" fuori dal canon della nuova serie.
Che storia!
E Daymare 1998 da noi?