Ho visto Una fabbrica in Ohio su Netflix.
Ovvero, quello che accade nella Rust Belt quando la General Motors è ormai storia, ma poi arrivano i cinesi a investire i paperdollari in una nuova fabbrica.
Una storia pluriennale segnata da incessanti colpi di scena?
Oh, no, quasi per niente.
Semplicemente, cosa accade alle persone quando le culture si incontrano/scontrano.
Niente effetti speciali, ma un viaggio onesto nella vita della gente, dei lavoratori.
Alla fine, Netflix suggerisce di vedere un dialogo di dieci minuti tra i due registi e gli Obama.
Tema: raccontare storie, scoppiare la bolla, varie ed eventuali. Ok, ne vale la pena.
Il documentario non ha nessun fuoco d’artificio, ma è un suo pregio.
Abbastanza consigliato.