Mercurio Loi non era una miniserie, ma una regolare che poteva o non poteva essere rinnovata con nuove storie doo il numero 16, che fortunatamente ha un finale perfettamente compiuto ma che allo stesso tempo da lì si poteva continuare volendo. Serie chiusa purtroppo per le scarse vendite, a fronte però di una delle serie, ma in generale roba, tra le migliori uscite negli ultimi anni del fumetto italiano e della Bonelli, del tutto sovversiva anche solo nel catalogo della casa editrice, una roba che se fosse uscito altrove ci si sarebbe scorticati le mani a vedere una serie del genere. Se potete recuperatela che è una serie commovente da quanto bella, almeno che non siate legate a topoi molti classici nelle letture.
Comunque la Bonelli in quanto a bilancio può campare ancora per un decennio anche fosse totalmente in negativo, per via del tesoretto che hanno da parte messo nei decenni scorsi, e quindi se sentite cazat° del fatto che possa chiudere o altro fatevi solo una bella risata e andate avanti. In generale il bilancio al momento è stabile, alcuni voci negative, molto spesso in edicola, e molto positive le iniziative in libreria.
Per quanta riguarda i prezzi quelli della Bonelli in edicola sono del tutto concorrenziali e ottimi, un albo che costa 5€ a colori e del tutto nuovo è un prezzo per niente alto, il confronto con i manga non hanno senso, visto che sono roba non nuova ma importata, in formati più piccoli e anche con carta più scadente, e ormai anche in edicola i prezzi di queste pubblicazioni si sono alzate, anche spostate più in fumetteria dove per fare edizioni migliori i prezzi si sono alzati, anche a 7€ o 8€ a volume.
Al momento la Bonelli in edicola sta campando di miniserie, però aprendo una nuova etichetta Audace con un modo diverso di fare le storie, il tutto anche provando qualche regolare come Mercurio o Odessa, ma che purtroppo non riescono a imporsi, da una arte perché una serie troppo avanti e inedita per il pubblico che è anche la sua forza, dall'altra proprio perché serie scadente in se, e quindi l'ultimo successo Bonelli è stato Dragonero che va fortissimo, o forse l'ultima serie regolare del giovane Tex, che ovviamente sta andando fortissimo a quanto sembra.
Dylan Dog diciamo che al momento è una serie molto contestata in positivo e negativo, a molti piace e a molti fa schifo, comunque il rinnovamento come vendite e marketing è andato alla grande, da che non ne parlava più nessuno di Dylan ora è tornato a far discutere, con anche servizi sui giornali, mentre dal punto di vista qualitativo come ho detto il pubblico è spaccato, con al momento il Ciclo della Meteora che doveva essere il culmine della continuity costruita fino ad adesso, ma che invece si sta rivelando molto moscio da questo punto di vista, insomma venduto bene per mesi ma uscito peggio.
Comunque al momento la casa editrice, purtroppo, si sta spostando verso la libreria, che è un mercato in crescita del fumetto, grazie al successo di gente come Zerocalcare e Gipi, con prezzi li davvero alti rispetto alla concorrenza e rispetto all'edicola dove sono ottimi. Insomma si stanno sostando sul genere del mercato francese come periodicità, edizioni e ,rezzi, senza che ci sia quella cultura nel nostro paese, ma che a quanto pare vendono bene lo stesso. Infine il tutto guardando anche agli altri media, come questa serie TV su Dylan o il progetto trans-mediale del Confine, o il film ancora il di Dapmyr.
P.S. Lo rieto, recuperate Mercurio Loi se ci riuscite, che è puro genio e sregolatezza, sovversivo a qulsiasi legge del fumetto fino ad oggi, almeno quello Bonellide.