Rigiocato Luigi’s Mansion 1 su 3DS ieri e...
... ragazzi, non meniamo il torrone. Ci sono casi in cui i vecchi tempi sono vecchi e va riconosciuto che viviamo nei tempi del grasso che cola dalle vacche grasse.
In LM1 non c’è nulla di interattivo a parte di una manciata di tende, vasi e scatole. Si usa lo stesso pulsante per aprire le porte, picchiare sugli oggetti e gridare “Mariooooo!”, con risultati esilaranti. La cattura dei fantasmi maggiori è un terno al lotto a meno di non essere uberskillati, i Boo sono una chiavica totale (sono sempre una chiavica anche nei sequel, ma non così totale). E la grossa mansion unificata, tanto celebrata dai nostalgici, è completamente inutile perché le stanze vuotate restano vuote. Anche i designer se ne accorsero, per quello misero la scena del blackout per farti ripercorrere alcune stanze già liberate di nuovo al buio e coi fantasmi. Peccato che sia la parte peggiore del gioco.
LM1 dura meno di 5 ore per chiunque abbia un minimo di esperienza di VG degli ultimi 10 anni.
No, la struttura a missioni/piani isolati dei sequel funziona molto meglio, l’interattività è migliorata in modo clamoroso già con LM2, TUTTO è migliorato da LM2 in avanti. Non c’è proprio nulla di LM1 che abbia senso rimpiangere nel 2020, né in quanto a creatività, né sul piano del gameplay.
Rimango oltretutto del parere che LM2 va rivalutato. Come gameplay generale lo ritengo ancora il migliore. Compatto, senza fronzoli inutili, dura il giusto, ha i boss più interessanti (non tutti belli, ma interessanti). LM3 punta più sulle idee e lo spettacolo.