Si intrecciano due aspetti.
Il potere attuale dei social, che sono strumenti enormemente più penetrativi della carta stampata (che al momento vale più o meno zero), della tv (che al momento vale poco più di zero) e di internet genericamente parlando (i vari siti, che comunque soccombono di fronte ai social).
Chi e come usa i social.
Ai tempi della par condicio ci si rese conto del potere della tv e si intervenne per limitarne l'(ab)uso.
Parliamo però di una legge italiana, valida appunto per l'Italia. Altri Stati hanno leggi simili, ma ognuno ha la sua.
Come lo si trova un accordo mondiale per i social, se è manifestamente impossibile trovare un accordo sulla qualsiasi?
Per tacer delle fake news...