Interessante puzzle game che si insinua nella scia dei rompicapo di stampo intellettualoide, dove a latere delle componente settimanigmistica c'è una location offtopica e una storia aggrovigliata da dipanare.
Il titolo si impose ai BAFTA di qualche annetto fa, stupendo per la giovane età del programmatore Dan Smith, che aveva iniziato a sviluppare il gioco a 15 anni.
In seguito alla vittoria del premio, Ripstone gli ha dato manforte per completare il gioco e pubblicarlo nel 2018.
The Spectrum Retreat è ambientato in un resort elegante ma deserto, l'ormai classico luogo metafisico utile per piazzare gozzilioni di enigmi strampalati e contenere i costi produttivi.
il gioco si svolge su due piani alternati:
1- Indagine/esplorazione nell'hotel (dove si approfondisce la parte narrativa, abbastanza stereotipata nella sua cripticità.
2- Risoluzione dei livelli puzzle
Nel dettaglio, i puzzle si basano sulla necessità di raggiungere un punto d'uscita, sbarrato da muri di diverso colore. Con un dispositivo è possibile "raccogliere" il colore di alcuni cubi disseminati sui livelli: il colore raccolto è mostrato in basso a destra e permette di attraversare i muri di quello specifico colore. Il nostro dispositivo può registrare un solo colore alla volta, pertanto è necessario scambiare e posizionare i colori con cura, in modo da poter superare barriere cromatiche di crescente difficoltà.
Andando avanti, il numero dei colori possibili aumenta (da 3 iniziali a 5), così come si aggiungono nuove meccaniche ludiche (dei "teletrasporti cromatici", ribaltamento delle stanze sui vari assi, ecc...).
Il gioco risulta abbastanza ostico all'inizio, dato che le meccaniche vanno capite autonomamente, ma diventa via via più semplice nel momento in cui si sono interiorizzati le regole del gioco.
Nel complesso, si tratta di un buon titolo che gode di una realizzazione dignitosa e ha i suoi momenti di pregio: nella messa in scena teatrale, nell'attesa del disvelamento finale e ovviamente nella logica dei puzzle, spesso godibile e quasi mai frustrante. La durata, di circa 5/6 ore, si rivela giusta per ciò che il gioco propone. Consigliato, se amate il genere.