Ecco la lista delle 10 frasi di Sarri contro la Juventus.
"Tifare Juventus? È un difetto"
25 settembre 2015, il Napoli si appresta a sfidare la Juventus. In conferenza stampa, Sarri parla del divieto di trasferta al San Paolo per i tifosi bianconeri. "Io penso che le responsabilità siano individuali, le pene collettive non mi piacciono. La maggior parte dei sostenitori della Juventus sono brave persone, hanno solo il difetto di tifare Juve. Chi sbaglia deve andare in galera". E poi: "Sulla Juve la penso come i tifosi, ho il loro stesso retro-pensiero ma non fatemi entrare nei dettagli".
"Per ottenere un rigore bisogna avere la maglia a righe"
8 novembre 2015, il Napoli ha appena battuto 1-0 l'Udinese. In conferenza stampa, Sarri si lamenta per un possibile rigore non dato ai partenopei. "Come può avere un rigore il Napoli? Bisogna fare le maglie a righe". Evidente il riferimento alle strisce bianche e nere della maglia della Juventus.
"La Juve ha avuto meno possesso palla del Benevento"
1 dicembre 2017, Napoli battuto in casa 1-0 dalla Juventus, marcatore Higuain. Sconfitta mal digerita da Sarri il quale fa riferimento così al dato sulla supremazia territoriale degli azzurri: "Non siamo calati, il dato sulla supremazia territoriale contro lo Juventus è stato superiore a quello con il Benevento". Come a dire che i bianconeri hanno giocato peggio dell'ultima in classifica...
"Io alla Juve? Ci sono gli estremi per una querela"
9 febbraio 2017, forse la frase di Sarri più nota tra quelle contro la Juventus. Parlando con i giornalisti, gli viene chiesto di un suo presunto incontro con un dirigente bianconero. "Io alla Juventus? Forse ci sono gli estremi per una querela", risponde serissimo.
I calendari che favorirebbero la Juve
21 gennaio 2018, Sarri si lancia in una filippica contro la Lega Calcio sulla questione dei calendari. "Vedendo il calendario, la Juve ha gare abbastanza abbordabili, a parte che per la Juventus lo sono tutte, e questo potrebbe metterci pressione. Penso sia stato un errore mastodontico fatto dalla Lega, in alcune gare si poteva mediare e creare soluzioni simili, quindi o giocare in contemporanea o fare giocare qualche gara avanti noi. Si è verificata una combinazione su un milione. Mi dispiace, sono certo che si sia verificata in buona fede, ma un minimo di dubbio sulle capacità di chi deve organizzare queste cose mi viene".
"Cosa penso del gol della Juve? Meglio non dirlo"
4 marzo 2018, il Napoli perde con la Roma partita e un pezzo di scudetto. Infatti, la Juve vince a Roma contro la Lazio grazie a un gol nel recupero di Dybala. Il commento di Sarri: "Il mio primo pensiero alla rete della Juve? È meglio che non lo dico".
"Napoli sarà sempre squadra del mio cuore"
22 aprile 2018, il Napoli ha appena battuto la Juventus a Torino e Sarri commenta: "Sento molto la responsabilità di dare soddisfazioni a questo popolo. Il Napoli sarà sempre la mia squadra del cuore. Quando smetterò, a chi mi chiederà chi hai allenato risponderò subito il Napoli, indipendentemente dalle squadre che potrò allenare nel futuro".
Il dito medio ai tifosi della Juve
È sempre il 22 aprile 2018, prima della partita il pullman del Napoli viene bersagliato di insulti e sputi. Sarri, che occupa uno dei sedili più vicini all'autista, si lascia "scappare" un dito medio. Non è una frase, ma gli effetti sono ancora più devastanti.
"Con un sistema più povero si impoveriscono anche i ricchi"
29 aprile 2018, il giorno dello scudetto perso in albergo. La Juve batte l'Inter in rimonta, il Napoli crolla a Firenze. Sarri tira una frecciata alla Juve e a tutto il sistema-calcio: "La gente non ha più fiducia nel calcio italiano? Bisogna pensare solo al campo senza secondi pensieri, io non voglio pensare a nient'altro. Nella vita tutto finisce, quindi prima o poi finirà anche quello che vediamo in Italia. Il rischio è perdere tanti appassionati che hanno la sfortuna di tifare squadre che sanno di non vincere mai. Impoverendo il sistema, si impoveriscono anche i più ricchi"
"Inter-Juve? Ho ancora mal di pancia"
7 settembre 2018, in un'intervista a Il Mattino il neo tecnico del Chelsea parla del titolo solo sfiorato qualche mese prima. "Lo scudetto? Mi capita di ripensarci. Sarebbe stato il coronamento di una storia straordinaria, di un sogno mio, della squadra e di tutta la città. Qualcuno ha fatto ironia, ma chi ha fatto sport sa che abbiamo perso lo scudetto in albergo a Firenze. Mal di pancia per Inter-Juve? Sì. Perché quello che è successo il giorno dopo è la conseguenza di quella partita".