La prima immagine che vedo è un rospo che suona un pianoforte a quindici tasti. E capisco che questa non è una serie solo per bambini.
La seconda voce che ascolto è quella del fratello maggiore, Wirt, doppiato dal fumettista Sio. E capisco che questa serie avrà una cifra tutta sua.
Il terzo personaggio che incontro è Beatrice, un uccello parlante, con la voce di Cristina D’Avena. E capisco che vogliono mandarmi in cortocircuito.
Greg e Wirt sono due fratelli spersi nell’Ignoto. Greg, il minore, è gloriosamente inconsapevole. Wirt, il maggiore, è pericolosamente irresoluto. Sembrano vittime sacrificali, non fosse che... Beh, palesemente non lo sono.
Dovete temere la Bestia, li avvisa il taglialegna. Ma la (brevissima, dieci minuti) puntata non fa in tempo a finire che già è chiaro quale sarà il loro fortunoso rapporto con il pericolo. E con la surreale spaventevole meraviglia di questo bosco.
Ed era la S01E01, amisci.
E voglio vedere il prossimo episodio.