Ninja: Shadow of Darkness Giocai questo robo, pensando di trovare una sorta di The Last Ninja per PSX.
Potrà sembrare incredibile, ma per certi versi lo trovai, sto gioco rispose abbastanza bene. La demo di questo gioco mi fa regalata da una di quelle riviste di cui non leggevo una sola singola pagina, che fosse una, credo si trattasse di PSM. Non le leggevo non perché non mi piacessero, o altro, ma perché le parole o le recensioni, in una rivista che ti regala giochi, è assolutamente inutile, quasi deleterio: non facevo in tempo ad aprire la rivista che il CD già girava nella PSX.
Ricordo che questo gioco, del 98, era un po' fuori tempo massimo, stilisticamente lasciava a desiderare, c'era roba come
Tenchu eh.
Ma nonostante questo paragone impietoso, i livelli sembravano giardini pensili, o in questo caso, nihon teien. I colori erano piuttosto sparaflashosi, e carichi, le volumetrie scarne, però lo shinobi blu mi ricordava moltissimo Shadow Warrior o Ryo Hayabusa e l'engine fatto ad hoc funzionava bene, belle certe trasparenze, ottimi gli effetti fumo.
Si vede piuttosto marcata l'influenza del precedente gioco di Core Design, ovvero Fighting Force, onestamente, l'impostazione è simile. Anche qua si menano orde di gialli, dal classico taglialegna-energumeno, al giapponese, iper-stereotipato. Il nostro eroe spara a raffica i classici kunai, cioè sorta di coltelli da lancio stra-famosi grazie ad anime e manga. In alternativa si può grattonare i nemici con una serie di colpi e piccole combo. Non c'è targeting quindi è piuttosto poco preciso, anzi, ricordo quella tipica poca precisione dei classici brawler-game dell'epoca PSX.
Ninja è un buon mix tra un picchiaduro a scorrimento ed un tradizionale platform game. Saremo al centro di una faida tra due famiglia ninja, e nei panni di un giovane shinobi di nome Kurosawa (...) dovremo attraversare quattro mondi popolati da creature e nemici di ogni foggia. Il gioco è molto lineare ed è diviso in dodici/tredici livelli, ricoperti da ogni classicismo pattern dei platform, boschi/dirupi/distese ghiacciate, boschi, città dimenticate o addirittura tra le nubi.
C'è un'ottima varietà di fondo in sostanza. Nei livelli potremo anche raccogliere da bauli alquanto "Zeldosi" ogni item serve per alleggerire le sfide che il gioco lancia addosso. Proseguendo, si sbloccano diverse robe tipicamente ninjutsu, magie, armi, e diversi item utili allo scopo, tra cui diverse spade.
I livelli di Ninja sono piuttosto variegati, in alcuni è necessario padroneggiare un buon mix tra combattere e saltare al momento giusto e alcuni punti sono davvero difficili. Quella difficoltà tipica dell'epoca PSX, per intenderci, dove ti dovevi attaccare al ciufolo se non ce la facevi con le tue forze e rifare tutto daccapo.
Immaginate lo scontro "emblema" della PSX ovvero il demone in Medievil, la piattaforma che sale e scende, attacchi letali tra cui uno che ti spingeva fuori, poca energia a disposizione e in caso di morte, rifare il livello. Spalmate tutto questo e avrete Ninja.
Ecco, avete presente il tasso di frustrazione presentato in questo gioco. Altro che salvifico "checkpoint" la PSX ci aveva maggiormente abituato a rifare blocchi interi di un gioco, senza tanti appelli. Qua non è poi così tanto diverso, è possibile cadere, essere buttati fuori da ponti, bordi, piattaforme, è possibile essere avvelenati, schiacciati, stirati, e peggio del peggio, è probabile che dovrete combattere a ridosso di zone mortali. Per fortuna, un pratico ventaglio da toccare sarà il nostro checkpoint.
Alcuni passaggi sono davvero bastardi. Ma temprano e fortificano lo spirito della sfida.
A una certa, il gioco smette di buttarci addosso orde di shinobi di vario colore, agguerriti samurai con un attacco a spinta davvero micidiale, e immancabili kunoichi (ninja donna) veloci e letali e ci piazza scheletri alla Golden Axe, uomini melma, esseri Cthuloidi, fa strano ma ci sta. Alcuni livelli hanno componenti da puzzle solving, si tratta di sbloccare porte, trovare chiavi, mettersi su piattaforme, niente di troppo complicato anche se alcune mappe danno il loro ben da fare. Vi capiterà di fare andirivieni all'eccesso.
Se volete un gioco con un game design funzionale, preciso e d'altri tempi, vale recuperare questo gioco.
Ma attenzione, potreste litigare con la telecamera, maledire la piattezza della storia e dei personaggi, o ancora, definire legnosi i controlli specie in sede di prassi da BEU (Beat tEm'Up). In questo Ninja, non eccelle. Non è come il cugino Tomb Raider, è piuttosto povero anzi, su questo verso.
+ Gameplay
+ Fattore Sfida
+ fluido e fisso sui 30fps
- Realizzazione generale piuttosto altalenante
- Imprecisioni di telecamera
- Storia banalissima