Ma chi, io? Ma se sono uno dei pochi (se non l'unico) che compra ancora fumetti italiani e ne parla bene (certo non di tutti)? ^^'
Cmq, se intendi dal punto di vista degli introiti, non ne ho proprio idea, a sentire Recchioni pare che il fumetto italiano sia in salute (ma non posso ovviamente fidarmi, essendo lui di parte) so solo che i prezzi stanno aumentando a dismisura e non sono supportati dalla qualità degli albi, e infatti sostengo da sempre che molte serie dovrebbero uscire con cadenze più lunghe per curare meglio la qualità.
Considera che ho 2-3 anni di arretrati almeno per le serie storiche che seguo (Dampyr, Julia più altre autoconclusive che ho ma non ho mai letto, tipo Morgan Lost, Adam Wild), ora per dire ho iniziato Mercurio Loi di Billotta (del quale ho adorato lo splendido Valter Buio) che è di un paio anni fa. Molto particolare, a tratti troppo e infatti non riesco ancora ad esprimere un giudizio dopo 3 albi letti.
Di DYD sono arretrato di una 15ina di numeri almeno ma è quello che davvero più sta facendo cagare e ne sento peste e corna ovunque. Anche mia madre (alla quale li giro tutti) ha confermato la qualità infima (lei è in pari con tutte le serie). Leggiamo un albo e 5 minuti dopo ci siamo scordati della trama, anche la Barbato, che era rimasta l'unica sceneggiatrice buona, ormai non regge l'urto (forse si è dedicata a troppi progetti o ha esaurito la vena, chissà). Sono quasi ad un passo dal non comprarlo più, Recchioni invece di salvarlo l'ha definitivamente affossato.