Bhè l'ho finito di vedere che lasciare le cose a mezzo mi urta sempre.
Si ripiglia, l'inizio è la parte più delirante ma poi bene o male rientra nei binari di un film d'azione, magari non tradizionale ma insomma sensato.
Grandi scene, grandissima maestira nel metterle insieme da un lato, mancanza totale in scrittura e "tensione" dell'altro, insomma una specie di film Frankestein.
Rayan Reinolds sul mediocre/scarso andante, proprio non ce la fa, meglio gli altri anche se parecchio "macchiette".
Scena dell'attico con piscina magistrale, tanto di cappello.
Sotto con i sequel ora...