L'articolo che ho linkato secondo me evidenza bene alcune problematiche sulla situazione anche se sbaglia nella considerazione d'apertura: l'E3 non è diventato inutile, è diventato dannoso.
Come si spiega nell'articolo (e come Layden ha ricordato più volte da inizio anno), l'E3 nasceva per mettere in contatto sviluppatori, publisher e distributori. Poi offriva un palcoscenico preferenziale per mostrarsi al pubblico appassionato attraverso le testate specializzate.
Le cose sono però molto cambiate ed è inevitabile che sia così.
Nelle pagine dietro si legge addirittura che per migliorare lo show dell'E3, publisher e sviluppatori dovrebbero astenersi dal dare annunci in anticipo o permettere leak (farlocchi o no). Il punto è che l'E3 è una vetrina confusionaria, quindi se qualcuno vuole dare visibilità al prodotto gli conviene agire diversamente, evitando appunto i giorni di fiera. Per questo io non mi stupirei per niente se Sony lasciasse del tutto perdere l'E3 nei prossimi anni.
Al momento ci sono solo due soggetti che possono avere interesse nell'E3: gli organizzatori stessi dell'evento e noi giocatori da forum.
I primi chissene, i secondi sono un'utenza difficile da accontentare e sempre pronta ad affondare il dente avvelenato per ogni cosa, non sempre a ragione. Oltretutto, nella kermesse a più voci, si ha la garanzia che i fan di una parte attaccheranno i prodotti del marchio avverso, con il risultato che persino Naughty Dog è finita nel mirino perché, per assurdo, ha fatto tutto troppo bene.
Tenendo conto quanto costa agli sviluppatori preparare trailer/demo in tempo per questi eventi (vedi il bel
Blood, Sweat and Pixels) si fa presto a capire come un mondo senza E3 non è solo ipotizzabile, ma forse anche auspicabile (così come un mondo senza GameStop).