Ho il "blocco dello scrittore".
È dura dover sempre pensare a piatti nuovi, che rispecchino la tua filosofia di cucina, utilizzando tecniche ed ingredienti differenziati, in base anche alla stagionalità, che siano pure buoni, vendibili, ripetibili in servizio in base al numero di persone in cucina.
Meno male che cambiamo pochi piatti alla volta