@teokrazia
Ars Technica
https://arstechnica.com/gaming/2019/06/stadias-e3-doom-eternal-demo-made-me-a-cloud-gaming-believer/
"The 60fps animation didn't noticeably stutter for the entire demo, and the apparent resolution didn't dip below 1080p either (though a Google representative said Stadia will sometimes lower that resolution briefly to maintain a smooth frame rate if and when bandwidth dips). There were no signs of video compression artifacts or the color gradients you might see in a low-res YouTube video.
While I couldn't swear the control latency was identical to a game running locally, I will say that aiming, shooting, jumping, and dodging the game's various demons felt identical to playing the 2016 version of Doom."
Gizmodo
https://gizmodo.com/i-played-doom-on-a-chromebook-1835425057
"The stream [...] was as smooth as playing on a traditional console."
IGN
https://www.youtube.com/watch?v=vq47YENoaFE&feature=youtu.be
"As much as I wanted to be skeptical still, it felt exactly the same as I was playing locally."
Ottimissimo.
Sembra riflettere la mia esperienza con GeForce Now.
Cioè, l'unica volta che ho notato tracce di compressionaccia è stato per qualche frangente super-concitato-arrotolato-schizzato in DOOM. E sarà successo 4 o 5 volte in N ore.
Non mi è mai capitato in nessun altro gioco.
Come già detto, a livello di fedeltà dei controlli, per come gioco io, sia in termini di dinamiche di input che di visualizzazione, saremo a una fedeltà del 90% della controparte eseguita in locale. Che è abbastanza sconvolgente.
Le uniche robe che mi sentirei di escludere, a freddo, son esperienze tipo Quake, che richiedono molta, ma molta più precisione e hanno input nettamente più capillari. Poi MOBA ed RTS, di cui ho poca pratica, per motivi simili. E, boh, probabilmente dei picchiaduro online [MK11 in singolo è un bijoux], anche se vabbé quelli spesso son vituperati per i cazzi loro dai netcode.