.."Quando smetteremo di ritenerci la cosa più speciale mai esistita su questo pianeta, mentre in realtà siamo la meno speciale?"
Mai. Anche solo per il fatto che possiamo discuterne. E fare tre miliardi di cose che gli animali non possono fare. L'ideologia soggiacente è la stessa degli animalisti, per cui gli animali sarebbero migliori degli uomini perché non fanno tutte le cose brutte che facciamo noi. Laddove no, gli animali non sono migliori perché non hanno scelta. Sei migliore quando, potendo scegliere, scegli la cosa buona invece di quella cattiva. E questo lo fanno solo (alcuni) uomini.
cerchero' di stare IT. Mi spiace percepire cosi' tanta superficialità, egoismo ed arroganza. Non mi sei nemmeno mai parso cosi' stupido, sara' per quello che dedichero' un po' di tempo alla risposta.
Da un punto puramente evolutivo/ambientale (lisciata al topic), gli esseri umani in quanto tali non sono ne migliori ne peggiori di qualsiasi altro essere vivente.
Se contestualizziamo per caratteristiche l'uomo ad esempio e': oggettivamente migliore rispetto ad un eterocefalo glabro perche' in grado di "imprigionare l'atomo", ma oggettivamente peggiore dell'eterocefalo glabro perche' non riesce a resistere 18 minuti senza ossigeno. And so on...
Siamo l'apice di uno dei tanti milioni di rami evolutivi concessi dal nostro pianeta, lo stesso apice raggiunto da alcuni esseri viventi ad esempio, che riescono a sopravvivere a 12 km di profondita marine (con pressioni sufficienti a comprimere una sfera di cemento), o laghi di acido a 80 c°.
Indubbio e' che il nostro ramo evolutivo ha permesso di sviluppare caratteristiche utili (comuni a tanti altri animali) grazie ad un ottimo rapporto fra neuroni (e rispettiva rete) rispetto alla massa cerebrale stessa.
Questo rapporto molto favorevole permette anche di generare pensieri come quello che esprimi, di stampo sostanzialmente antroposofiano (un buon fine '900, dai non sei nemmeno cosi' involuto), che in un fantasioso mix fra spirito, ideologia e concetto, illude di poterti elevare rispetto a tutto il resto del pianeta, con un piglio di sano consumismo ambientale "dovuto" e sconsiderato perche' si, siamo in grado chesso'... di imprigionare l'atomo o ragionare, quindi facciamo quello (cazzo) che ci pare.
Il povero eterocefalo glabro non ce la farebbe manco fra 20mln di anni di evoluzione ad imprigionare l'atomo, e' in un ramo evolutivo sfigato lui, anche se in caso di inverno nucleare ha molta piu' possibilita' di sopravvivere rispetto a noi.
Tutto questo per dire in soldoni, che al pianeta terra non frega una emerita cippa se una delle sue specie si sente o meno superiore alle altre, stermina, devasta i mari, consuma risorse o immette un carico di co2 nell'atmosfera sufficiente a cambiarne gli equilibri climatici in tempi brevissimi.
Non applica alcun principio di scelta buona o cattiva per citare le tue parole.
Comunque vada, anche in caso di distruzione totale delle superfici terresti ed estinzione indotta del 99,999% delle specie a causa di scelte umane, altri centinaia di migliaia di nuovi rami evolutivi continueranno per la loro strada che porteranno a centinaia di migliaia di nuove creature adattate al cambiamento.
Tutto questo a meno che l'uomo non riesca a distruggere fisicamente pezzi di pianeta sufficientemente grandi da modificandone l'orbita. Ecco, in quel caso, contro la gravita' ed il successivo sfavorevole posizionamento della terra rispetto al Sole, manco lei puo' farci qualcosa, pensa che culo che abbiamo avuto con quest'orbita.
Siamo stati fortunati come pianeta a ricevere quelle 10/20 basi di amminoacidi che hanno avuto la fortuna di impattare su una superfiche di H2O non estremamente basica/acida, forse trasportate dal resto di un meteorite che vagava in questo sistema solare arrivato da chissà quale costellazione.
Siamo anche fortunati perche' grazie allo studio, la ricerca e la scienza ed a persone illuminate che hanno usato il meglio dei loro predecessori, abbiamo fatto molta strada da fine del '900 ed e' bene ricordarlo, anche dal 33 d.C.!!.
Ergo, consci di tutto questo, delle fortune concesse, e delle responsabilità conseguenti, visto che abbiamo il dono come dici te del "ragionamento" e della scienza, dovremmo essere cosi' acuti da non permettere che tutta la fatica fatta da milioni di anni di evoluzione a noi favorevole vada in fumo.... ed il primo passo credo, sarebbe proprio quello di essere umili e consapevoli di tutto questo, da dove arriviamo ed aiutare e trattare al pari il prossimo, che sempre meno sara' un altro uomo (beh siamo bravissimi gia' ora a non aiutare il prossimo btw), ma un qualsiasi altro essere vivente.