Si è chiuso il mondiale delle nostre, 2-0 per l'Olanda. Dopo i primi cinque minuti sembrava già andata, per come si stavano imponendo le orange, poi c'è stata reazione e malgrado il possesso alle altre le due azioni più nette le ha avute l'Italia. Il secondo tempo però è stato nettamente a senso unico. Avversarie troppo superiori tecnicamente e sulle palle aree, stazza mediamente diversa.
Il caldo e la fatica accumulata hanno ulteriormente sfavorito la squadra, delle due, arrivata fin qui con la corsa e l'impegno.
Bravissime ragazze, senza se e senza ma. Un vero punto di svolta per il movimento femminile in Italia (colpevolmente indietro a livello mondiale, nonostante la nostra malattia per il gioco del calcio). Da qui non si torna indietro.
Il primo tempo è stato gestito benissimo dalle nostre, e con un pelo di fortuna avremmo potuto pure chiuderlo in vantaggio. Guagni aveva cancelltao qualsiasi tentativo di infiltrazione a destra della "velocissima" olandese, Linari e Gama robuste e convincenti. Davanti Giacinti a fare tanto, generoso movimento.
Purtroppo le nostre ragazze sono rientrate in campo spompatissime, un calo di tenuta fisica evidente e di cui le olandesi (certamente superiori globalmente, ma nello specifico come condizione) hanno approfittato con un mezzo assedio: il goal è arrivato prima del cooling break, ed è un peccato perchè avremmo potuto tenere duro con un po' di fiato in più. (PER INCISO, perchè il cooling break viene fatto alla mezz'ora e non alla metà del tempo?)
Entrambi i goal non mi sono parsi "irresistibili" per Giuliani in porta, riuscendo a toccare in ambo i casi la palla ma senza riuscire a deviarla.
Che gruppo.
Grazie per queste notti magiche (vabbè, pomeriggi magici più che altro) del tutto inattese.