Beh è il classico gioco polpetta... fatto (letteralmente) con gli avanzi del pantagruelico pasto precedente...
Non è certo un caso se poi la serie è stata messa in pausa e se il passo successivo è stato... quel che è stato.
In che senso?
Perché quello che hai scritto non ha molto senso considerando cosa è successo dopo e prima la pubblicazione di Nemesis.
Resident evil 3 era un progetto minore sin dall'inizio tanto che si doveva chiamare Resident Evil 1.9/2.1, ovvero una semplice storia collaterale al secondo RE e che non doveva dare nulla in più alla lore della serie.
Nell team per il gioco c'era la miseria di 20 persone a lavorarci mentre la gran parte del Resident Evil team era impegnato altrove: RE 0 (N64), Code Veronica (Dreamcast) ed il 'primo' Resident Evil 3 (psx); senza dimenticare Dino Crisis con Mikami director, che era ovviamente un parente prossimo della serie Resident Evil, .
Quando Kamiya, il director di Re 2 e del filone principale della serie, ha sbracato stravolgendo completamente il gameplay di Resident evil 3 si decise di spostare la produzione del terzo capitolo verso una console più futuribile e performante (Ps2) per assistere al meglio l'impronta action di quello che poi diventerà prima (brevemente) Resident Evil 4 e poi, come tutti sappiamo, Devil May Cry.
A quel punto, allungandosi enormemente i tempi del seguito diretto di RE 2, si decise di dare il numero 3 ad un altro RE per non disperdere la legacy e l'enorme successo del secondo capitolo. La scelta più giusta sarebbe stata Code Veronica, esclusiva Sega ed uno dei Resident Evil più ambiziosi di sempre; sicuramente quello scritto meglio di tutti; del resto dietro a Code Veronica c'è la Flagshisp di Noboru Sugimura, team di scrittori collaterale a Capcom fondamentale nella riuscita di Resident Evil 2 (ma di tutta la saga, almeno sino al quarto capitolo quando vennero sciolti ed assorbiti dalla Capcom) dopo lo scrapping di RE 1.5.
Però di mezzo, tra Capcom e Sega, c'era la Sony che fece pressioni per non lasciare il terzo capitolo di una serie nata sul proprio sistema a quella che sembrava ai tempi la concorrente più diretta e temibile, il Dreamcast che stava una generazione avanti rispetto alla piccola Psx.
Capcom decise così di assurgere quello che era dal principio un piccolo progetto collaterale della serie di Resident Evil a titolo inserito nel filone principale.
Venne presa la protagonista di Code Veronica, Jill Valentine, e portata dentro Nemesis per creare un link diretto con il primo capitolo e con la saga principale, il team di sviluppo venne aumentato a circa 30-35 persone, venne imposto di non allontanarsi particolarmente dai vecchi capitoli come stava facendo Kamiya con il suo RE e venne incaricata la Flaghisp di supervisionare la storia: ecco la nascita di Resident Evil 3 Nemesis.
Tutto questo per dire che per Capcom Nemesis è sempre stato un progetto minore, con sforzi produttivi ridotti mentre le grandi fatiche per la saga venivano profuse altrove.
Dunque gli esiti commerciali o di critica vennero presi da parte di Capcom con la dovuta serenità del caso e tutto ciò che accadde a Re3, che oggi sarebbe stato un comunissimo (importante) dlc di Re 2, non spostò in alcun modo le sorti della saga come hai scritto, saga che del resto continuò con l'ambizioso Code Veronica e con il sodalizio ancora più temerario tra Nintendo e Capcom per fare del GameCube la nuova casa del male.
Ecco se c'è stata una cosa che ha fatto incagliare la serie classica è stato proprio questo matrimonio senza senso e pensare che Resident Evil era più grande o autonomo dalla Playstation. Senza contare quanto l'utenza nintendo fosse particolarmente lontana dal fascino di RE.
Ma questa è un'altra storia