- Venendo incontro alle esigenze di videogiocatori adulti quali siamo io darei la possibilità di esprimere 3 menzioni per il backlog, questo consentirebbe di veder espressa la propria realtà ludica in modo massiccio, soprattutto se si gioca con calma e con ritardo
Gladia, è evidente che il problema non sta nel numero di preferenze ma nella storpiatura arbitraria del concetto di backlog.
Non può rappresentare backlog un titolo uscito nel 2018, non c'è nessuna calma o ritardo per chi ne fruisce su piattaforma diversa da quella del rilascio in origine: sono scelte che non dipendono da te (a meno che non vogliamo fare passare il concetto che dobbiamo riempirci casa di tutte le piattaforme hardware esistenti per giocare qualsiasi cosa al lancio o giù di lì, concetto che
putacaso ai più appare indigesto su questi lidi)
Attenzione che qua non si chiede un'eccezione (quello sì che creerebbe un precedente arbitrario) quanto piuttosto una revisione permanente della regola in ottica... democratica.
Si è sbagliato per anni, non vuol dire lo si debba fare in eterno.
Per quanto mi riguarda introduciamo pure la regola delle conversioni ammissibili a partire dall'anno prossimo (giusto per non dare alibi al Devil di turno che già urla al complotto dei sudditi del regno dei Funghi
), ma che si cambi!
Anzi dirò di più, sempre per il discorso del dare voce alla maggioranza, la butto lì: perché non mettere in piedi un bel sondaggio e lasciare che sia la comunità a decidere? Conversioni sì/no.
Soluzione perfetta.
Dipende da cosa hai intenzione di "premiare".
Io dico che si deve premiare il gioco più apprezzato in assoluto dalla comunità rilasciato nell'anno solare senza alcun tipo di distinzione. Vecchio/nuovo, mobile/console, fisico/digitale... tutti paletti arbitrari di cui farei a meno. Sono per la semplicità.