Vidi per la prima volta Out Run nell'inverno 1986-87. Me ne innamorai all'istante.
Considerai tutto sommato accettabile pure la conversione per ZX Spectrum (che conservava i bivi, a differenza di quella C64): ero un bambino pragmatico, una conversione era valida se il costo del gettone moltiplicato il numero di partite superava il costo dell'acquisto del gioco, mica mi aspettavo la luna.
Out Run ha avuto giustizia solo con l'eccellente conversione Saturn, che andava oltre l'arcade perfect grazie ai 60 fps. Ma chi se l'era preso il Saturn?
Avviavo Shenmue II solo per andare in sala giochi, chiudendo un occhio sulla Ferrari che non era più una Ferrari.
Cannonball prima (con il supporto alla modalità widescreen) e la versione 3DS poi (con il 3D stereoscopico) hanno ampliato le piattaforme su cui era possibile giocare il racing Sega in maniera
piùcheperfetta.
Questa versione Switch può essere considerata quella definitiva: c'è *tutto*. Percorsi giapponese e "occidentale", filtri grafici funzionali e non invadenti, musiche originali e remix, opzioni complete, varie modalità di controllo, lo si può giocare dove si vuole o alla tv. Manca solo il 3D stereoscopico, per ovvi motivi.
Non servirà contare il numero di partite per valutarne la bontà.