Autore Topic: One Piece - di Eiichirō Oda dal 1997  (Letto 8860 volte)

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Offline fiordocanadese

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One Piece - di Eiichirō Oda dal 1997
« il: 31 Mag 2019, 23:55 »

Non c'era il topic.

Ma dai.

Orbene. A digiuno di GoT volete sapere quale può essere il vostro prossimo obbiettivo verso cui dirigervi?
E perché no, One Piece?
Volete un universo narrativo nato apposta? Nella sua schizofrenica flora e fauna il mondo di One Piece
è veramente coerente. Non esiste un manga così pieno di idee di quanto è stato One Piece, credete a me.
L'universo creato da Eiichirō Oda è vastissimo fatto di centinaio di mondi (170 i regni e non sono tutti), decine di razze (e
tutte prese in prestito da qualsiasi cosa fantasy, cyberpunk, fantascienza, miti, ecc..), non so davvero quanti personaggi (tranquillamente
cento i principali ma tranquillamente proprio) e decine di misteri da svelare: dai un pò di bava alla bocca  mi sta venendo...

Spoiler (click to show/hide)

Faccio un riassuntone delle varie saghe di One Piece, un pò per me, un pò per tutti che non faccio spoiler.
Li analizzo principalmente alla base di quello che Oda secondo me voleva dire ai propri lettori visto che quando vuole One Piece di messaggi seri ne mette, eccome se ne mette..

Inizi e Saga di Bagy (22 cap. - 1997/98)
IComprai il primo volume quando uscì nel 2001. Lo lessi e non mi piacque. Fui certamente scemo. Però anche vero che i primi capitoli erano proprio ingenui. Qualche cosa si poteva scorgere (Shanks era già fighissimo) ma da qui a Skypea ce ne passa.
Cmq sicuramente una lettura ingenuotta, divertente ma nulla di che. I primi 3 componenti della ciurma e i primi scazzi con pirati e marina.

Saga di Usop (23 cap. - 1998)
Ecco, fossi arrivato qui nel 2001 avrei già incominciato a capire che cosa avevo davanti. Saga stupenda nella sua semplicità e con
un messaggio bellissimo. Ovvero "che una bugia detta a fin di bene, è molto più difficile da dire della verità". Entra in scena Usop, il cecchino ed armatore della ciurma ma prima bisogna salvare il suo villaggio.

Saga di Sanji
Ecco a voi Sanji, cuoco della ciurma, esperto in calcio e eterno spasimante di qualsiasi ragazza bella del mondo di One Piece (c'è da dire che sono tante). Ma anche qui c'è da salvare prima il ristorante sul mare dove lavora.
Combattimenti bellissimi, anche se non ho apprezzato mai la ciurma di Creek. La prima apparizione di Drakul Mihawk (uno della flotta dei sette, potenti pirati al soldo del governo) è epica epica proprio ed il flashback di Sanji è bellissimo.

Saga di Nami/Uomini Pesce
Uno dei componenti della ciurma ha un segreto e l'ennessimo villaggio da salvare. Questa volta si batteranno con i terribili uomini pesce..
Stupenda. Emozionante, ritmata, nemici divertenti. Ha tutto, persino il flaskback più "Lacrimato" di sempre  (Bellmer  :cry: :cry:). Naturalmente non vi sto a dire tutta la storia della razza superiore, si capisce Oda da che parte sta...



Dopo questa saga il manga si apre (anche se dopo Alabastra ancora di più). Oda capisce che One Piece non è roba da durare pochi anni ma ha tra le mani qualcosa che potrebbe durare molto di più (oggi siamo a circa 21 anni..). Quindi inizia ad allargare il manga con personaggi e situazioni sempre più grandi. Il mondo di One Piece si crea, tra Marina, Governo Mondiale, Rivoluzionari e il mondo dei pirati formato da 4 Imperatori.
Tutta la saga della Rotta Maggiore infatti è contrassegnata dall'eliminare questa "Baroque Works", azienda criminale che punta a dominare Alabastra, regno di sabbia. Quindi una trama verticale in una trama verticale.


Saga di Little Garden
Ricordo solo che è stupenda. 2 giganti che si scontrano giorno dopo giorno da centinaia di anni finchè non arrivano Rufy e soci a creare scompiglio.

Saga di Drum
Arriva Chopper, medico della ciurma. Ma visto che tutto si allarga qui non salviamo un villaggetto ma un regno intero.
Sicuramente una delle mie preferite. E il nemico è anche uno scalcagnato come Wapol, che però è un vero e proprio pezzo di merda. Arriva Chopper, e naturalmente ha una storia tristissima dietro le spalle e tra i tanti temi che porta con se quello che mi colpisce più di tutti è come l'ignoranza, anche se di una creatura buona come Chopper che sbaglia a decifrare il simbolo del teschio, è la peggior malattia in assoluto. Per l'ennesima volta si ribadisce il concetto che la Ciurma Del Capello Di paglia è più una famiglia per chi non può essere accettato da altre parti.

Saga di Alabastra (61 cap. 2001-2002)
La prima parte della rotta maggiore finisce combattendo il secondo componente della flotta dei sette incontrato, Crocodile. A fine saga entra nella ciurma Nico Robin, esploratrice e panterona. È tra le poche persone al mondo che può conoscere il passato cancellato del mondo e portare i Nostri verso il One Piece.
La più ambiziosa finora e base per quelle che seguiteranno. Non è tra le mie preferite per il fatto che la rivolta sia aizzata in maniera molto schematica (ma che ricorda certe fasi degli anni di piombo in italia, per esempio) ma è veramente uno snodo importante per la serie che ormai sa dove vuole andare (lontanooooooooo...)

Saga di Skypea (85 cap. 2002 - 2004)
I nostri arriva fino ad un isola nel cielo! Ma ciò che troveranno non è il paradiso ma, anzi, una terra tramortita da conflitti e minacciata da un potente essere. Prima però non si scordano di incontrare la nemesi principale di tutto One Piece, Barbanera con la sua ciurma di inquietanti elementi. Barbanera stupenda nemesi comunque, simpatico ma inquietante allo stesso tempo, innocuo un secondo prima di diventare devastante.
La mia preferita. E' proprio bella. Basta. Un nemico stronzo (ma stronzo), personaggi incredibili, scontri epici (il finale...) e un messaggio che è meraviglioso
(il tutto ricorda il conflitto israeliano). Per me One Piece al suo meglio.

Saga di Water Seven & Impel Down. (110 cap. 2004-2007)
I nostri continuano la rotta maggiore e finiscono in una città che ricorda Venezia,  dove riescono a reclutare un carpentiere della nave, il robotico Franky. Nel frattempo riescono a trovare anche il tempo di sfidare apertamente il governo mondiale.
A fine saga ci sarà anche il cambio barca, bye bey amata quanto scarrettata Going Merry, ecco la Thousand Sunny.
Eh. Forse la saga del mezzo cammino. Non si torna più indietro. Tra l'altro parte in un modo molto cauto (intrighi, trame) per finire nel modo più devastante possibile (esplode tutto).
Nemici stupendi, storia di Robin forse la più bella (alla fine è una immigrata di guerra, no?) di tutte tra quelle dell'equipaggio.

Saga di Thriller Bark (50 cap. circa - 2007-2008)
Altro scontro con uno della Flotta dei 7 nel suo mondo tutto ispirato a The Nightmare's Before Christmas e altro componente aggiunto nella ciurma, il musicista Brooke. A fine, appare un altro mentro della flotta dei 7, Orso, il personaggio più misterioso di tutto One Piece.
Anche questa bellissima. Tra l'altro Oda mischia un pò le carte di uno schema che stava incominciando a venire a noia con un nemico comune (Rufy mostrone gigante) e poi facendo apparire all'improvviso un nemico alla fine che batte (e batterà) tutti. Brook altro parto geniale di Oda.

Saga dell'arcipelago Sabaody/ Impel Down / Marine Ford e poi ancor Sabaody (110 cap. circa - 2008-2011)
La ciurma arriva alla fine della prima parte della rotta maggiore ma si trovara in serie difficoltà, ognuno diviso. Questo porterà Rufy a cercare di salvare una persona a lui cara proprio nel quartiere generale della marina e poi aspettare 2 anni prima di ricongiungere la ciurma. In tutto  questo Rufy viene classificato come tra gli 11 della nuova generazione di Pirati, personalita fighissime ognuna.
L'unico problema è Marine Ford. Ma mica per nulla, una roba epica come poche ma mettere tutta questa gente insieme è un casino poi gestirla. Cioè, Oda fa un grande lavoro ed infatti la si legge ed è un bel leggere ma si capisce che inevitabilmente qualcosa non può tornare (magari a leggerla in capitoli singoli, tutta insieme acquista più coerenza). E cmq da qui parte anche un pò il fatto che poteri tanto diversi e sgravati tutti insieme ŕ difficile capirci qualcosa su dove può arrivare un potere.
Comunque Oda zittisce tutti con una morte che, in un manga dove alla fine nessuno muore, pesa tantissimo con tanto di 2 vignette su una vuvre card che si spegne che fanno malissimo. Bellissimo anche i 2 flashback (magari quello di Rufy, troppo lungo).
Invece tutto il resto bello Impel Down (mazzate mazzate mazzate), inferno sulla terra, gli scontri nell'arcipelago Sabaody meravigliosi (mazzate mazzate mazzate), la nuova generazione di pirati  meno male esiste da come sono fatti bene, Orso nemico/amico storico. Certo questo è davvero il punto di non ritorno, tutte le carte sul tavolo, tutti i personaggi sul campo di battaglia tra vecchie glorie e nuove glorie (la già detta nuova generazione ma anche la ciurma di Barbanera al completo). Ah, approposito di vecchie glorie qui Oda a ripescare il ripescabile 10 anni di storie è impeccabile. Personaggi apparsi 3 capitoli nelle vecchie storie riappaiano belli riupgradati e contestualizzati al nuovo e più grandioso contesto. Crocodile a Marine Ford immenso (che torna a puntare su di sè!) e Bagy su tutti.




Diciamo così: siamo a circa 600 capitoli dopo questa saga, e tutto quello che doveva essere messo nel piatto è stato messo. Ma da qui Oda per me inizia un pò a sbagliare. Se one piece si manteneva in questa densità del racconto rimaneva fenomenale ma si vede che Oda 10 anni fa ha pensato bene che le isole dovevano essere ulteriormente più approfondite e fu, da un certo punto di vista, il male.
Perché, se da una parte mettere una marea di personaggi a volte è stato giusto per quanto penalizzante (per esempio Dressrosa è troppo lunga, ok, ma per come finisce non poteva essere migliore di così o quasi) a volte inizia a creare storie più complicate (ma potremmo dire anche solo "allungate" con cose non sempre azzeccate) dove non serviva e infatti adesso, fine 2020 se ne sta pentendo.


Saga degli uomini pesce (50 cap. - 2011-2012)
Ridateci la vecchia. Davvero una delle meno amate di tutte. E giustamente. Frettolosa ma cmq complicatissima, nemico versione spupidotta (pieno di steroidi per ricordarci che la "DROGA FA Male") del mitico Arlong.
In sè saga insignificante, se non fosse per la trama orizzontale legata alla figlia del Re Poseidone.
Un pò come se Oda ormai ce l'aveva promessa questa Isola ma ormai One Piece è diventato altro. Poi figa tutta la storia della Noah, eh.

Saga di Punk Hazard (45 cap. circa - 2012-2013)
CASINO IMMANE. Soprattutto con un occhio bimensile.
Un casino davvero. Una miriade di personaggi, situazioni incasinate che non si capisce nulla dalla densità di cose che succedono e la sensazione di che il tutto sia troppo lungo e anche di ripetitivo (tutta la storia di Barbabruna ingannato da Ceaser è banalotta davvero).
Se fino al Marine Ford tutto era capibile, ora tutto è riempito fino all'inverosimile di personaggi, ognuno con la sua storia e missione, potere e altro.
La storia della “isola” è diluita in mezzo a tante cose, a rimandi da vecchi episodi che è facile perdersi. Oda ha deciso che One Piece doveva essere così, ancora più complicato, ancora più discusso da tutti i fan che ogni settimana o 2 aspettano il nuovo capitolo per poterne discutere sui forum. Ogni vignetta è un rimando a qualcosa, spunta gente da ogni saga del manga e Oda continua ad infilarci anche personaggi nuovi. Quindi sempre meno capitoli singoli ma capitoli dove si manda avanti decine di timeline in contemporanea nello spazio di 20 pagine.
Cioè ipertrofia di qualsiasi genere. In fondo, niente di brutto ma inconcepibile come tutto ormai sia intricato. Oda voleva una direzione più matura di One Piece, l'ha trovata in questo modo di narrare.
Infatti da qui più che belle saghe sono saghe fatte di momenti di stanca che preparano a momenti fantastici.
Ah, sempre bello rivedere in azione Smoker.

Dressrosa (100 cap. -2013-2015)
100 capitoli (CENTO!!!) per che cosa?
Bellamy è uguale a Barbabruna, paro paro!
E anche con questa storia del tutti in pericolo (in Punk Hazard c'è la nube pietrificante, a Dressrosa la campana di fili) s'è capito.
E anche la storia di chi finge di essere buono in verità è cattivo e viceversa, è ridondante. Ad Oda non piacciano i populisti, ma s'era già capito ad Alabastra. Che poi dimmi te come fai ad avere fiducia in 2 facce come quelle di Do Flamingo e Ceaser.
Quindi dopo la fase del torneo One Piece ritorna se stesso solo che invecchiato, tanto che lo scontro finale risulta meno epico di quello che mi aspettavo.
Figo il torneo a Dressrosa (dove Rufy si presentata travestito, nè più ne meno, da Genio Delle Tartarughe di Dragonball, visto che è un torneo) e Law è una new entry migliore da.. le undici Supernove ma di cui fa parte anche Law! Menzione di onore ad Usop che riesce a rimanere magnifico, coerente ma mai ripetitivo al tempo stesso (non come Zoro che gioca ad acchiappa la talpa per decine di capitoli e Franky che ha lo scontro più imbarazzante di tutto One Piece).

Saga di Zo/Whole Cake Island (110 cap. - 2015/2018)
La ciurma sfida per la prima volta un imperatore,  Big Mom, per me unodei personaggi più belli di tutto il manga. Siamo veramente indirizzati a una fine ormai.
Il mondo di Whole Cake Island è veramente pazzo, tsn3to ispirato ad Alice Nel Paese Delle Meraviglie ma anche alla animazione Disney.
A rileggerlo tutto di un fiato molte cose stridono, tante forzature, gli va veramente troppo di culo ai nostri e praticamente sempre. Grandi citazioni a Games Of Thrones, dal matrimonio ma anche ai fast travel in un certo, brutto, senso. Saga completamente fuori per gli standard dei nostri, non sono al completo, si scontra seriamente solo Rufy 2 volte (se non ci mettiamo Brook vs Big Mom ma più che altro serve a mostrare quanto è figo il nostro).
Bruttarella alla fine, non come L'isola Degli uomini pesce, ma siamo li. Sicuramente quella che più è pervasa da un senso di stanchezza da parte dell'autore (che peggiora anche nel tratto). E un Bege non è sicuramente un Law, quello è chiaro.
Nel finale inizia il Reverie che non starò a spiegare che cos’è ma, anche qui ancora una volta rimandi alle saghe precedenti, che mi hanno solo fatto piacere. Anzi, credo siano i capitoli di trama orizzontale migliori di sempre.
« Ultima modifica: 23 Ott 2020, 14:47 da fiordocanadese »

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Re: One Piece - di Eiichirō Oda dal 1997
« Risposta #1 il: 01 Giu 2019, 11:18 »
Saga di Wano - in corso ,p
Con l'anime, in famiglia, siamo all'episodio 102

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Re: One Piece - di Eiichirō Oda dal 1997
« Risposta #2 il: 01 Giu 2019, 15:04 »
Io lo adoro ma veramente gli ultimi volumi faccio fatica a leggerli da quanto sono dense di dettagli le vignette a quanto sono intricate le situazioni. Cmq. è un capolavoro.
« Ultima modifica: 03 Giu 2019, 10:52 da mr cool »

Offline fiordocanadese

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Re: One Piece - di Eiichirō Oda dal 1997
« Risposta #3 il: 01 Giu 2019, 19:15 »
Io lo adoro ma veramente gli ultimi volumi faccio fatica a leggerli da quanto sono dense di dettagli le vignette a quanto sono intricate le situazioni. Cmq é un capolae voro.
Io leggevo solo il manga quando usciva ma ora sto recuperando le scan che un mio amico ogni tanto mi fa spoiler leggendo le scan... e lo sai che essendo più grosse, si leggono meglio!! Oda a volte riempe la vignetta allo stremo pure!

Saga di Wano - in corso ,p
Con l'anime, in famiglia, siamo all'episodio 102
Infatti volevo aggiornare via via se siamo un pò a commentare le scan appena escono!
Io l'anime non so, mi sembra un continuo prendere tempo.
Dovrebbero ripartire da capo.

Offline TremeX

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Re: One Piece - di Eiichirō Oda dal 1997
« Risposta #4 il: 01 Giu 2019, 21:21 »
Ma commentare con ultra spoiler?

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Re: One Piece - di Eiichirō Oda dal 1997
« Risposta #5 il: 01 Giu 2019, 23:01 »
Ma commentare con ultra spoiler?
Si, sarebbe meglio. Nel riassunto non ho fatto spoiler apparte uno ma su una cosa inevitabile in un manga di pirati.

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Re: One Piece - di Eiichirō Oda dal 1997
« Risposta #6 il: 02 Giu 2019, 13:17 »
Io lo leggo ancora ma gli ultimi volumi sono pesanti e il ritmo è calato molto. Anche lo scontro con Do Flamingo non mi è piaciuto. Tutto molto debole. Dal dopo Ace c'è stato un netto peggioramento. Sempre valido, ma non come prima. Forse anche fisiologico vista la durata lunghissima.

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Re: One Piece - di Eiichirō Oda dal 1997
« Risposta #7 il: 02 Giu 2019, 19:34 »
Io lo leggo ancora ma gli ultimi volumi sono pesanti e il ritmo è calato molto. Anche lo scontro con Do Flamingo non mi è piaciuto. Tutto molto debole. Dal dopo Ace c'è stato un netto peggioramento. Sempre valido, ma non come prima. Forse anche fisiologico vista la durata lunghissima.
Dressrosa meglio di punk Hazard che era meglio dell'isola degli uomini pesce per me.
La saga di Whole Cake è piú leggera, ha dei momenti carini, altri proprio da tuffo al cuore. Peccato per il finale(?)...
L'ultima, quella di Wano, promette bene!
Hai ragione te, è fisiologico che Skypea non torna piú, ma ora resta da capire quanti soldi voglia ancora fare Oda.
Che cmq rispetto ad un Miura qualsiasi, parlando di qualità tenuta media e continuità del lavoro, è oro, anzi Gold (Roger).

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Re: One Piece - di Eiichirō Oda dal 1997
« Risposta #8 il: 03 Giu 2019, 10:16 »
Se segui le scan arrivi a posti dell'internet impensabili.
Forum dove commentano ogni singola vignetta, live e video su youtube ogni capitolo nuovo, canali apposta.
Ma poi parlando della forza di un solo personaggio fanno paginate intere...
Meglio questo che andare ad infamare gente allo stadio ma speriamo non sia solo quello, come sempre.

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Re: One Piece - di Eiichirō Oda dal 1997
« Risposta #9 il: 03 Giu 2019, 10:31 »
Sì, so che sono psicopatici, ma non li leggo.
Tendenzialmente seguo le uscite italiane in fumetteria (devo prendere il volume 90), solo se c'è una saga già chiusa con le scan ci faccio un'accelerata e me la finisco. Ma avendo veramente 10k di cose da leggere/vedere/giocare, non ci faccio più quasi caso alle uscite e non ho l'ansia da capitolo nuovo. Un po' per tutto eh, tranne quei fenomeni di massa alla Got o Gomorra che devi vedere subito sennò ci sono gli stronzi su internet che ti intossicano.

Offline fiordocanadese

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Re: One Piece - di Eiichirō Oda dal 1997
« Risposta #10 il: 09 Giu 2019, 08:20 »
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Re: One Piece - di Eiichirō Oda dal 1997
« Risposta #11 il: 28 Giu 2019, 10:14 »
Capitolo 946
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Offline fiordocanadese

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Re: One Piece - di Eiichirō Oda dal 1997
« Risposta #12 il: 29 Giu 2019, 09:57 »
Capitolo 947
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« Ultima modifica: 29 Giu 2019, 10:22 da fiordocanadese »

Offline TremeX

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Re: One Piece - di Eiichirō Oda dal 1997
« Risposta #13 il: 01 Lug 2019, 19:11 »
Ma Mama non ha mangiato il frutto del diavolo, mi pare. O comunque la sua forza non deriva da quello....

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Re: One Piece - di Eiichirō Oda dal 1997
« Risposta #14 il: 02 Lug 2019, 09:31 »
A mangiarlo l'ha mangiato (Soul soul, tutto quel fatto che ruba l'anima con la roulette ecc), però non so di cosa state parlando, sto all'edizione italiana, ossia...fatemi ricordare...a quando arrivano a Wa, praticamente.