https://www.repubblica.it/serietv/amazonprimevideo/2021/12/02/news/the_marvelous_mrs_maisel-328422907/Uno dei possibili segni della fine della pandemia è la quarta stagione della signora Maisel, visto che la terza uscí a ridosso dell'inizio del covidde.
Dopo 2 anni in cui mi sono visto tutta
una mamma per amico per ricompensare la mancanza (non è vero, naturalmente, l'avrei fatto uguale, ma forse con meno gusto) è giunto il momento di ritornare nel mondo degli adulti.
La terza era una bella stagione soprattutto dalla seconda metà in poi dopo metteva in fila 6 episodi finali stupendi (i primi minuti dell'ottavo da manuale di istruzioni per fare felici gli spettatori piú esigenti) fino ad un finale dove ti fregava alla grande.
Perchè fino a quel momento avevamo visto un mondo tutto rosa e fiori e invece alla fine, ecco che ci ritroviamo sbattuti per terra, all'improvviso, una bastardata che ci ricorda che la vita è anche sangue e merda (figurati, non alla lettera).
Ma non è finita qui.
Il finale poneva lo spettatore un dilemma che più attuale non si può: dove è il confine tra la satira e l'offesa?
Chi si offende ha sempre ragione?
E chi offende in maniera brillante, ricercata, con uno scopo ludico senza alcuna cattiveria, ha sempre ragione?
In mezzo a questo c'è la questione di orientamento sessuale, tanto per semplificare il tutto.
Ragionamenti che 2 anni fa non avevo neanche notato o non ci avevo pensato e che ora mi sembrano evidenti e bellissimi.
Si, sono una persona migliore da quella che è entrata in pandemia, c'è poco da dire, anche se partivo da così basso che ci voleva poco.