Autore Topic: [PC][PS4][XO] Resident Evil 3 Remake + REsistance... Corri! Scappa!!!!!  (Letto 27494 volte)

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Offline Laxus91

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È troppo OT ma dici bene, ha una sua profondità che, come appunto capita nel 90% dei casi, è come al solito nelle mani sapiemti giappinesi.
Però il sistema di Max Payne 3 è appunto più asciutto, più essenziale ma più preciso, più curato in animazioni ed hitbox e nel feedback delle armi!

Consente di fare meno cose ma anche l'IA nemica è più avanzata mentre RE6 ha un bestiario molto variegato ma per ovvi motivi non sempre all'altezza!

Poi il melee è un pò troppo efficace e quindi sbilanciato, ancor più dei calci rotanti di Leon!

Poi per quanto riguarda il lato puramente action, di muoversi, RE6 lascia sicuramente più libertà di espressione al giocatore che è in cistante movimento e fuga mentre Max Payne è più rigido e dicenta più dinamico solo se giocato in una certa maniera (con shoot dodge e bullet time a manetta) e imponendosi di non abusare delle coperture che lo rendono troppo statico!

Per il resto poi Max ha tutta una sua grazia estetica (che motore in effetti, bellissimo ancor oggi) e come opera generale (gioco Diddio nel gameplay, narrativa sebbene la storia fosse banale, ma i monologhi erano tutto) mentre RE6 è un gioco proprio sgaziato, tamarro eccedendo nel cattico gusto (ma ok che qui il discorso è differente!).

Comunque tornando in Topic, moderato hype per me, e come dissi se puntano sul lato action maggiormente a me non dispiacerebbe sia perchè lo preferisco, sia perchè aderirebbe meglio alla visione o intento originale!

Offline Tristam

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Max Payne 3 è un gioco migliore ma Resident Evil 6 ha il migliore sistema tps della scorsa gen e forse è ancora imbattuto ad oggi (ho un backlog abbastanza pesante).
Il problema di Resident Evil 6 è che per apprezzarne al meglio il gameplay devi mollare la campagna e buttarti a fondo nella modalità mercenari che è l'unica possibilità di sfogo per tutte le meccaniche e la profondità, enorme, del gameplay di Resident Evil 6. E non è un problema da poco se la modalità campagna sembra il filler del filler.


Ciò che si chiedeva a RE e che è tardato - ad oltranza- a venire era la terza dimensione. Qualsiasi cosa significasse, ma questo è quanto.

Code Veronica, Rebirth sono giochi eccellenti, ma che non segnavano la svolta agognata. Era un'epoca in cui ancora si credeva che i margini di miglioramento avrebbero teso all'infinito : ).

Poi è arrivato Mikami, fornendo esattamente quello che il mercato chiedeva. E lì si è iniziato a capire cosa era stato perso.
Hai ragione, RE3 aveva molte caratteristiche dei RE moderni. Proprio quelle che a molti l'han reso indigesto : D.

I gusti non si discutono ci sta che tu volessi altro rispetto a ciò che è arrivato anche se non farei affidamento sui fan storici della saga che considerano Re 4 un capitolo apostata della saga quando è probabilmente l'action più importante degli ultimi 15 anni.
Ma sia il piccolo Nemesis che Code Veronica che il Rebirth (meno lo 0) o persino Dino Crisis sono stati recepiti bene sia dal pubblico che dalla critica, il problema, ripeto, è stato il matrimonio poco azzeccato tra il brand e Nintendo ed il conseguente, inevitabile, flop commerciale.
Tanto che Capcom strappo via Re 3,5 ripetuto troppo classico per farne un gioco più veloce ed accessibile per l'utenza Nintendo dietro la direzione di Mikami e poi preparare un porting Ps2 questa volta alle spalle del povero Mikami.

Io non ricordo nessuno chiedere una svolta 3d per il brand, anzi, servì proprio il genio di Mikami per inventarsi un nuovo genere dal niente che condizionò l'intera industria nei successivi 15 anni, visto che non si era visto nulla di simile a parte il giochino della Namco.
Sicuramente la 'svolta' 3d non poteva arrivare con il piccolo Nemesis e la limitata psx.
Chi sa solo di videogiochi non sa nulla di videogiochi

Offline alienzero

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Citazione da: Tristram

Max Payne 3 è un gioco migliore ma Resident Evil 6 ha il migliore sistema tps della scorsa gen e forse è ancora imbattuto ad oggi (ho un backlog abbastanza pesante).


E buona pace a vanquish, gears of War 3, pn03, shadow of the damned, ci metto pure uncharted, e chissà quanti altri.
Vai giraffa bucchinara, non ti abbiamo mai capito in fondo.
 8)

Offline Tristam

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Hai ragione vanquish lo avevo rimosso, ma sono combattuto gli altri per carità, soprattutto uncharted o Gow  :no:
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Offline Laxus91

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Gears dalla sua ha una solidità invidiabile nelle meccaniche e nell'impianto, non scherziamo!

Vanquish è letteralmente un'altro universo, è il top di gameplay di gebere e non è possibile affermare il contrario (ma mi pare si concordi!).

Comunque vabbè aldilà delle preferenze ora non serve stare a stabilire chi è meglio e chi è peggio perchè gli esiti son diversi, il punto è che RE6 ha una sua profondità di gameplay (che in Nercenaries infatti esplodeva abbastanza) ed è pure logico dato che era comunque un sesto capitolo numerato, dopo un processso ovviamente di affinamento e migliorie, purtroppo aveva i pesanti limiti (la scrittura mamma mia) che aveva, io lo ricordo come un gioco dannatamente divertente a che ha un pò svaccato su vari aspetti (atmosfera in primis a parte eccezioni) e tra l'altro lo devo pure rigiocare!

Offline Andrea_23

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Max Payne 3 è un gioco migliore ma Resident Evil 6 ha il migliore sistema tps della scorsa gen e forse è ancora imbattuto ad oggi (ho un backlog abbastanza pesante).
Il problema di Resident Evil 6 è che per apprezzarne al meglio il gameplay devi mollare la campagna e buttarti a fondo nella modalità mercenari che è l'unica possibilità di sfogo per tutte le meccaniche e la profondità, enorme, del gameplay di Resident Evil 6. E non è un problema da poco se la modalità campagna sembra il filler del filler.


Ciò che si chiedeva a RE e che è tardato - ad oltranza- a venire era la terza dimensione. Qualsiasi cosa significasse, ma questo è quanto.

Code Veronica, Rebirth sono giochi eccellenti, ma che non segnavano la svolta agognata. Era un'epoca in cui ancora si credeva che i margini di miglioramento avrebbero teso all'infinito : ).

Poi è arrivato Mikami, fornendo esattamente quello che il mercato chiedeva. E lì si è iniziato a capire cosa era stato perso.
Hai ragione, RE3 aveva molte caratteristiche dei RE moderni. Proprio quelle che a molti l'han reso indigesto : D.

I gusti non si discutono ci sta che tu volessi altro rispetto a ciò che è arrivato anche se non farei affidamento sui fan storici della saga che considerano Re 4 un capitolo apostata della saga quando è probabilmente l'action più importante degli ultimi 15 anni.
Ma sia il piccolo Nemesis che Code Veronica che il Rebirth (meno lo 0) o persino Dino Crisis sono stati recepiti bene sia dal pubblico che dalla critica, il problema, ripeto, è stato il matrimonio poco azzeccato tra il brand e Nintendo ed il conseguente, inevitabile, flop commerciale.
Tanto che Capcom strappo via Re 3,5 ripetuto troppo classico per farne un gioco più veloce ed accessibile per l'utenza Nintendo dietro la direzione di Mikami e poi preparare un porting Ps2 questa volta alle spalle del povero Mikami.

Io non ricordo nessuno chiedere una svolta 3d per il brand, anzi, servì proprio il genio di Mikami per inventarsi un nuovo genere dal niente che condizionò l'intera industria nei successivi 15 anni, visto che non si era visto nulla di simile a parte il giochino della Namco.
Sicuramente la 'svolta' 3d non poteva arrivare con il piccolo Nemesis e la limitata psx.

Momento.jpg
Così sembra che il problema sia RE4 :'D.
Che in un certo senso lo è stato, ma ci torno dopo e non è certo il fulcro del discorso.

Dopo RE2 la saga era matura e pronta per l'evoluzione. Non per accanirsi, ma c'era davvero bisogno del data disk action e pure riciclone in quell' esatto frangente storico? Permettimi: gusti a parte, non credo proprio.
Se poi vuoi metterla sul volemosebbene, inneggiando al cielo al canto di 'w il piccolo' con tanto di collane di margherite in testa, liberissimo : V.

Certo che ha del buono anche RE3... come qualsiasi altro gioco solo decente, perché messo insieme in fretta e furia da gente non certo improvvisata, direi...
Ma non bastano il dodge e il 180° antelitteram a renderlo rilevante.

Rilevante lo è stato RE4. Banalità.
Ma il punto è che lo è stato per meriti intrinseci, quindi in maniera _totalmente_ scorrelata dalla saga cui faceva da bandiera. Non direi nemmeno che abbia spiccato per contrasto, semplicemente perché era 3D. Sai com'è, nel 2004 perfino Mikami era un filo fuori tempo massimo.
Per capire davvero il perché e il percome bisogna avere a fuoco come RE4 non abbia in realtà posto alcuna soluzione rispetto al tema dell'evoluzione di Resident Evil, inteso come survival horror.
Ha semplicemente, splendidamente aggirato l'ingrato fardello.

Perché il vero Resident Evil 3 è uscito solo l'anno scorso.
« Ultima modifica: 07 Dic 2019, 13:30 da Andrea_23 »
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Offline alienzero

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Il gc sfortunello?
Uddio.
Buona pace a metroid prime, re0, rebirth, windwalker e re4 e non so quanti altri.. Solo per stare in tema Re era il gc la console da avere non certo ps2.
Era sfortunato solo agli italiani che possedevano una sola console inzomma.  :-[

Offline SixelAlexiS

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Hai ragione vanquish lo avevo rimosso, ma sono combattuto gli altri per carità, soprattutto uncharted o Gow  :no:
Quanto tempo hai giocato al multiplayer di Uncharted 4? Così per curiosità.

Offline EGO

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Qui dentro si stanno scrivendo cose *incredibili* :o

Il porting sarà stato anche buono in relazione alla macchina, ma ciò non toglie che il gioco [RE4, ndr], nella sua versione ps2, facesse cagare rispetto alla versione gc.
Quel porting non andava fatto imho. Infatti non ha portato nulla di indispensabile alla ps2. My2c

Ne abbiamo parlato sul thread del remake di RE 3 di come i fallimenti commerciali del rebirth e dello 0 abbiano condizionato pesantemente le sorti ed il destino della saga.
Del resto la saga di Resident Evil è irrimediabilmente connessa alla storia di Playstation (per rimanere un po' in topic) nonostante:
1) Nessun titolo della saga principale, nemmeno la trilogia storica, sia mai stato esclusiva PS a differenza di altri brand del tempo
2)e da Nemesis sino a RE5, ben dieci anni, nessun titolo della saga principale sia uscito prima sui sistemi Playstation

Nonostante questo sia Code Veronica che Re 4 hanno trovato maggior sfogo commerciale dentro la Playstation 2 rispetto alla concorrenza e la saga sia sempre stata percepita dai più come una delle costole portanti dei primi anni Sony nel mondo games.

Resident Evil 4 su ps2 ha portato il gioco più importante di quella generazione sulla console più importante di quella generazione, dunque un connubio perfetto sotto questo punto di vista.  :yes:
Anche perché sul cubetto, console abbastanza sfortunella, lo avevano giocato i nintendari ed i fan terminali di resident evil.
Su ps2 ha più raddoppiato le vendite del GameCube ed ha riportato la saga su un sistema Sony, saga che era sparita dalla Playstation dai tempi di Re3 ricevendo solo porting o spin-off.
IMO, Resident Evil non è mai veramente sparito da PlayStation perché se l'avesse fatto sarebbe caduto letteralmente nel dimenticatoio. In un'epoca di autentiche rivoluzioni come quella dei primi anni Duemila, una saga che all'uscita di Code Veronica sembrava aver detto tutto ciò che aveva da dire sarebbe tranquillamente scomparsa, se fosse rimasta esclusiva di hardware minori (non per potenza, ma per successo commerciale, ovviamente).

Capcom dovette "tradire" l'esclusiva Nintendo per evitare di perdersi i notevoli proventi e l'interesse che gravitavano intorno alla loro home IP più importante di quel decennio (sì, c'era SF, ma quello dei picchiaduro era un genere ormai ultra concorrenziale e peraltro destinato a perdere molto smalto nel giro di pochi anni, e MegaMan era al tramonto).

La storia della "utenza Nintendo lontana dal fascino di RE" è sempre stata la classica self-fulfilling prophecy. RE nacque in un momento storico in cui era tecnicamente impossibile concepirlo su un hardware Nintendo (quel miracolo del port N64 di RE2 non era sicuramente immaginabile nemmeno da Nintendo stessa nel 1996-97) e segnò un solco netto tra i giochi venuti prima e quelli venuti dopo. Dopo il misero port Saturn, RE2 divenne una delle uscite più anticipate per PS nel 1998 (complice, come per RE4, uno sviluppo travagliato) e la saga si legò a filo doppio col brand PS - sebbene, appunto, non sia mai stato una reale esclusiva Sony.
Non c'era nessun motivo concettuale perché RE dovesse fallire su console Nintendo, ma l'immaginario collettivo vedeva RE come punta di diamante PlayStation e ciò fu determinante nell'influenzarne la percezione su GC, console sui cui uscirono letteralmente TUTTI i RE classici ma la formula era ormai stantia. Pensate che io, dopo Veronica, ne avevo talmente le tasche piene di Resident Evil che non seguii per nulla la vicenda RE4 e quando uscì lo ignorai per un bel po', convinto che fosse sempre la stessa cosa e del tutto ignaro della rivoluzione che aveva subito!

Quindi può anche essere che RE4 non abbia portato "nulla" alla PS2, ma la PS2 ha letteralmente tenuto a galla Resident Evil in un momento in cui nemmeno essere uno dei giochi più rilevanti dell'intera generazione sarebbe bastato a garantire vendite degne su GC. Se RE4 non fosse uscito su PS2, non è affatto scontato che la serie sarebbe ancora qui oggi come la conosciamo.

Tristam quindi dice bene quando parla di RE3 che divenne il 3 per "non disperdere la legacy": era quello il rischio enorme che correva la serie quando sembrò abbandonare definitivamente PlayStation per sopravvivere su Dreamcast prima e GC poi.

(Tristam dice anche una cosa per me assurda parlando di Code Veronica come "quello scritto meglio", però. Mio Dio, il biondino con la voce stridula e le identità multiple e Steve che per poco non compromette tutte le possibilità di fuga dalla base antartica per guardare il culo di Claire 🤦🏻‍♂️🤦🏻‍♂️)

Per parlare di RE3: è un capitolo minore, dalla longevità ridotta, che vive di citazioni dei primi due episodi e punta evidentemente molto del suo gameplay sulla rigiocabilità. Solo in vista di multiple run trovano piena giustificazione i due livelli di difficoltà, la breve durata del gioco, le scene "a scelta multipla" in stile librogame, i puzzle a soluzione variabile, le stanze dove la natura e la disposizione dei nemici possono variare da una partita all'altra, e soprattutto il fatto che esistono 8 schermate finali differenti e per vederle tutte bisogna finire il gioco 8 volte. Era un expansion pack vero e proprio, che solo per necessità di brand e di continuity venne chiamato Resident Evil 3. Le sue piccole aggiunte di gameplay, come il 180° e il dodge, nascono e muoiono proprio in virtù della struttura a schermate fisse: il 180° nasce per ovviare all'imbarazzante problema dei tank controls che impediscono al personaggio di fare un rapido dietrofront, il dodge è un'idea interessante ma la prospettiva di tante inquadrature fisse lo rende pressoché impraticabile.

Paradossalmente RE3 è però diventato un capitolo irrinunciabile in termini di lore, perché Nemesis e la Jill Valentine in tube top e minigonna e il loro tragico balletto per le strade di Raccoon City sono tra le immagini più vivide di tutta la saga.

Offline Andrea_23

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Leggendo EGO inizio a capire un po' anche Tristam per proprietà transitiva : D.

Il pdv commerciale francamente non l'ho mai considerato di striscio. E non intendo solo oggi, ma letteralmente da sempre. Tant'è che nella mia testa i RE per GC erano tanto belli per il sottoscritto, quanto redditizi per Capcom.

Poi però ho fatto mente locale, incrociando un paio di immagini: una è quella dello scaffalone del Virgin in centro Bergamo letteralmente stracolmo di copie di Rebirth, vendute a 1(un) euro. Si parla di qualche centinaio di copie... un conoscente venne da Milano per comprarne qualche decina (io ne presi un paio per dei ragazzi di un forum e lì mi fermai per decenza).
L'altra è quella dell'impresa titanica degli anni successivi per riuscire a recuperare a prezzi decenti tutti i RE per il cubetto (suppongo che le tirature fossero all'antipodo del fulgido remake). Ci avrò messo 6, 7 forse 10 anni : D.
Quanto completai l'opera, fu la volta di giocarli tutti in fila. Da quell'esperienza, dall'averli visti affastellati uno dietro all'altro, scaturiscono i miei commenti recenti : ).



Non è che sia caduto dal pero eh.
 Che Capcom non abbia fatto faville su GC, che i 'fantastici 5' sian stati '4 epici buchi nell'acqua' mi è più che noto. Ma per qualche strano meccanismo mentale  mi si è creato un gioco di associazioni curioso. Mettiamola così...

Un'ultima precisazione: vien da sé che i miei messaggi delle ultime ore prendano in considerazione solo ed esclusivamente il peso specifico ludico...
« Ultima modifica: 07 Dic 2019, 17:28 da Andrea_23 »
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Offline J VR

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Soprattutto Shadow of the Damned direi, che una volta capito era possibile finire usando quasi solo il colpo accecante in combo con l'attacco melee.
Bel giochino eh, ma i meriti stavano altrove.

Offline Raven

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Ne abbiamo parlato sul thread del remake di RE 3 di come i fallimenti commerciali del rebirth e dello 0 abbiano condizionato pesantemente le sorti ed il destino della saga.
Del resto la saga di Resident Evil è irrimediabilmente connessa alla storia di Playstation (per rimanere un po' in topic) nonostante:
1) Nessun titolo della saga principale, nemmeno la trilogia storica, sia mai stato esclusiva PS a differenza di altri brand del tempo
2)e da Nemesis sino a RE5, ben dieci anni, nessun titolo della saga principale sia uscito prima sui sistemi Playstation

Nonostante questo sia Code Veronica che Re 4 hanno trovato maggior sfogo commerciale dentro la Playstation 2 rispetto alla concorrenza e la saga sia sempre stata percepita dai più come una delle costole portanti dei primi anni Sony nel mondo games.

Resident Evil 4 su ps2 ha portato il gioco più importante di quella generazione sulla console più importante di quella generazione, dunque un connubio perfetto sotto questo punto di vista.  :yes:
Anche perché sul cubetto, console abbastanza sfortunella, lo avevano giocato i nintendari ed i fan terminali di resident evil.
Su ps2 ha più raddoppiato le vendite del GameCube ed ha riportato la saga su un sistema Sony, saga che era sparita dalla Playstation dai tempi di Re3 ricevendo solo porting o spin-off.
IMO, Resident Evil non è mai veramente sparito da PlayStation perché se l'avesse fatto sarebbe caduto letteralmente nel dimenticatoio. In un'epoca di autentiche rivoluzioni come quella dei primi anni Duemila, una saga che all'uscita di Code Veronica sembrava aver detto tutto ciò che aveva da dire sarebbe tranquillamente scomparsa, se fosse rimasta esclusiva di hardware minori (non per potenza, ma per successo commerciale, ovviamente).

Capcom dovette "tradire" l'esclusiva Nintendo per evitare di perdersi i notevoli proventi e l'interesse che gravitavano intorno alla loro home IP più importante di quel decennio (sì, c'era SF, ma quello dei picchiaduro era un genere ormai ultra concorrenziale e peraltro destinato a perdere molto smalto nel giro di pochi anni, e MegaMan era al tramonto).

La storia della "utenza Nintendo lontana dal fascino di RE" è sempre stata la classica self-fulfilling prophecy. RE nacque in un momento storico in cui era tecnicamente impossibile concepirlo su un hardware Nintendo (quel miracolo del port N64 di RE2 non era sicuramente immaginabile nemmeno da Nintendo stessa nel 1996-97) e segnò un solco netto tra i giochi venuti prima e quelli venuti dopo. Dopo il misero port Saturn RE2 divenne una delle uscite più anticipate per PS nel 1998 (complice, come per RE4, uno sviluppo travagliato) e la saga si legò a filo doppio col brand PS - sebbene, appunto, non sia mai stato una reale esclusiva Sony.
Non c'era nessun motivo concettuale perché RE dovesse fallire su console Nintendo, ma l'immaginario collettivo vedeva RE come punta di diamante PlayStation e ciò fu determinante nell'influenzarne la percezione su GC, console sui cui uscirono letteralmente TUTTI i RE classici ma la formula era ormai stantia. Pensate che io, dopo Veronica, ne avevo talmente le tasche piene di Resident Evil che non seguii per nulla la vicenda RE4 e quando uscì lo ignorai per un bel po', convinto che fosse sempre la stessa cosa e del tutto ignaro della rivoluzione che aveva subito!

Quindi può anche essere che RE4 non abbia portato "nulla" alla PS2, ma la PS2 ha letteralmente tenuto a galla Resident Evil in un momento in cui nemmeno essere uno dei giochi più rilevanti dell'intera generazione sarebbe bastato a garantire vendite degne su GC. Se RE4 non fosse uscito su PS2, non è affatto scontato che la serie sarebbe ancora qui oggi come la conosciamo.

Tristam quindi dice bene quando parla di RE3 che divenne il 3 per "non disperdere la legacy": era quello il rischio enorme che correva la serie quando sembrò abbandonare definitivamente PlayStation per sopravvivere su Dreamcast prima e GC poi.

(Tristam dice anche una cosa per me assurda parlando di Code Veronica come "quello scritto meglio", però. Mio Dio, il biondino con la voce stridula e le identità multiple e Steve che per poco non compromette tutte le possibilità di fuga dalla base antartica per guardare il culo di Claire 🤦🏻‍♂️🤦🏻‍♂️)

Per parlare di RE3: è un capitolo minore, dalla longevità ridotta, che vive di citazioni dei primi due episodi e punta evidentemente molto del suo gameplay sulla rigiocabilità. Solo in vista di multiple run trovano piena giustificazione i due livelli di difficoltà, la breve durata del gioco, le scene "a scelta multipla" in stile librogame, i puzzle a soluzione variabile, le stanze dove la natura e la disposizione dei nemici possono variare da una partita all'altra, e soprattutto il fatto che esistono 8 schermate finali differenti e per vederle tutte bisogna finire il gioco 8 volte. Era un expansion pack vero e proprio, che solo per necessità di brand e di continuity venne chiamato Resident Evil 3. Le sue piccole aggiunte di gameplay, come il 180° e il dodge, nascono e muoiono proprio in virtù della struttura a schermate fisse: il 180° nasce per ovviare all'imbarazzante problema dei tank controls che impediscono al personaggio di fare un rapido dietrofront, il dodge è un'idea interessante ma la prospettiva di tante inquadrature fisse lo rende pressoché

Perchè misero ?

I modelli poligonali non erano all'altezza della versione Playstation ma i fondali erano superiori e mi pare avesse anche qualche modalità extra assente nell'originale. Un porting che teneva conto di quello
I che erano punti deboli e di forza del Saturn. Per me poi è stato l'incontro con la serie quindi resterà sempre speciale, tra l'altro se sono andato l'oltre il possedere solo console Sega e diventare multipiatta è sempre merito di Resident Evil ( oltre che di Tomb Raider) dato che avevo leggermente intuito che il seguito non sarebbe mai uscito su Sat.

Concordo sulla scrittura di Code : Veronica. Per me era piena di robe imbarazzanti già al tempo, sarà che usciva dopo Silent Hill che aveva fatto fare un balzo pauroso alla narrazione nei videogiochi, ma tra scimmiottature di Mattix, un doppiaggio atroce e praticamente tutti gli interventi tragicomici di Steve non è che ci fossero grandi margini per una buona scrittura.

Il gioco andava oltre i fondali prerenderizzati ma di fatto non cambiava niente rispetto ai capitoli precedenti, anzi era pure un passo indietro rispetto alle meccaniche evasive introdotte da Nemesis. Sarà che lo aspettavo tantissimo ma alla fine lo ricordo come una delusione, l'unica del Dreamcast a conti fatti.
Però era pieno di boss fight e situazioni fighe, un remake sullo stile di RE2 lo innalzerebbe enormemente rispetto al suo valore effettivo.
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Offline andreTFP

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Io il Code Veronica l'ho giocato un o due anni fa: tiene ancora il passo grazie ad un sistema di controllo discreto, ma l'ambientazione è bruttina. Boss fight non ne ricordo, anche se è molto più votato all'action (non mi sembra ci fosse un problema di scarsità di munizioni). Non ricordo nemmeno così tanta innovazione, quindi un remake non si discosterebbe secondo me molto dal 2; il tre almeno è diverso.
Credo che tra un remake del Veronica e dello Zero, preferirei quest'ultimo, ma prima ben venga quello del 3, che sono molto fiducioso visto il lavoro fatto.
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Offline MaxxLegend

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Ma scherzi, lo Zero è sciorda pura.. a confronto Veronica è un capolavoro.
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Offline andreTFP

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Appunto, pur essendo lo stesso genere di Veronica, c'è più margine per migliorarlo e "rifarlo". In più per me ha un setting migliore.
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