Eh, i due Welcome House erano avventure dinamiche poligonali che si rifacevano alla tradizione della comicità slapstick americana ma riprodotta con occhio nipponico demenziale e una tonnellata di colori acidi e allucinatori.
Molto interessanti, funzionicchiavano pure bene, tutti in giapponese però.
Aggiungerei, ai "conosciuti, non famosi" anche il survival horror poligonale Over Blood, l'action tridimensionale Spriggan Lunar Verse (da From Software, basato sull'omonimo manga), Soukaigi (sviluppato da Yuke's e distribuito da Squaresoft, interessante action con limitate fasi esplorative), Fighter's Impact (conversione da coin-op di un picchiaduro 1vs1 poligonale con un affascinante sistema di combo "libere"), lo spettacolare Ray Tracers di Taito, che rielabora in 3D lo schema di Chase HQ, i picchiaduro a scorrimento poligonali primitivi ma efficaci Crisis Beat e Lucifer Ring...