Quindi mi pare perfetto ll voto uno.
Sei totalmente nella "fase anale", come dice la mia amica psicologa.
Ancora con 'ste cagate pedagogiche.
Più che altro è la fase senile: "inutile che vendo roba che ogni tanto ritiro fuori, e so benissimo che se vendessi la ricomprerei nel giro di pochi anni a prezzo ipermaggiorato".
Saggezza? No.
In realtà è da quando ero ragazzino che non butto nulla.
Poi arriva S.Francesco che dice "i beni materiali non servono a nulla, prima te ne rendi conto e prima sei libero". 'Sta cosa può valere per il Porsche della mezza età, per la griffe, o per il device con la frutta sopra, non per un'opera dell'ingegno umano che effettivamente usi e che fa passare bei momenti a te e/o a chi ti sta vicino.
Capisco anche però che giunti ad un certo punto della vita uno si faccia domande e si chieda: è davvero quello che voglio? Mi sto davvero circondando di cose che mi servono? Cosa mi serve in realtà e cosa voglio fare prima che schiatto? E allora butta tutto.
Ci sta. Ma non approvo.
Sono pur sempre ricordi.