Topic: [Sondaggio] Per cosa scegli un gioco?

[Cryu]

Sono l'unico che ha votato l'estetica 

[slataper]

L'elemento principale che mi orienta verso un gioco è senz'altro l'atmosfera generale, più precisamente l'atmosfera che emerge dai video di gameplay o dai commenti qui dentro. Se l'atmosfera mi ispira entrano poi in gioco altri fattori, come il genere di appartenenza o le recensioni, se invece manca questo primo feeling passo oltre.

[Laxus91]

Sono l'unico che ha votato l'estetica 

Nah, è che in pochi son disposti ad ammetterlo!
Io però son stato sincero nei limiti delle possibilità del sondaggio, gameplay uber alles!

[Ivan F.]

Comunque se Ivan preferisce e voi lo appoggiate, mettiamo 3 voti.

Io li metterei.

Se lo fai, bannerizzo appositamente per segnalare il cambio in corsa.
E secondo me il voto vero e proprio diventa più interessante.

[jamp82]

se devo sceglierne uno dico L'Autore o lo Sviluppatore, come nei film con i registi.

[Drone_451]

Ho votato l'estetica.

Io amo l'ambientazione del primo Far Cry

[Fabrizio1701]

Genere di appartenenza, senza dubbio!
Se un genere mi piace mi gioco anche le peggio schifezze, e salto capolavori di generi che non apprezzo.

[xPeter]

se devo sceglierne uno dico L'Autore o lo Sviluppatore, come nei film con i registi.

Bravo jamp, è un'opzione che include caso per caso combinazioni ad hoc delle altre opzioni, non c'è nemmeno bisogno di sondaggio a scelta multipla
Per esempio, mi basta dire Grasshopper Manufacture/Suda51 per individuare una combinazione di estetica, atmosfera generale, musiche, audio, brand e genere d'appartenenza che determina la mia scelta/preferenza videoludica.
E così via, Mikami, Capcom, Platinum, Nintendo (o singoli team interni), Miyazaki, Naughty Dog... Con le inevitabili eccezioni, individuano molto bene certe specifiche esigenze e priorità.

Se mi basassi sull'appartenenza di genere, anche indicandone uno classico e ben delineato (se non di nicchia) come 'picchiaduro', in funzione di aver giocato e guardato giocare SFV nel corso di tre anni, includerei molta (troppa?) roba che invece non fruisco affatto e/o non mi piace più di tanto (Dead or Alive, Tekken, Guilty Gear, DragonBall Fighterz, BlazBlue, KofXIV, Skullgirls, Injustice, ARMS...).

I giochi moderni poi presentano spesso un mix di generi inserito in contenitori open-world e/o in particolari formule multiplayer online, è sempre più difficile impiegare il genere come criterio di selezione consistente.

[Laxus91]

Molto interessante, io personalmente non ho scelto autore e sviluppatore perché, sebbene andasse bene anche a livello personale come scelta, mi dava l'idea di 'esser legato solo ad una cerchia ristretta di autori che appunto incontrano appieno il mio gusto', il che non è esattamente vero perchè spesso mi capita di spaziare su autori differenti proprio quando cerco esperienze diverse (esempio: grasshopper per uno stile fuori dagli schemi, Platinum mi dà determinate certezze a livello di gameplay, un gioco diretto da Taro mi dà determinate soddisfazioni sulla narrativa e così via)

Idem per i generi, ho il mio genere  preferito come tutti ma li apprezzo quasi tutti per cui, al più, ricerco i migliori esponenti di ogni genere (pazienza quando non lo sono, purchè un vg ha un qualcosa da dire sono ben disposto a dedicargli attenzione)!

Mentre il gameplay, pur ahimé non includendo aspetto stilistico, atmosfera, art style che per me sono valori comunque importantissimi anche se non esattamente primari, é il motore di tutto: un buon gameplay sopravvive agli anni ma soprattutto il gameplay è identificabile con l'interazione, che è l'unico strumento che rende per davvero unico questo medium rispetto ad altri!

[MaxxLegend]

se devo sceglierne uno dico L'Autore o lo Sviluppatore, come nei film con i registi.

Ma il problema è che se guardi solo L'Autore o lo Sviluppatore ti perdi una quantità esagerata di roba fighissima e gemme nascoste create da perfetti sconosciuti.
L'opera è più forte del suo autore, ricordatevelo sempre.
E provate The Eternal Castle.

[Il Gladiatore]

Io credo, Xpeter,  che quando si scelga una voce è poi normale un'inevitabile specificazione rispetto a un parametro assoluto.
Ti può piacere Capcom come software house ma poi devi vedere gli sviluppatori al dettaglio, altrimenti ti becchi Dino Crisis 3.
E con Platinum Ninja Turtles. (brrrr)
Il "picchiaduro" vuol dire tutto e niente appunto, poi si può preferire quello bidimensionale o quello tridimensionale e lì poi si scegli in base ad altri parametri.
Insomma, è sempre una compresenza di fattori, certo è che lo sviluppatore induca alla fidelizzazione.

EDIT: ecco sì, hai editato aprendoti al mistero! 

[xPeter]

Io credo, Xpeter,  che quando si scelga una voce è poi normale un'inevitabile specificazione rispetto a un parametro assoluto.
Ti può piacere Capcom come software house ma poi devi vedere gli sviluppatori al dettaglio, altrimenti ti becchi Dino Crisis 3.
E con Platinum Ninja Turtles. (brrrr)
Il "picchiaduro" vuol dire tutto e niente appunto, poi si può preferire quello bidimensionale o quello tridimensionale e lì poi si scegli in base ad altri parametri.
Insomma, è sempre una compresenza di fattori, certo è che lo sviluppatore induca alla fidelizzazione.

EDIT: ecco sì, hai editato aprendoti al mistero! 

Le eccezioni sono inevitabili, ma se mi chiedi "che videogiochi scegli/prediligi?" faccio prima a rispondere "quelli che fa Capcom!" in funzione di Street Fighter, portandomi avanti anche in ottica di altri generi/brand, piuttosto che "picchiaduro! ...A parte questi quindici che in realtà non gioco o non mi piacciono"

Ovviamente la mia interpretazione di "autore o sviluppatore" permette di indicare tanto Nintendo, quanto Retro Studios o Miyamoto a piacere

[Laxus91]

se devo sceglierne uno dico L'Autore o lo Sviluppatore, come nei film con i registi.

Ma il problema è che se guardi solo L'Autore o lo Sviluppatore ti perdi una quantità esagerata di roba fighissima e gemme nascoste create da perfetti sconosciuti.
L'opera è più forte del suo autore, ricordatevelo sempre.
E provate The Eternal Castle.

Anche per un semplice motivo: prendiamo Team Cherry: Hollow Knight è il loro primo titolo importante, mi pare di capire!
Per cui in questi casi, a patto che si consideri HK un titolone e comprendo che magari non è così per tutti, l'autore/sviluppatore non avendo ancora prodotto una certa quantità di titoli di spessore é ancora in via di 'formazione' e quindi magari meno riconoscibile e con meno visibile rispetto a, giustamente, mostri sacri dell'industria quali capcom, Naught Dog ecc che hanno avuto più tempo e titoli accumulati per rendersi perfettamente riconoscibili.
Mentre magari quell'unico titolo che ha fatto rientra tra i preferiti (intendo in relazione al sondaggio)

[Il Gladiatore]

Le eccezioni sono inevitabili, ma se mi chiedi "che videogiochi scegli/prediligi?" faccio prima a rispondere "quelli che fa Capcom!" in funzione di Street Fighter, portandomi avanti anche in ottica di altri generi/brand, piuttosto che "picchiaduro! ...A parte questi quindici che in realtà non gioco o non mi piacciono"

Ok, chiaro e logico.
Piaciuto Dino Crisis 3? 

[xPeter]

Le eccezioni sono inevitabili, ma se mi chiedi "che videogiochi scegli/prediligi?" faccio prima a rispondere "quelli che fa Capcom!" in funzione di Street Fighter, portandomi avanti anche in ottica di altri generi/brand, piuttosto che "picchiaduro! ...A parte questi quindici che in realtà non gioco o non mi piacciono"

Ok, chiaro e logico.
Piaciuto Dino Crisis 3? 

Se m'è piaciuto Hollow Knight, faccio prima ad aggiungere Team Cherry tra i miei preferiti e attendere il loro prossimo gioco, anziché indicare come mio criterio di selezione l'appartenenza al genere "metroidvania"...  Che oggigiorno includerà altri 2538 indie, che in realtà non ho giocato e/o non m'interessano e/o non mi piacciono.

Ma è solo un ragionamento mio, circa il fatto che il genere d'appartenenza sia un criterio di selezione meno "efficace" rispetto al passato, se non altro per descrivere quel che finisco per giocare.

Ad esempio, sempre in termini di attualità, sarebbe ipocrita negare che ad un passo dal 2020 i tormentoni e tendenze diffusi dall'internet influenzino in qualche modo la propria selezione.
Hollow Knight mi torna ancora buono: con quello stile grafico lì manco l'avrei provato, se l'internet non fosse stata così martellante a promozionarlo.