grande
@Void scrittura molto utile: devo dire che il mio approccio è sostanzialmente identico al tuo, probabilmente mutuato da alcuni concetti acquisiti offline (Magic, appunto).
Mazzi snelli, "efficienti", predilezione alle carte a costo 0 o 1 (e qui - a occhio - potrebbe essere il vulnus... evidentemente carte più costose ad un certo punto hanno il loro motivo d'essere), ricerca di sinergie.
Io ho fatto molte più partite di te, il Silent è il mio personaggio prediletto, proprio per la dinamica pesca/scarta che mi è sempre piaciuta, e offre dinamicità e strategia al mazzo senza diventare "impossibile" da seguire.
Ho giocato molto anche con l'Ironclad, mentre forse giusto un paio col Defect, ma più che altro perchè mi incasina mentalmente la gestione delle sfere (e anche qui, probabilmente si tratta del personaggio più forte in assoluto).
Anche stasera un 2/3 partite, chiaramente deludenti (altrimenti per farne 2/3 servono minimo 4 ore O_O) col Silent e con approccio aggressivo: in nessuna delle 3 ho superato il boss del 1* piano O_O
E' evidente che il gioco ha degli equilibri molto delicati e ben bilanciati (al netto della casualità): leggevo che gli sviluppatori utilizzano un sofisticato analizzatore di "dati di gioco", che prelevano in modo anonimo dalle partite giocate.