@rule_z: Diego sta dicendo una cosa importantissima.
Ovvero, che per cambiare le cose bisogna avere una grandissima abilità diplomatica.
Quando chiunque si sente giudicato, le probabilità che cambi comportamenti si riducono esponenzialmente.
Vale per qualunque argomento, e a maggior ragione su abitudini millenarie, con un impatto sociale e culturale immenso.
Esiste invece il principio del rinforzo positivo, considerato ormai l'unico reale strumento pedagogico a lungo termine.
Un dettaglio non trascurabile:
Sapete che quando si riduce il consumo di carne con un atto di volontà, dopo un po' si inizia ad accorgersi che mangiarla è proprio una roba strana a livello sensoriale?
E si cominciano ad apprezzare molto di più i gusti vegetali, che sono complessi e affascinanti, ma solitamente vengono "sovrascritti" dall'eccesso della carne.
Funziona in modo non troppo diverso dall'alcool e dal fumo.
O, per restare in ambito alimentare, dall'abuso di sale e zucchero. Tipo le merendine superzuccherate. Ecco, è uguale. Finché se ne abusa, la frutta non sa di niente. Smetti o riduci, e (ri)scopri che una mela è una figata. Per dire.
Inoltre, ad ogni "eccezione" senti fisicamente che stai introducendo una roba inappropriata.
Il che rende l'eccezione molto più significativa, tra l'altro. Uno strappo alla regola, tipo "oggi ho voglia di sbracare e vaffanculo", fumo alcool maiale e puttane perché sì.
Mucho gusto^